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miciagilda
Ciao a Tutti.
Avrei una domanda: dato il presupposto che si possa raggiungere lo "stesso" risultato scattando con diverse combinazioni di apertura di diaframma, tempi d'esposizione e sensibilità ISO, ponendo che non ci siano questioni particolari di profondità di campo (ad es. è tutto a infinito, o tutto a 3 metri) né di soggetti in movimento, quali sono le impostazioni migliori?

Mi spiego meglio, che detta così è da manicomio: ci sono condizioni (di luce, di distanza, di tipo di soggetto, ecc.) in funzione delle quali è sempre preferibile agire sui tempi piuttosto che sui diaframmi o viceversa, a parità di profondità focale e mosso?

Ovviamente gli ISO più son bassi meglio è, ok. Ma per la scelta tra diaframma e tempo? Esiste un "meglio questo che l'altro"?
Mi è venuto in mente perché leggevo che la resa ottimale si ha di solito con i diaframmi medio/lunghi (f8/11): questo è vero? E se sì, lo è per qualsiasi ottica si stia usando?

Se è una domanda stupida, chiedo scusa in anticipo, ma finché non si domanda non lo si scopre... smile.gif
sarogriso
QUOTE(miciagilda @ Jun 28 2013, 01:47 PM) *
Ciao a Tutti.
Avrei una domanda: dato il presupposto che si possa raggiungere lo "stesso" risultato scattando con diverse combinazioni di apertura di diaframma, tempi d'esposizione e sensibilità ISO, ponendo che non ci siano questioni particolari di profondità di campo (ad es. è tutto a infinito, o tutto a 3 metri) né di soggetti in movimento, quali sono le impostazioni migliori?

Mi spiego meglio, che detta così è da manicomio: ci sono condizioni (di luce, di distanza, di tipo di soggetto, ecc.) in funzione delle quali è sempre preferibile agire sui tempi piuttosto che sui diaframmi o viceversa, a parità di profondità focale e mosso?

Ovviamente gli ISO più son bassi meglio è, ok. Ma per la scelta tra diaframma e tempo? Esiste un "meglio questo che l'altro"?
Mi è venuto in mente perché leggevo che la resa ottimale si ha di solito con i diaframmi medio/lunghi (f8/11): questo è vero? E se sì, lo è per qualsiasi ottica si stia usando?

Se è una domanda stupida, chiedo scusa in anticipo, ma finché non si domanda non lo si scopre... smile.gif


Partendo dal fatto che il termine "meglio o migliore" spesso si rivela inadeguato e sopratutto non sempre applicabile, dico solo che non bisogna confondere in quale situazione un gruppo ottico mostra il maggiore dettaglio possibile o lo sfocato maggiormente gradevole e il riuscire ad imprimere in un file esattamente il nostro intento, se quel risultato sarà stato raggiunto ecco che le impostazioni usate saranno state sicuramente le "migliori".

saro
miciagilda
Giuste considerazioni, che mi danno una risposta soprattutto per quanto riguarda le scelta migliore rispetto a una certa ottica.

La mia domanda era anche al di là (a parità) dell'ottica, diciamo più "in assoluto", posto che, come giustamente mi fai osservare anche tu, una regola assoluta non esiste.

Ma credo che sia l'unica risposta possibile ad una domanda così.
Ti ringrazio, Saro. smile.gif
niklaudio77
Se consideri la fotografia una forma d' arte ti renderai conto che non esistono impostazioni predefinite. L' importante è ottenere il risultato voluto.
Ciao
Lutz!

E' esattamente la condizione che hai in studio, quando hai a disposizione tutta la luce che vuoi, e puoi arrivare a ottimizzare al massimo quasi tutti i parametri per avere la massima qualita'.

Per esempio, ogni lente ha una risolvenza specifica massima a un particolare diaframma, in genere, intorno a f/5.6 f/8 o f/11, dipende dalla lente, e ogni lente ha una resa massima a una determinata distanza di messa a fuoco, un teleobiettivo puo esser ottimizzato per coniugate brevi o per infinito, un macro e' sicuramente piu performante per oggetti vicini... Uno zoom sara' piu performante a una certa lunghezza focale, e i super zoom, son in genere ottimi a determinata focale e quasi pessimi agli estremi. Ecco perche' si deve conoscer la propria attrezzatura.

Sui tempi, beh, tempi veloci ti evitano il mosso, detto questo, direi che dal punto di vista tecnico non ci son differenze tra tempi sotto il sync e tempi con focal plane shutter, o otturatori a foglia. I meccanismi oggi son molto precisi, e' pero' vero che su tempi velocissimi meccanici, puoi aver tolleranze minori, ad esempio, 1/1000 sec potrebbe scattarti a volte a 1/900 o a 1/1100.


Iso nominali per la massima resa qualitativa.

Detto cio'... tutto questo ha importanza NULLA in fotografia, dove conta molto di piu la composizione, l'aspetto artistico, la buona gestione della luce etc... Son tutte cose che e' bene sapere per cultura e che a volte aiutano in particolari situazioni, ma preoccuparsi di queste cose, vuol dire limitare la propria liberta' creativa, a vantaggio di parametri del tutto superflui e ininfluenti nella fotografia generale. Forse se ti occupi di still life o fotografia scientifica puoi arrivare ad altissimo livello ad apprezzare le sottili differenze di cui sopra.
miciagilda
Sì, quello che scrivi è giusto e tra l'altro credo che sia veramente difficile trovarsi in condizioni così particolari da doversi porre questioni di tal genere.
La mia era più una curiosità nozionistica, ovviamente, e vi ringrazio per le risposte approfondite.
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