Sempre in vacanza, in Grecia, un pomeriggio che ero in cerca di foto e senza una meta precisa mi sono ritrovata presso questa chiesa.
Il Pope era per strada con la scopa in mano. Ho acceso la macchina fotografica e mentre puntavo per scattare, alla mia destra (purtroppo fuori dal frame) un'anziana donna si è messa a ridere e a gridare "Pope skopìa! Pope skopìa!".

Il Pope ha smesso di spazzare ed è andato a sedersi su una panchina fuori dalla chiesa.


Mi sono avvicinata e ho chiesto (a gesti) se fosse possibile scattare delle fotografie.
Diversamente da quanto succede solitamente in Italia, il Pope ha acconsentito con un'alzata di spalle, mentre l'uomo seduto a sinistra, si è rivelato essere una sorta di cicerone e mi ha accompagnata all'interno "pregandomi" di scattare come e quanto volevo.



Mi ha anche mostrato il dipinto su tavola di legno di una Madonn@ proveniente (ceduto temporaneamente) dalla Russia, spiegandomi che si trattava di un dipinto miracoloso in quanto tempo addietro aveva pianto vere lacrime.

Ha cercato la foto sul cellulare e mi ha mostrato quel dipinto rigato da gocce intorno agli occhi.
Non so di quale liquido né come fosse arrivato lì sopra, ma gli ho risposto che mi veniva la pelle d'oca.

Mi ha mostrato orgoglioso tutti gli affreschi coloratissimi, mi ha spiegato che la chiesa è molto antica (circa 1500 d.c.), mi ha lasciato gironzolare a mio piacere, fino a che non me ne sono andata, girandomi un'ultima volta per ringraziarlo (in realtà anche quest'ultima foto è stata fatta prima di entrare).
