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lolliMI
ciao,
spero che qualcuno possa aiutarmi su questo punto:
sto cercando una luce per imparare a fare degli still-life.
una luce so già che è poco, ma intanto inizio così: un punto luce e pannelli riflettenti.
sono determinata a provare un flash - e non faretti.
vorrei sapere da chi è più esperto se un flash da 400watt è troppo debole o può andare.
anche nella prospettiva di poterlo usare con un softbox, che toglie un po' di potenza...
come macchina uso una D70.
un altro mio dubbio, proprio perché non ho alcuna familiarità con le luci, riguarda la marca, nel senso che navigando nei forum vedo che si parla di Bowens Hensel ... ma qualcuno per caso ha mai testato, visto che sono economici venduti in rete, i Walimex? ho visto che hanno una luce pilota magari debole (150watt) ma tanto per iniziare a lavorare possono avere senso?
insomma, spero che ci sia qualche dritta perché per quanto io abbia letto, questi dubbi veramente mi rimangono.

grazie
LolliMI
smart
di dove 6? se abiti non lontana da padova o vuoi arrivare fino a padova posso aiutarti, in studio ho flash bowens per un totale di 18.000 watt e 20.000watt di luce continua, qualcosa in caso posso venderla a buon prezzo o se anche vuoi solo passare a trovarmi ti faccio vedere un pò di cose così sarai in grado di capire i pro e contro delle varie soluzioni
lolliMI
QUOTE(smart @ Mar 30 2006, 07:58 AM)
di dove 6? se abiti non lontana da padova o vuoi arrivare fino a padova posso aiutarti, in studio ho flash bowens per un totale di 18.000 watt e 20.000watt di luce continua,  qualcosa in caso posso venderla a buon prezzo o se anche vuoi solo passare a trovarmi ti faccio vedere un pò di cose così sarai in grado di capire i pro e contro delle varie soluzioni
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ciao ti ringrazio per la tua risposta. credo che per non rischiare di contravvenire alle regole del forum, in questi casi sia maglio usare le mail, la mia è: lfederici2@yahoo.it
comunque sto a Milano. Magari se mi puoi dare qualche info via mail...

più in generale: sarei contenta se potessi ricevere un parere dagli utenti esperti che frequentano il forum. vedo che in generale a chi è alle prime armi si consigliano faretti tipo Brico... ma volendo sperimentare il flash? che dite? è scorretto che io abbia posto una domanda anche sulle marche o potete rispondere?
insomma grazie.gif
Fabio Pianigiani
Intanto andiamo nella sezione adatta ...
Fabio Pianigiani
L'opportunità di visitare uno studio ben fornito, è una cosa da non sottovalutare.
Potresti intanto capire le potenze in gioco per un determinato uso.
I tipi di illuminatori, flash monotorcia o con centralina ... ed i relativi accessori.

Mi spiego: se il tuo still-life ruoterà su set di dimensioni ridotte, con un investimento sostenibile, e piena compatibilità, il CLS di Nikon è un valido attrzzo di lavoro. Espandibile in seguito per aggiungere punti luce e/o coprire set di ripresa relativamente grandi.

Se però le tue esigenze, anche quelle in prospettiva, contemplano illuminazioni di soggetti di notevoli dimensioni o comunque ampi spazi, dovrai orientarti verso illuminatori più potenti e performanti.

In questo campo si spalanca un settore vario, ma sempre piuttosto impegnativo economicamente.
Dalla monotorcia di 500W ... ai soft box semoventi da soffitto, con potenze impiegate davvero stellari.

Per lo still life esistono inoltre, sistemi a tubi HMI (tipo cinematografico).
Ma si parla di luce fredda (simile al flash) ma continua.

Come vedi il campo è vasto ... prima di scegliere guardati un po' intorno.

ludofox
Io mi orienterei, in linea di massima, verso i monotorcia usati con potenze intorno agli 800/1000Ws per cominciare.

Concordo naturalmente con il consiglio di Fabio (kurtz).

Può interessarti questa discussione.
lolliMI
credevo di essere maniacalmente addentro a questo forum... e invece scopro solo oggi l'esistenza di una sezione "Accessori e dispositivi"! c'è poco da dire, sono distratta.
comunque grazie per queste dritte e anche per l'idea di Smart di poter contattare il suo studio.
e grazie Ludovico per l'indicazione dei watt consigliabili, perché in rete ho trovato tanti flash con potenza molto più bassa e ovviamente a prezzi mooolto abbordabili, ma la mia paura era giusto quella di acquistare magari un monotorgia da 400watt e trovarlo limitato all'indomani mattina.
mi rendo conto che il tema dell'illuminazione da studio, come dice Kurtz, è di una vastità... diciamo che i set su cui volevo imparare avrebbero come protagonisti oggetti di piccole dimensioni, ad esempio piatti bevande, per dare un parametro... insomma non automobili!
tongue.gif intanto grazie a tutti guru.gif
Fabio Pianigiani
QUOTE(lolliMI @ Mar 30 2006, 12:57 PM)
...
mi rendo conto che il tema dell'illuminazione da studio, come dice Kurtz, è di una vastità... diciamo che i set su cui volevo imparare avrebbero come protagonisti oggetti di piccole dimensioni, ad esempio piatti bevande, per dare un parametro... insomma non automobili!
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Attenzione. Nel valutare la luce che ti occorre, devi calcolare non solo la superficie dell'oggetto, ma l'illuminazione dello sfondo ed eventuali giochi di sponda ... i riflessi.

Per darti un'idea di quello che dico, in una semplice foto di un piccolo oggetto come questa. entrano in gioco 4 flash ...

user posted image

In quest'altra altre 4 torce con varie parabole ... ed un bank di 3x2 metri, appena sufficiente.

user posted image

Eppure è solo un bicchiere e qualche piatto, mica un'automobile ... wink.gif
d.visca
Buonasera

mi permetto di dare il mio contributo, anche se i "BIG" hanno detto quasi tutto.

Parti da un assunto: la luce non è mai abbastanza!

Se devi fotografare piccoli oggetti (maniglie, spille, statuine) con una limitata ambientazione possono anche andare bene un paio di monotorcia e qualche pannello riflettente.

Se devi fotografare dei set piu' complessi ti accorgerai, con l'esperienza, che solo due flash (o altri dispositivi) sono un po' strettini.

Personalmente se devo fotografare oggetti piccoli, che poi andranno inseriti in cataloghi senza troppe pretese, utilizzo una gabbia di luce con un SB800 ed un altro flash di appoggio.

Se devo realizzare qualcosa che abbia una ambientazione studiata, a volte, i cinque monotorcia che ho possono non bastare, visto che i vari accessori (ombrelli, parabole, coni, soft-box) bevono la luce come se fosse una bottiglia di Aglianico del Taburno ;-)

Le alogene, da un po' di anni a questa parte, fanno parte dell'arredamento, anche perche' in estate sono difficilmente utilizzabili.

Buone foto.

Davide

lolliMI
QUOTE(d.visca @ Mar 30 2006, 02:52 PM)
Buonasera

mi permetto di dare il mio contributo, anche se i "BIG" hanno detto quasi tutto.

Parti da un assunto: la luce non è mai abbastanza!

Se devi fotografare piccoli oggetti (maniglie, spille, statuine) con una limitata ambientazione possono anche andare bene un paio di monotorcia e qualche pannello riflettente.

Se devi fotografare dei set piu' complessi ti accorgerai, con l'esperienza, che solo due flash (o altri dispositivi) sono un po' strettini.

Personalmente se devo fotografare oggetti piccoli, che poi andranno inseriti in cataloghi senza troppe pretese, utilizzo una gabbia di luce con un SB800 ed un altro flash di appoggio.

Se devo realizzare qualcosa che abbia una ambientazione studiata, a volte, i cinque monotorcia che ho possono non bastare, visto che i vari accessori (ombrelli, parabole, coni, soft-box) bevono la luce come se fosse una bottiglia di Aglianico del Taburno ;-)

Le alogene, da un po' di anni a questa parte, fanno parte dell'arredamento, anche perche' in estate sono difficilmente utilizzabili.

Buone foto.

Davide
*



ciao Davide,
visto che accenni alle alogene (le hai parcheggiate per la scarsa potenza?) non so se intendi i faretti Ianiro, sui quali ho una curiosità:
Qualche volta ho usato un faretto tipo cine da 1000watt prestatomi da un amico. bene, raggiungeva temperature incredibili ed era impossibile, una volta acceso, toccarlo per regolare le alette, e in più veniva consigliato di tenerlo acceso per non più di 5 minuti!!!
levami una curiosità: anche i faretti tipo ianiro e simili hanno questo inconveniente? (immagino di no altrimenti sarebbero poco pratici, ma io non mi aspettavo questo limite fisiologico nemmeno in un faretto da cinema).

per quanto riguarda la luce che non basta mai... per quanto poca è la mia esperienza me ne sono accorta in modo drammatico: qualche tempo fa mi è capitato di fotografare qualche sci esposto in un piccolo museo ricavato da una baita - inverno, tardo pomeriggio, praticamente buio. ho usato il faretto di cui sopra, con un diffusore, e l'SB800 della macchina sparato sul soffitto per aggiungere luce, e anche un pannello riflettente - ma rimaneva tutto paurosamente buio. Insomma, data la lunghezza dello sci, ho dovuto diffondere la luce affinché fosse uniforme, ma a quel punto non bastava più, era cimiteriale.
ecco, in un caso come questo, un flash da 800Watt con un bank avrebbe fatto la differenza, vero? mi chiedo se è molto più potente di una luce continua da 1000watt, e se ad esempio un softbox 60x60 avrebbe fatto viaggiare e ditribuito meglio la luce.
lolliMI


lolliMI
Per gli utenti che stanno facendo una ricerca analoga alla mia...
ho trovato utile, comodo e sintetico questo sito:
http://www.photographyreview.com/cat/flash...LS_3136crx.aspx
perché elenca praticamente tutti i tipi di flash dando delle schede tecniche e foto dell'articolo.
io lo trovo utile, poi le schede tecniche più complete si recuperano sui siti delle diverse case produttrici, ma per un primo confronto è comodo
smart
.....tutto dipende anche dalla cifra che vuoi impegnare, io ti consiglio di cercare dei monotorcia Bowens usati da 400/800watt per vari motivi, sono economici, sono diffusi quindi avrai facilità a reperire accessori con attacco bowens(parabole-bank-griglie) e sono robusti, io uso centraline e monotorcia bowens molto datati e non ho mai avuto particolari problemi e non sento la necessità di sostituirli....parlo di flash che hanno anche 20 anni e sono ancora efficenti!
naturalmente per avere un parco luci per iniziare, parlo di 3 torce, 3 cavalletti, 2 parabole 2 bank (50x50 e 50x100) e qualche altro accessorio tipo griglie a nido d'spe, vari pannelli diffusori e rflettenti e una lastra di formica bianca dove con 2 cavalletti fare u tavolo da still-life si devono investirepiù o meno 1000 euro sempre parlando di materiale usato, con una attrezzatura così di possono cominciare a fare dei bei lavoretti
d.visca
QUOTE(lolliMI @ Mar 30 2006, 08:27 PM)
ciao Davide,
visto che accenni alle alogene (le hai parcheggiate per la scarsa potenza?) non so se intendi i faretti Ianiro, sui quali ho una curiosità:
(...)
lolliMI
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Scusa, rispondo solo ora, perche' mi e' mancato il tempo.

Allora: le alogene le abbiamo (quasi) abbandonate sia per gli elevati consumi (bank 4000/5000 W, alogene varie 1000 e piu' W cadauna, sia per il calore generato.
Mettici anche il consumo dei condizionatori e si arriva facilmente a potenze nell'ordine dei 10000/12000 W.
Sono passato ai flash monotorcia circa 10 anni fa e non me ne pento, nonostante la spesa non banale.
Tieni conto che anche i flash da studio possiedono una lampada alogena (lampada pilota) che scalda e consuma, ma stiamo parlando di lampade da 250/500 W, quindi di potenza relativamente modesta.

Adesso si stanno affermando gli illuminatori ad alta frequenza, a scarica di gas, a risparmio energetico e chi piu' ne ha piu' ne metta.

Sono sicuramente prodotti interessanti, li ho visti ma non ho avuto modo di provarli approfonditamente. Ne esistono anche di "economici" (ovvero meno costosi di flash da studio) pero' nel mercato dell'usato trovi piu' facilmente monotorcia o flash da studio in discrete condizioni. Personalmente ho dei Bowens (si puo' dire?) che non mi hanno mai deluso. Fra l'altro in due valigie di alluminio (grandi) entra tutto un corredo ed anche qualcosa di piu'.

Stavo pensando anche di costruirmi un Flying case per compattare tutto in un solo contenitore ma...non so se ci riusciro'.

Ritornando agli illuminatori di moderna tecnologia: magari sono interessanti per che oggi parte da zero, o quasi. Chi gia' possiede una batteria di flash da studio con tutti i relativi accessori penso non abbia necessita' di cambiare.

Per quanto riguarda i soft box: ne esistono di tutti i modelli, dimensioni e destinazioni. Basta avere un buon conto corrente ;-)

Ti assicuro, pero', che il piu' delle volte la fantasia ed una discreta manualita' sopperiscono egregiamente alla mancanza di attrezzature. Con pochi euro, da un ferramenta fornito, si trova dal pannello diffusore all'attrezzino per mantenere il pannello in posizione. Basta saper guardare oltre la funzione principale dell'oggetto.

Spero di esserti stato utile.

Ciao, Davide.

d.visca
Aggiungo al volo una risposta: gli illuminatori a cui hai accennato possiedono una o piu' impugnature proprio per la regolazione.
Ma comunque dopo qualche ora diventano ingovernabili :-)

Riciao
Davide
carlo57
per un pincipiante come me che esgue principalmente ritratti un flash come questo è sufficente?(sarebbe un ottimo compromesso visto il prezzo...
lolliMI
QUOTE(d.visca @ Apr 1 2006, 02:40 PM)
Aggiungo al volo una risposta: gli illuminatori a cui hai accennato possiedono una o piu' impugnature proprio per la regolazione.
Ma comunque dopo qualche ora diventano ingovernabili :-)

Riciao
Davide
*




ciao Davide.
sai che ho fatto alla fine...?
per il flash non mi sentivo proprio sicura, data la mia inesperienza. mi stavo spaccando la testa a decidere, quindi ho preferito muovermi in modo pià prudente e iniziare con i faretti. Ho trovato degli Ianiro usati, e, contraddicendomi rispetto a quanto mi ero proposta di fare... ho deciso per quell'acquisto. E oggi ho provato ad usarli. Sono due con attacco a forcella e due con la pinza. Non possedendo ancora gli stativi... ho cercato di arrangiarmi usando i due con la pinza.

Visto che nel tuo precedente intervento alludi alla possibilità di trovare attrezzini vari dal ferramenta per gestire i vari pannelli... ti chiedo se puoi approfondire un attimo la cosa, perché ho utilizzato qualche coperchietto tipo cucki e un pannello in polistirolo 50x50 e in più dispongo di un lastolite... ma il tutto si è rivelato dannatamente volatile e instabile.

insomma, già Ludofox ha pubblicato un thread su questo tema della chincaglieria con cui ci si può ingegnare
http://www.nital.it/forum/index.php?showto...l=chincaglieria

magari se ti va di indicare cosa utilizzi per sostenere e posizionare i vari pannelli riflettenti o diffusori, dai micro a quelli più grandi, mi può essere davvero utile.

Per il momento ho provato a usare delle pinzette lunghe tra i 4 e i 7 cm (vedi allegato) ma mentre vanno bene per attaccare fogli diffusori sui faretti, si sono rivelate inutili per dare una base ai pannelli 50x50 di polistirolo e ai pannelli più piccoli, quando volessi appoggiarli sul tavolo dello still-life.

ti dico come mi attrezzerei per risolvere la cosa.
Per i pannelli più piccoli, tipo cucki, comunque di piccole dimensioni:

avrei pensato di usare il suggerimento di Ludofox di utilizzare delle bacchette come sostegno per i pannelli, ma il problema è posizionarli in modo stabile con un'inclinazione precisa , e quindi... che faccio fisso le bacchette su un panetto fatto di gommapane? o di pongo? o sono fuori strada?

in aggiunta, c'è ahce la "terza mano", che volendo si trova in rete, questo è il sito:
http://www.dmail.it/prodotto.php?cod=11846...010&from=kelkoo

per i pannelli più grandi di polistirolo, volendoli appoggiare sul tavolo dello still-life, hai idea di cosa usare?

e per i diffusori?

insomma qualche dritta sulle attrezzature reperibili a poco prezzo da un ferramenta mi è molto molto gradita

grazie, buona serata
LolliMI




d.visca
QUOTE(lolliMI @ Apr 2 2006, 06:53 PM)
ciao Davide.
sai che ho fatto alla fine...?
(...)
grazie, buona serata
LolliMI
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Perdonami ancora per la risposta tardiva, ma sono giorni di grande lavoro.

La terza mano è stata il mio sogno di gioventù, quando mi dilettavo di elettronica. All'epoca però quelle cinesi non esistevano, e non ho mai potuto permettermela.

Le pinze che hai indicato sono già "ipertecnologiche" rispetto a quelle che ho utilizzato e che, talvolta, utilizzo ancora oggi. Io ho quelle in metallo che si usano per fissare i blocchi di carta, di varie dimensioni e forme, molto forti come presa, magari aiutate da una piccola guarnizione in gomma (neoprene) per aumentare la presa.

Per quanto riguarda il sostegno dei pannelli all'epoca, quando ero in vena di bricolage, e disponevo di un locale ad hoc, fissai al soffitto due traliccetti di metallo (forse erano della Guzzini) a cui erano avvitate delle guide (profilato di alluminio) a cui, a loro volta, erano assicurate delle pulegge con delle funicelle e dei "cavalieri" con delle rotelline. Questo permetteva lo scorrimento orizzontale dei cavalieri e relative pulegge e le cordicelle servivano per alzare ed abbassare i pannelli di schiarita.

Per la opportuna inclinazione usavamo delle bacchette di faggio scanalate, che servivano a bloccare i pannelli a terra.

Come pannelli si schiartita ho sempre utilizzato il forex, prodotto che viene utilizzato anche per il montaggio delle fotografie. Un amico, invece, usa dei pannelli di polistirolo a cellule chiuse, di spessore di circa 3 mm, che ha il vantaggio di poter essere anche sagomato e curvato. Si trova dai rivenditori di materiali per edilizia, poiché viene, di solito, utilizzato per l'isolamento della muratura.
Puoi costruirci un telaietto con delle bacchettine di metallo da 2 mm di diametro, o delle bacchettine di legno, ed ecco che si reggono benissimo, visto anche il peso irrisorio.

Puoi usare anche delle lastre di plexiglass, se ne trovi di risulta, anche se il peso è maggiore.

Poi esistono i rotoli di pellicola di alluminio, quella da cucina, che puoi stendere su dei pannelli di cartone, su delle sfere (va bene anche un pallone) o a terra, se ti serve una schiarita dal basso.

Insomma lascio a te immaginare l'impiego dei materiali più vari.

Una piccola nota: negli anni, quando il lavoro è aumentato e sono arrivati anche un pò di soldini, abbiamo acquistato una serie di accessori, moooolto costosi, che facilitano e sveltiscono il lavoro. Fanno molto PRO e sono anche molto belli da vedere. Non hanno però il fascino del fai da te. ;-)

Ciao
Davide.
andreabardi
Ciao Lolli, per quanto riguarda i pannellini riflettenti io ho "risolto" il problema utilizzando il fil di ferro spesso, che quindi ha una certa resistenza, al quale ho incollato con la colla a caldo i pannellini (cartone rivestito di alluminio o cartoncino bianco/nero in base all'esigenza).

Ottimo il polistirolo da 3mm (anche quello suff. leggero da essere incollato agevolmente sul fil di ferro).

Non nego che il posizionamento richieda un po più di attenzione e tempo rispetto ai braccetti snodabili fatti apposta ma al momento è quanto di meglio sono riuscito a realizzare.... Appena ho un po di tempo voglio provare a costruire dei braccetti semi-snodabili utilizzando una scatola di meccano che ho recuperato in cantina....

Un altro oggetto che ben si presta a fare da supporto sono le armature di polistirolo degli imballi (elettrodomestici & co) perchè solitamente stanno in piedi senza grossi problemi e sono facili da foderare.

Spero di esserti stato d'aiuto.... un saluto
Andrea
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