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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
Ofpoda
Salve a tutti, mi rivolgo a noi per avere consigli su quello che mi è accaduto e mi sta accadendo con la garanzia di una Nikon D800 praticamente nuova.
Presa La D800 (Nital) dopo i primi 200/300 scatti, vado in Africa per un servizio.
Dopo i primi giorni di perfetto funzionamento, mi ritrovo a fotografare un giorno intero con un alto tasso di umidità.
La D800 smette di funzionare. Il display informativo (quello vicino al pulsante di scatto) denota una chiara chiazza di condensa al suo interno.
Stacco la batteria e non la uso più per i due giorni successivi (per fortuna avevo con me la gloriosa D700)
Dopo due giorni riaccendo la D800 che sembra essere tornata a funzionare.
Mi ritrovo a fotografare all'interno di una capanna ed avendo bisogno di luce attivo il flash.
Al primo scatto sento tipo svampata e la D800 muore del tutto.
Torno in italia, mando la macchinetta (4 mesi di vita) alla nital.
Dopo un po di giorni li contatto e mi dicono che per riparare la macchinetta ci vogliono 750 euro perchè all'interno è stato riscontrato dell'ossido dovuto ad infiltrazioni di acqua.
Per loro avrei potuto utilizzare la macchinetta come fosse una subacquea e ci siamo ritrovati a fare una discussione abbastanza accesa...la mia parola contro la loro.
Mi dicono che "l'acqua" sembrerebbe entrata dall'ingresso HDMI
Io voglio andare a fondo a questa cosa...dicono che in garanzia questo problema non passa e quindi o pago o mi ridanno il corpo così com'è.
Sono quasi intenzionato da far scrivere da un avvocato.
Che ne pensate?
Avete consigli da darvi?
Vi risulta che la garanzia di un prodotto praticamente nuovo di fatto non esiste?
Grazie
a_deias
QUOTE(Ofpoda @ Nov 29 2013, 11:40 PM) *
Salve a tutti, mi rivolgo a noi per avere consigli su quello che mi è accaduto e mi sta accadendo con la garanzia di una Nikon D800 praticamente nuova.
Presa La D800 (Nital) dopo i primi 200/300 scatti, vado in Africa per un servizio.
Dopo i primi giorni di perfetto funzionamento, mi ritrovo a fotografare un giorno intero con un alto tasso di umidità.
La D800 smette di funzionare. Il display informativo (quello vicino al pulsante di scatto) denota una chiara chiazza di condensa al suo interno.
Stacco la batteria e non la uso più per i due giorni successivi (per fortuna avevo con me la gloriosa D700)
Dopo due giorni riaccendo la D800 che sembra essere tornata a funzionare.
Mi ritrovo a fotografare all'interno di una capanna ed avendo bisogno di luce attivo il flash.
Al primo scatto sento tipo svampata e la D800 muore del tutto.
Torno in italia, mando la macchinetta (4 mesi di vita) alla nital.
Dopo un po di giorni li contatto e mi dicono che per riparare la macchinetta ci vogliono 750 euro perchè all'interno è stato riscontrato dell'ossido dovuto ad infiltrazioni di acqua.
Per loro avrei potuto utilizzare la macchinetta come fosse una subacquea e ci siamo ritrovati a fare una discussione abbastanza accesa...la mia parola contro la loro.
Mi dicono che "l'acqua" sembrerebbe entrata dall'ingresso HDMI
Io voglio andare a fondo a questa cosa...dicono che in garanzia questo problema non passa e quindi o pago o mi ridanno il corpo così com'è.
Sono quasi intenzionato da far scrivere da un avvocato.
Che ne pensate?
Avete consigli da darvi?
Vi risulta che la garanzia di un prodotto praticamente nuovo di fatto non esiste?
Grazie


Una domanda: inviando la macchina in assistenza hai dichiarato in quali condizioni hai lavorato e a cui seguito si sono manifestati i problemi?

La macchina viene dichiarata tropicalizzata, ma se poi non vengono protete adeguatamente anche possibili vie di accesso per la umidità quali le connessioni è tutto inutile.

Purtroppo a riguardo mi viene in mente ora una discussione al Sushi bar, in merito ad un viaggio in Antartide e sulle condizioni di utilizzo limite delle fotocamere:

http://www.nikonclub.it/forum/Viaggio_In_A...de-t334936.html

praticamente per tutte le macchine, dalla D3000 alla D4, vengono dischiarate come condizioni di utilizzo:

(pagina 431 del manuale D800)
Ambiente operativo:
Temperatura: 0-40°
Umidità: 85% o inferiore (senza condensa)


Il che praticamente è una presa per i fondelli e rischi nel caso di inconvenienti come il tuo di non poterti appellare alla cosiddetta tropicalizzazione.
Ofpoda
QUOTE(a_deias @ Nov 30 2013, 12:05 AM) *
Una domanda: inviando la macchina in assistenza hai dichiarato in quali condizioni hai lavorato e a cui seguito si sono manifestati i problemi?


Intanto grazie per la risposta.
Si, ovviamente ho dichiarto e specificato le condizioni di utilizzo.
A dirla tutta non credo che l'umidità supesse l'80%
Gian Carlo F
Mi dispiace davvero per l'accaduto, queste testimonianze (la tua è una delle tante che si leggono) fanno riflettere molto.
Con i soldi in più che hai speso per averla Nital penso che avresti avuto diritto, quantomeno, un trattamento di favore, ora invece ti ritrovi a dover pagare altri 700 euro.
L'assurdo è che con i 400-500 euro in più che chiede Nital sul nuovo avresti potuto fare addirittura una polizza casco (compreso il furto).
Darioferrazzi
Sono sconcertato...è una truffa legalizzata, da loro stessi poi..
lespauly
a parte il misfatto che può capitare, la cosa assurda è il trattamento riservato! quanto hai dovuto aspettare x una risposta? incredibile...
Purtroppo oramai le caratteristiche tipo la tropicalizzazione sono solo pippo commerciali.... un po' come le norme antinquinamento delle automobili... :(
a_deias
Io penso che il problema che ha avuto la macchina nasca dalla condensa che si é creata all'interno della macchina, evidenziata dalla sua presenza sotto il display.

Purtroppo la premura di non utilizzarla fino alla scomparsa della evidenza nel display non é stata sufficiente, la condensa creatasi all'interno della macchina lato connessioni all'atto dell'utilizzo del flash ha creato un corto mettendo fuori uso la macchina. Difatti il condensatore di carica dell flash si trova sul lato sinistro.

Vi é una chiara carenza da parte della macchina non adeguatamente protetta in caso di ambiente umido, la condensa creatasi sotto al display ne é una chiara evidenza.

Altra carenza é quella del manuale che non specifica che in caso di evidenza di condensa nella macchina bisogna spegnerla e inviarla in assistenza.

É a mio parere questa una chiara scelta di Nikon, si preferisce avere un contenzioso con alcuni utenti piuttosto che ammettere possibili debolezze della macchina.

É un rischio calcolato in quanto quando vi sono possibili rischi alla persona e si puó prestare il fianco a cause collettive, piuttosto frequenti in USA, si premurano di essere dettagliati con indicazioni tipo "la macchina non é commestibile, non ingoiarla potrebbe causare danni all'apparato digerente", o " non infilarsi in testa il sacchetto di plastica in cui é riposta la macchina, si puó morire soffocati" etc.

lespauly
Dimenticavo.... se devi pagare l'avvocato lascia ciao. però una mail in Nikon giusto per far presente l'operato dell'assistenza io la manderei....
sai com'è... giusto per ricordarlo.
a_deias
QUOTE(lespauly @ Nov 30 2013, 10:36 AM) *
Dimenticavo.... se devi pagare l'avvocato lascia ciao. però una mail in Nikon giusto per far presente l'operato dell'assistenza io la manderei....
sai com'è... giusto per ricordarlo.

Basta iscriversi ad una associazione di consumatori, di avvocati ne hanno in quantità.
RLG_56
Come da regolamento non si può citare l'assistenza tecnica, visto che nessuno di loro è iscritto a questo spazio e pertanto non può replicare....

...questa la chiudiamo...
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