Come da titolo ho impostato il slot secondario come backup, quindi slot primario CF, per i raw XQD come jpg Fine, perché la XQD? Per il suo prezzo molto alto
La domanda è: se imposto i PC per il jpg (XQD) tipo D-light, vignettatura riduzioni del rumore a iso elevati ecc... Sul raw scheda primaria incidono in qualche modo queste impostazioni? voci di corridoio dicono che, sul raw determinate impostazioni incidono in qualche modo.

Ma anche no Marco

Che razza di corridoi avete in zona ?

Roberto

in teoria no... Comunque credo che la cosa migliore per togliersi ogni dubbio sia fare una prova.

Ah, scusami Marco

Per quanto riguarda il DLight si, pare sia così

Mi era sfuggito questo particolare nella tua frase....

Roberto

Il D-Light incide sul raw, conviene lasciarlo neutro (se non scatti solo in .jpg).



Ok, Roberto, stavo già scrivendo anch'io ...

Adesso non riesco a beccare la risposta di un utente che mi ha messo la pulce nell'orecchio, comunque si parlava di D-light quella funziona per la protezione delle alte luci mai usata da parte mia, in qualche modo comprometteva il file anche se non aperto da SW proprietari stesso discorso per la riduzione vignettatura e riduzione disturbo. Il bello è che questo utente non ricordo il nome lo definisco esperto sul campo quindi i dubbi restano, poi come fai a vedere a PC se vengono applicati determinate regolazioni?

Si Marco, per il D-Lighting attivo si sono spese intere discussioni in "Software" e pare sia così
Io non posso confermare perché non ho mai fatto una prova sinceramente

Roberto

Il raw per definizione è RAW ossia "grezzo" e contiene SEMPRE i dati PURI senza ALCUNA modifica in più il raw nikon .nef OLTRE ai dati PURI del sensore contiene settaggi e impostazioni che hai fatto in macchina ma che puoi comunque disabilitare o cambiare in post.

Si parlava di d-liting, secondo me è non è inutile ma dannoso, con impostazione "moderata" al posto che schiarire poco le ombre e scurire poco le luci, scurisce le ombre e schiarisce le luci... bella schifezza, io lo lascio sempre e comunque su neutro, volendo in post potrei aggiungerlo ma è una funzione stupida molto meglio giocare con esposizione luci e ombre.

Già il concetto di "dati puri" è molto aleatorio per via della quantità di elaborazioni del segnale fatte nella lettura dei fotodiodi e nella conversione A/D ... comunque ... il D-Lighting sottoespone di 1/3, quindi, in un certo senso, incide sul raw.

ops ho sbagliato volevo dire DISATTIVO non NEUTRO

Se non ricordo male l'ho impostato su off, o meglio su neutro?





Mentre per l'impostazione riduzioni del rumore a alti ISO e riduzioni del rumore per lunghe esposizioni in più il controllo vignettatura incidono il raw?

Non so sulla d4 ma su le altre nikon il riduttore del rumore ad alti iso anche se impostato su off interviene sempre a certi livelli. Quindi la riduzione del rumore incide (modifica) sul raw in ogni caso. Salvo la d4 sia diversa dalle altre.

Discorso diverso sui PC che vengono salvati come metadati nel raw, ogni impostazione può essere reimpostata in post produzione, senza che il raw venga in alcun modo modificato. Questa parte credo sia ovvia, scusate se l ho sottolineata.

E' d'uopo ricordare che esistono sia il D-lighting attivo che il D-lighting, nel primo caso le modifiche apportano una regolazione all'esposizione prima della ripresa per ottimizzare la gamma dinamica, modifiche che vengono viste da Capture NX ma da nessun'altro software.

https://nikoneurope-it.custhelp.com/app/ans...ing/r_id/127709

Per come la vedo io il primo caso è da tenere sempre disattivato (preferisco post produrre io il Nef), nel secondo caso potrebbe anche essere utilizzato, magari quello che vien fuori potrebbe anche piacere senza passare per il PC


Ciao ciao

Marco, il D-lighting attivo, interviene prima dello scatto e quindi se non lo imposti su OFF, lo ritrovi anche sul raw.

Riguardo alla domanda di altro utente, sulla D4 e l'intervento automatico del NR , questo interviene in modo moderato, come dice Nikon, a partire da 3200 ISO. Se non ricordo male, riguarda anche le nuove generazioni di reflex ed è pari a ISO 1600 su D800, e ISO 2500 su D600.

ciao

La d800 cosi bassa? Anche la d4 mi sembra poco. Mi pare che a 1600 interviene nelle entry level... potrebbe benissimo che ho letto male :-)

la D4 la conosco
per la D800, ho appena visto la pag. 277 Questo è il copia/incolla quando si imposta NO su NR ad alti ISO:

La riduzione del disturbo viene eseguita per valori di sensibilità
pari a 1600 o superiori. Il livello di riduzione del disturbo è inferiore
a quello eseguito selezionando Moderata in corrispondenza di NR
su ISO elevati.

ciao

Grazie 1000, si vede che ho letto alla CDC l articolo dove confrontavano le fotocamere.:-)

Bene allora questo D-Lighting meglio su OFF?

de nada,
questa "caratteristica" che non considero positiva, induce ad una riflessione, e lo dico da utilizzatore soddisfatto di D4, che il problema rumore ha ancora molti passi da fare, perché lo si voglia o no, una leggera piallata al frame, avviene a prescindere, mentre sulle D3s e D700 che di mpx ne avevano meno, interveniva solo a partire da HI 0,3 e superiori,

ciao

Capisco la grande differenza di mpx, la d4 pero' non si discosta molto dalla d3 e dalla d700, secondo me nelle nuove fotocamere e' stato migliorato l algoritmo di "piallatura". Probabilmente sulla d700 l intervento a ISO piu' bassi avrebbe fatto più danni che altro... e' solo una mia opinione :-) .

Quello attivo direi di sì

Ciao ciao

sono tornato a casa da poco, probabilmente sarà come dici, la tecnologia va avanti e l'algoritmo sicuramente, sarà migliorato, ma per me, più che un'opinione, è tanta voglia di crederci, perché piuttosto che ritrovarmi con una piallatina, preferirei non avesso toccato nulla.

ciao

Questo è ciò che fa il d-lighting passivo, cioè applicato dopo lo scatto: in pratica apre le ombre agendo leggermente anche sulle luci.
Serve a poco o niente se si farà pp, mentre può servire se occorre subito un file decente di qualche foto venuta un po' sottoesposta.

Diverso a mio avviso il D-lighting attivo: sinceramente lo uso spesso nelle scene in cui è richiesto e lo trovo molto utile oltre che ben funzionante... permette con forti contrasti di ottenere da subito uno scatto più che buono, mantenendo cielo non bruciato ed allo stesso tempo una buona apertura sulle ombre o i controluce, e non mi sembra proprio crei rumore od altri "danni".
Non capisco tanto ostracismo verso funzioni che sono rodate da anni ed oggigiorno molto più perfezionate che in passato.

E' un ottimo strumento per il .jpg, io uso files .nef e personalizzo ogni singola foto in post produzione, non ho bisogno di un software on camera.

A parte la riduzione del rumore sulle lunghe esposizioni, quella sì che è un lavoraccio se fatto al pc ....

Tecnicamente è meglio lasciarlo in AUTO, se disponibile, il controllo delle alte luci è più facile e sicuro.

A presto

Elio

Bho! E che ti devo dire, da parte mia l'ostracismo è dato dal fatto di non poter controllare e dosare io il processo di post produzione, cosa che ho rodato da anni nelle situazioni in cui mi occorre maggior gamma dinamica , se a questo poi aggiungiamo che col D-lighting attivo c'è sempre l'avvertenza sul libretto di uso e manutenzione che l'opzione possa generare più rumore ...

Oggigiorno rispetto al 2004 che ho linkato sopra, grazie alla gamma dinamica dei sensori più estesa, le cose sono molto migliorate, ciò è di grande aiuto, ma grossomodo le regole per una corretta esposizione che io sappia non lo sono, tranne forse per la D800 che ha una gamma dinamica strepitosa e permette altrettanti recuperi, nelle situazioni particolari conviene continuare ad esporre a dx al limite della bruciatura, per poi recuperare a sx, il D-lighting attivo sceglie preventivamente lui invece come impostare l'esposizione falsandotela per forza, quindi rende più difficile, qualora si abbisogni, il recupero tonale e l'intervento in post visto che imprime sul NEF (ovvero il nef che risulterà sarà influenzato nell'esposizione dalle scelte del d-lighting) le sue modifiche, perciò per quanto mi riguarda lo tengo disattivato per me potrebbe rilevarsi più dannoso, discorso diverso il D-lighting che opera successivamente alla corretta esposizione modificando il jpg, ovvero fa pressapoco quello che potresti fare tu in post produzione, potrebbe servire per evitare di perdere ulteriore tempo qualora la modifica possa piacere.

Ciao ciao

secondo me, discutere sulle opinioni e sulle preferenze individuali, è un esercizio inutile che non porta da nessuna parte.

Dopo questa premessa, prima andrebbe capito a cosa serve e come agisce il d-ligting attivo, eventualmente, solo dopo, decidere come sia meglio impostarlo sulla propria reflex. Per maggiori informazioni, si possono sempre consultare i tutorial della Nikon school, io mi limito brevemente a dire, sperando di non sbagliare, cosa succede applicando la funzione ADL.

In pratica, il d-lghting attivo comprime la gamma dinamica, quando quest'ultima, eccede la capacità del sensore di registrare correttamente alte luci e ombre nelle scene in cui c'è troppa differenza di illuminazione.

Questa compressione non viene applicata selettivamente, ma produce effetti su tutto il frame, il che tradotto in soldoni, significa perdita di informazioni decise dalla reflex e non dal fotografo.

Ciò non significa che il d-lighting attivo vada scartato a priori, in quanto potrebbe essere utile, in mancanza di tempo, scattando in jpg con matrix (non produce effetti in ponderata e spot) e applicando on camera le correzioni previste nel menù di ritocco.

Al contrario, chi non ne vuole sentir parlare, può ovviare come si è sempre fatto ai tempi della pellicola, scattando in raw e con modalità M, misurando la luce prima per le alte luci e poi per le ombre, e decidendo quali informazioni eliminare per quel tipo di scatto.

Cosa è meglio fare? Come sempre quello che si ritiene più opportuno con buona pace di tutti.

ciao

Perfettamente chiaro Cesare, per la verità volevo mandarti un MP per chiarimento a queste impostazioni proprio per evitare interventi personali da terze parti come è successo, purtroppo si va a finire sempre: io imposto, se fossi io, io farei, alla fine non viene fuori nulla, grazie Cesare e buone foto