QUOTE(fabio.colombo @ Jul 19 2013, 05:16 PM)

Fotografia di matrimonio: ci sono pareri contrastanti a riguardo la fotografia di matrimonio, molti pensano che M sia l'opzione migliore con un uso del flash in automatico, mentre ci sono persone che scattano in P sempre con flash auto, ovviamente il problema è fare belle fotografie ed essere il piu'possibile veloci per non perdere i momenti cruciali della cerimonia. Sono Molto indecisa, perché spesso in P ho tempi irragionevoli e devo cmq rimettere tutto a posto, altri scattano in S o A per avere possibilità di modificare la PDC, ma a me interessa capire quale metodo puo' aiutarmi a tenere tutto sotto controllo con piu' facilità in quanto sono alle prime esperienze. Grazie
Dipende tutto da come sei più comoda tu. Io posso riportarti quello che faccio io, ma non è detto che sia così anche per te.
In tutte le esperienze di matrimoni che ho fatto, avevo dietro un paio di corpi (una D90 e una D700) e relative lenti. Normalmente durante la cerimonia in chiesa/municipio uso in genere S per evitare effetto mosso, flash regolato a seconda della luminosità della sala/chiesa (dove possibile, e dove c'è poca luce, portiamo due faretti), il flash o in ttl o in auto, dipende dalla chiesa. Per distanze brevi in genere preferisco il ttl compensando l'esposizione del flash, in auto lo metto in genere se vedo da un paio di scatti preliminari prima che arrivi la sposa, o in caso di sopralluogo, che la scena viene letta correttamente dal flash.
Per i ritratti, foto durante il ricevimento, siano esse pose, o scatti rubati, agisco in priorità di diaframmi (A) con il flash(se serve) impostato di conseguenza.
M non lo uso praticamente mai nei matrimoni, perché si lavora in maniera piuttosto frenetica, e non sia ha molto tempo per cambiare regolazioni, oltretutto in generale M lo uso solo nei casi in cui l'esposimetro della fotocamera non mi da' una lettura soddisfacente, ma sopratutto quando ho tempo di provare le impostazioni e scatto in maniera più ragionata.