Avrei una domanda: dato il presupposto che si possa raggiungere lo "stesso" risultato scattando con diverse combinazioni di apertura di diaframma, tempi d'esposizione e sensibilità ISO, ponendo che non ci siano questioni particolari di profondità di campo (ad es. è tutto a infinito, o tutto a 3 metri) né di soggetti in movimento, quali sono le impostazioni migliori?
Mi spiego meglio, che detta così è da manicomio: ci sono condizioni (di luce, di distanza, di tipo di soggetto, ecc.) in funzione delle quali è sempre preferibile agire sui tempi piuttosto che sui diaframmi o viceversa, a parità di profondità focale e mosso?
Ovviamente gli ISO più son bassi meglio è, ok. Ma per la scelta tra diaframma e tempo? Esiste un "meglio questo che l'altro"?
Mi è venuto in mente perché leggevo che la resa ottimale si ha di solito con i diaframmi medio/lunghi (f8/11): questo è vero? E se sì, lo è per qualsiasi ottica si stia usando?
Se è una domanda stupida, chiedo scusa in anticipo, ma finché non si domanda non lo si scopre...
