QUOTE(Francesco Martini @ Aug 21 2013, 03:50 PM)

Dovrebbe venire per prima, la famiglia, ..ma c'e' sempre il rispetto per gli anziani???
oppure gli anziani li vediamo come parassiti buoni solo per la casa di riposo???
C'e' sempre il rispetto per il padre e la madre???
.. quanti liti familiari succedono ogni giorno (per futili motivi) che finiscono sempre
con morti ammazzati e suicidi?????
C'e' ancora il rispstto per il prossimo????
Quante (troppe) liti per futili motivi, come una mancata precedenza,
finiscono con il morto?????
Esiste ancora l'amicizia (quella VERA) ??????
Francesco Martini
Francesco, ho amici che in realtà sono fratelli, ho dato tutto il possibile alla mia famiglia, riaperto i rapporti con mio padre dopo 10 anni di silenzio, dopo il suo totale disinteresse per i figli negli ultimi 10 anni. Ancora chiamo mia madre per sapere come sta, dopo che ha praticamente messo su un piedistallo il compagno di mia sorella relegandomi a figlio di serie B, dopo che in 6 mesi di disoccupazione si è preoccupata di dare una casa a mia sorella e al suo compagno, e di trovare un lavoro più remunerativo per il compagno di lei (lavoro per il quale anche io ho fatto il colloquio, ma per il quale lei ha fatto pressioni perché fosse dato a lui). Ancora sono comprensivo con loro dopo che mia madre ha sconsigliato a mia moglie di sposarmi perché io non ero in grado secondo lei di mandare avanti una famiglia, mio fratello mi ha praticamente cancellato dalla sua vita perché ho riaperto i rapporti con mio padre, che lui odia. Sai perché l'ho fatto? Perché io non vivo nell'odio, nel rancore. Ho troppo amore vicino.
La famiglia che c'è e che verrà è al primo posto, gli amici vengono subito dopo, ma praticamente insieme, la solidarietà verso chi mi è vicino e chi mi è estraneo, la difesa della legalità e la celebrazione dell'onestà, la cultura, sia essa in un buon libro, in un brano musicale, in un'immagine, o sulle pagine di un comic book (eh si, anche quella è cultura!). Questi sono i miei valori. Di certo non il denaro, visto che ne ho poco, visto che non mi affanno ad accumularne, visto che da due mesi lavoro senza stipendio, e se chiedo che il mio datore di lavoro onori il nostro contratto, lo chiedo per una semplice questione di giustizia.
Ci sono tantissime persone più e meno giovani di me che credono nelle stesse cose. Per quelli come l'imbecille di questo filmato, la colpa non è certo dei film violenti, dei videogiochi o dei fumetti. Se uno viene da una famiglia povera di cultura, che non da valore alla vita di tutti gli animali, umani compresi, che non fornisce filtri e non insegna ai figli a saper essere critico nei confronti di quello che vede e che sente, a saper utilizzare il cervello per comprendere la più banale delle verità: "non fare ad altri ciò che non vorresti fosse fatto a te", non mi stupisce che si possa arrivare a tanto. Ma la colpa è solo di una famiglia assente, o di una famiglia presente nel modo sbagliato. (eh si, perché non siamo tutti uguali. Magari con qualcuno ci vuole più disciplina, con altri meno. E' anche questo il guaio)