Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON F 35mm e Scanner
diacharlie
Ciao a tutti gli amici del forum. Dopo anni che vi leggo costantemente ho qualcosa da chiedervi che mi sta facendo fumare il cervello. Dopo anni di F 801 e Velvia senza il ben che minimo problema con le esposizioni, oggi con la F 100 non mi ritrovo più. Mi spiego: quando si fotografa in controluce o si fotografa una superfice molto chiara o a specchio spesso succede che l'esposimetro confonde il bagliore o un colore chiaro per luce e quindi tende ad una sottoesposizione. Quando ho imparato per esperienza quando e quanto sottoesponeva bastava una lieve compensazione per rimediare. smile.gif Con la F100 succede il contrario; ma è possibile che in tutte le situazioni che ho indicato sopra la 100 risponde con una sovraesposizione di uno stop abbondante ? Che il matrix delle due macchine non sia lo stesso lo so, ma come è possibile un comportamento tanto diverso e per alcuni casi errato. E' evidentissimo che riconosce il controluce, ma perchè lo compensa tanto. A questo punto la domanda nasce spontanea: è giusto che sia cosi e devo solo conoscerla meglio o devo farla controllare? hmmm.gif
...so di potermi fidare vi saluto e vi ringrazio anticipatamente.
carlo
giannizadra
Conosco piuttosto bene il comportamento del matrix F100 (che ho); ma se non posti qualche foto è impossibile comprendere la situazione.. hmmm.gif
muyi@libero.it
Sono passato pure io dalla F-801s alla F-100, e pur usando poco il matrix, non mi sembra ci siano tutte queste differenze di comportamento.

Ma come dice il buon Gianni, senza degli esempi è dura comprendere la situazione: attendiamo...
diacharlie
Ciao a tutti .
Leggo solo adesso le vostre risposte, e solo adesso vi posso dire che purtroppo non ho come postarvi le foto, se non con uno scanner piano (ma vi evito lo spettacolo). Ad ogni modo a parole è che:con la classica situazione in cui l'esposimetro tende ad una sottoesposizione (abbagliato dal chiarore) la mia F 100 sembra riconoscere la situazione limite e aggiusta l'esposizione sovraesponendo, forse un po troppo). Aggiungo che in base all'esperienza e da quel che ho letto, so che gli apparecchi semi o professionali hanno l'esposimetro tarato per una leggerissima sottoesposizione, dando per scontato l'uso con pellicole invertibili. Per questo vi chiedevo se era noto questo tipo di comportamento o sono solo io che devo abituarmi al nuovo esposimetro. In questo fine settimana penso di scattare un rullo di prova interamente in questo tipo di situazione corregendolo e no per verificare. Comunque appena trovo chi mi presta uno scanner per diapositive vi mostrero' le scene in questione.
Ad ogni modo grazie a te gianni e a tutti gli amici del forum che conoscono questo apparecchio, ......e buone foto a tutti. grazie.gif

carlo
Mauro Villa
Guarda che la F100 ha l'esposimetro tarato per le pellicole negative. Io tengo costantemente starato l'esposimetro di -1/3 di diaframma con le Velvia, se uso Kodak sottoespongo di 1/2 diaframma. Qualcuno invece con Velvia 50 non usa la staratura esponendola a 40iso, ritenendo questa la sua vera sensibilità nominale.
Franz
QUOTE(Mauro Villa @ Mar 24 2006, 08:12 AM)
Guarda che la F100 ha l'esposimetro tarato per le pellicole negative. Io tengo costantemente starato l'esposimetro di -1/3 di diaframma con le Velvia, se uso Kodak sottoespongo di 1/2 diaframma. Qualcuno invece con Velvia 50 non usa la staratura esponendola a 40iso, ritenendo questa la sua vera sensibilità nominale.
*


Perfettamente in linea con Mauro... guru.gif
Mai avuti i tuoi problemi con il matrix della F100. Resta sempre il fatto che senza riscontri è impossibile dare un parere degno di nota, a mio avviso un controllino glielo farei dare. Ora che arriva la bella stagione e i colori (e la vita) rinascono sotto la magia della primavera è un pecato perderseli.

Lorenzo
giannizadra
Proviamo a ragionare "al buio".
Innanzitutto, come già ti hanno detto, l'esposimetro della F100 è tarato per i negativi; con le dia (Provia) io compenso a -1/3.
Con la Velvia 50, però, il problema non si pone: la sua sensibilità effettiva è inferiore di 1/3 di diaframma a quella nominale, e le cose si compensano.
Tu, fra l'altro, stai parlando di scarti ben superiori a 1/3 di stop..
Se nell'inquadratura vi è un elemento molto chiaro (e riflettente) di modeste dimensioni non a fuoco e magari decentrato, il matrix F100 esclude quella zona dalla misurazione; se la zona chiara è più importante e il soggetto a fuoco è in ombra, la F100 espone per il soggetto.
Naturalmente il "ragionamento" del matrix è molto più sofisticato: mappa la luminosità e il contrasto dei dieci settori di misurazione e compara i dati con le decine di migliaia di situazioni del suo database.
Ho sempre trovato più "intelligente" il matrix F5, tuttavia la F100 è molto migliore, da questo punto di vista, di tutte le altre SRL che l'hanno preceduta.
Nel tuo caso, posso formulare solo ipotesi:
1) staratura dell'esposimetro (improbabile, avresti SEMPRE foto sovraesposte);
2) differenze di luminosità della scena molto superiori alla latitudine di posa della pellicola (probabile: in quel caso il matrix sceglie cosa sacrificare, se non sei d'accordo passa alla misurazione spot).
Senza vedere le immagini, non mi sento di azzardare altro.. hmmm.gif
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.