Proprio in quei giorni mi arriva una chiamata da un amico:
S:"ciao Matteo, ho preso la d200"
IO:"ah, bella macchina"
S:"eh, sì. Senti, ti porto la vecchia D100, così le fai prendere un po' d'aria prima di venderla"
S lavora come commerciale, e diciamo che nei suoi confronti sono prevenuto come si può essere prevenuti con qualsiasi commerciante

IO:"ok, ma tanto sai che non te la compro"
S:"si si, lo so, intanto provala" e scoppia a ridere
...e poi continua la discussione.
Insomma nel giro di 2 giorni mi ritrovo da scattare con una macchina senza esposimetro a scattare con la D100.
Vi confesso che subito ero perplesso . "Mah, come si userà sta roba..." pensavo (anche perchè mi ha portato la macchina con il caricabatterie e la CF, senza libretto d'istruzioni).
Poi sabato mi son fatto un giro per Venezia e inutile dire che bastano 10 minuti per innamorarsi di una macchina del genere

Dopo un anno di immersioni in camera oscura, la D100 mi ha dato uno stimolo nuovo, e non si chiama digitale, si chiama colore. Perchè no digitale? beh, perchè, dopo tanto tempo davanti al PC all'università, tornare a casa e mettermi a lavorare sulle foto, vi confesso "mi viene male", poi perchè con i soldi di una d70 o d100 usata, magari qualche ottica in più me la faccio (per ora ho il 18-35 e 50 che è l'ho prestato a un amico

mah, vedremo come andrà a finire, magari fra due mesi sarò qui a dirvi che ho preso la d100 di S

Ciao a tutti,
Matteo
PS: adesso comincerò a rompervi un po' le scatole per apire un po' come sfruttare al meglio la bestiola
PS2: se qualcuno vuole andarsi a fare un giro e non sa chi chiamare, la d100 è ben felice di accompagnarvi
