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checca218
Salve a tutti,sono nuova nel mondo della fotografia e specialmente di questi forum siti ecc ecc,perciò perdonate la domanda stupida ma necessito di spiegazione : E' GIUSTO pubblicare o comunque "promuovere" proprie foto MODIFICATE ? La fotografia è verità,la verità è errore...L'ERRORE è TESORO...perché plagiare questa preziosità ? Non lo capisco..ho pubblicato alcuni miei scatti,certo MOLTO imprecisi e tutto,ma pur sempre VERI,REALI!
NESSUNA MODIFICA (TRANNE IL RITAGLIO DELLA FORMA ORIGINALE IN QUELLA ,A MIO GUSTO, PIU' DECENTE) !!!!!!!!!!!!!
SONO LA SOLA PAZZA A NON APPORTARE MODIFICHE PER IL DESIDERIO DI ESSERE GIUDICATA PER LE MIE VERE CAPACITA' E NON PER QUELLE AVANZATE DI UN COMPUTER CON PROGRAMMI DI RITOCCO DI ULTIMA GENERAZIONE O ALTRI LA PENSANO COME ME ? E se qualcuno non fosse d'accordo con il mio pensiero : PERCHE' ?!

(Il mio fine non è quello di creare discussioni ma semplicemente entrare più in confidenza con un mondo che sento mi appartenga ma che ancora sto imparando a conoscere nelle sue varie sfaccettature)...QUALCUNO SA SE I PIU' GRANDI ARTISTI HANNO MAI APPORTATO MODIFICHE DIGITALI CON O SENZA LA LORO VOLONTA' , E QUALI SONO STATE LE CONSEGUENZE ?! Il tutto è trasparito come NORMALE ???


Grazie.
boken
quello che dici è giustissomo! Il digitale ci permette oggi di correggere le nostre foto (anche direttamente in macchina ormai) e apportare tutte le modifiche che vogliamo, spesso anche alterare completamente le foto secondo i nostri gusti. Ognuno è libero di fare come vuole: se vuoi postare la foto nuda e cruda come l'hai fatta fai benissimo (cosa che condivido in pieno: io scatto, scarico, applico il profilo colore, posto). Se vuoi la tua foto rendere con colori più saturi o bianco/nero, benvenga! Sarà giudicato il tuo gusto oppure la composizione. Se vuoi modofcare completamente l'immagine allora verrà giudicato il modo con cui hai operato con effetti speciali e postproduzione .
Qui non c'entra nulla cosa è giusto o sbagliato, quello che conta è che posti qualcosa. Solo postando c'è modo di imparare a migliorarsi (ascoltando critiche e complimenti).
Franco.DeFabritiis
Le foto vengono "modificate" fin dalla nascita della fotografia. Anche con la pellicola si aggiustavano colori, contrasto e il bianco.

Se poi vogliamo dirla tutta, la fotografia può essere solo una delle rappresentazioni della realtà. Il mio occhio, la mia sensibilità, e la mia interpretazione di un fatto reale, saranno per forza diverse da quelle di chiunque altro. La realtà non è una.
checca218
Ok ,ci siamo, ma allora anche i più grandi POTREBBERO aver modificato i loro capolavori ? Perciò i loro capolavori POTREBBERO essere,da originali,QUASI COMPLETAMENTE DIFFERENTI ?! Qui si quota,apprezza e "disprezza" uno scatto,le impostazioni scelte,l'obiettivo montato,la prospettiva adottata e la messa a fuoco scelta...NON QUANTO E' BRAVO UN PROGRAMMA DI EFFETTI SPECIALI E RITOCCO ! OH !!!!!!!!!!!! Allor che senso ha postare giudicare e farsi giudicare ?
NON CAPISCO...INUTILE...

CHE VERGOGNA.

no,invece qui secondo me sbagli !!! LA REALTA' E' UNA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 ECCO PERCHE' TANTO SANGUE ACIDO.
Franco.DeFabritiis
Anch'io ero uno di quelli che la pensava come te. Ma mi sono reso conto che, almeno per me, dipendeva tutto dal fatto che non sapevo usare i software di elaborazione fotografica come si deve.
Poi ho imparato, e ho incluso la post-produzione nel processo fotografico, in maniera del tutto naturale. Quando scatto, spesso, so già cosa voglio aggiungere o togliere dopo in PP.

Comunque, non urlare. Non c'è bisogno di scaldarsi tanto.

Non è indispensabile usare il fotoritocco, ma tieni presente che Bresson, faceva sviluppare le sue pellicole ad altri, nel modo più standard possibile. Ma anche in questo caso, la scelta della pellicola, della carta su cui stampare, sono comunque "artifici" che alterano la "genuinità" dell'immagine. Ma anche un sensore che cattura un'immagine, compie delle elaborazioni.
Almeno post-producendo a modo mio, controllo meglio quello che scatto.

Non è mica photoshop che fa la fotografia. Se non so usare PS, come se non so usare la mia fotocamera, non c'è verità che tenga. E neanche finzione che tenga.
ges
QUOTE(checca218 @ Feb 5 2013, 09:35 PM) *
......La fotografia è verità .......

Ma se così fosse non dovremmo usare neanche il flash, poichè è uno strumento che altera la realtà, non dovremmo usare gli ISO che fanno altrettanto e così per l'esposizione e tante altre cose .... la fotografia invece è arte e l'arte per fortuna è libera .....

Questo naturalmente è il mio pensiero .... ed ora spostiamo al bar smile.gif
sdhet
Mah!!!
Perchè la foto con il cielo bruciato, grigio, smorto è reale???

Comunque se una foto è bella, lo è in qualunque modo tu la sviluppi (a gusti può piacere più o meno una versione rispetto all'altra), se è brutta... lo diventa sempre di più!
MrFurlox
pensa che la fotografia quella che tu definisci "reale" non è reale proprio per niente .... perchè hai usato un 20 mm piuttosto che un 105 ? la realtà com' era ? tu scegli di riprendere una data scena e in qualche modo la alteri applicando un ritaglio ....

ritagliare una foto è spesso sintomo di cambiarne il significato eliminando magari elementi di disturbo ( un po' come fai con il timbro clone ) ...

oppure che picture control utilizzi ? io scatto in raw e lo decido poi al pc a seconda di quello che voglio ottenere ... perchè scegliere prima la "pellicola" da utilizzare se lo posso fare dopo con calma ?

perchè non aumentare la saturazione del colore arbitrariamente dovrebbe far si che la mia non sia più una foto ?
perchè "lisciare" la pelle in un ritratto dovrebbe essere alterare la realtà ? che cos'è la realtà ? secondo me è una percezione personale delle cose che ci circondano e se io vedo la modella come una "bambolina" non vedo perchè la mia fotografia debba dire il contrario ....


insomma non esiste il giusto e lo sbagliato in fotografia !!!


P.S. TUTTI I PIU' GRANDI HANNO SEMPRE MODIFICATO LE LORO FOTO , NON E' UNA COSA ANOMALA !!!!! ( e qui l' urlata ci stava )



Marco
sdhet
Ma dici sul serio???
Tu ritagli le foto???
Guarda che così non vale!!!
Hai modificato la realtà.... anche solo inquadrando però lo fai sai???
Quindi la fotografia cos'è???
.......
Ah, giusto, l'interpretazione della realtà da parte di ognuno di noi!

Poi se parli di fotomontaggi, questo è un altro discorso!

Tu, sono sicuro che avrai impostato in macchina la modalità paesaggio, oppure ritratto, oppure neutra.
Sono ne più ne meno sviluppi automatici, scelti da qualcuno per determinate situazioni, gli stessi degli strumenti curve, saturazione, contrasto ecc in ps, ma stavolta scelte da qualcun'altro (da chi fa la foto).
smile.gif
Valejola
Se vogliamo anche l'uso di un tempo corto o troppo lungo è alterazione della relatà...quindi chi non scatta con la stessa velocità di percezione dell'occhio dovrebbe essere truffaldino.
Io non la penso come l'autrico, però capisco che l'uso eccessivo di sw di fotoritocco crei un modno fotografico parallelo.
alessandro.sentieri
La fotografia è interpretazione personale della realtà.
Che si ottiene facendo delle scelte per arrivare al risultato finale, ovvero ciò che gli altri (o anche noi stessi) vedono.
La post è solo una fase della filiera, così come l'inquadratura, la scelta del tempo di scatto e/o del diaframma, ecc... ecc... ecc...

Ale
capannelle
QUOTE(checca218 @ Feb 5 2013, 09:35 PM) *
Salve a tutti,sono nuova nel mondo della fotografia e specialmente di questi forum siti ecc ecc,perciò perdonate la domanda stupida ma necessito di spiegazione : E' GIUSTO pubblicare o comunque "promuovere" proprie foto MODIFICATE ? La fotografia è verità,la verità è errore...L'ERRORE è TESORO...perché plagiare questa preziosità ? Non lo capisco..ho pubblicato alcuni miei scatti,certo MOLTO imprecisi e tutto,ma pur sempre VERI,REALI!
NESSUNA MODIFICA (TRANNE IL RITAGLIO DELLA FORMA ORIGINALE IN QUELLA ,A MIO GUSTO, PIU' DECENTE) !!!!!!!!!!!!!
SONO LA SOLA PAZZA A NON APPORTARE MODIFICHE PER IL DESIDERIO DI ESSERE GIUDICATA PER LE MIE VERE CAPACITA' E NON PER QUELLE AVANZATE DI UN COMPUTER CON PROGRAMMI DI RITOCCO DI ULTIMA GENERAZIONE O ALTRI LA PENSANO COME ME ? E se qualcuno non fosse d'accordo con il mio pensiero : PERCHE' ?!

(Il mio fine non è quello di creare discussioni ma semplicemente entrare più in confidenza con un mondo che sento mi appartenga ma che ancora sto imparando a conoscere nelle sue varie sfaccettature)...QUALCUNO SA SE I PIU' GRANDI ARTISTI HANNO MAI APPORTATO MODIFICHE DIGITALI CON O SENZA LA LORO VOLONTA' , E QUALI SONO STATE LE CONSEGUENZE ?! Il tutto è trasparito come NORMALE ???
Grazie.


Sinceramente non capisco questa tua strana visione che fa a pugni con oltre 100 anni di storia della fotografia.

Da quando è nata la fotografia i fotografi hanno plasmato le proprie immagini attraverso lo sviluppo del negativo e la stampa in camera oscura.
Oggi si scatta in raw (negativo digitale) e si fa la post produzione in camera chiara. E' un flusso di lavoro che ricalca quello tradizionale della fotografia a pellicola.

Tu invece tiri fuori dalla macchina dei jpg già creati dalla tua fotocamera attraverso algoritmi scelti da qualche ingegnere della Nikon.
In questo modo di farina del tuo sacco ne metti davvero pochina smile.gif

Sono in disaccordo con te anche sul fatto che la fotografia rappresenta la realtà, sia dal punto tecnico che da quello etico.

L'occhio umano è uno strumento molto più sofisticato della fotocamera e ha una gamma dinamica molto più estesa del miglior sensore digitale.
I nostri interventi in camera chiara servono soprattutto a colmare questo gap tecnologico.
Grazmel
QUOTE(checca218 @ Feb 5 2013, 09:35 PM) *
.....
1) SONO LA SOLA PAZZA A NON APPORTARE MODIFICHE PER IL DESIDERIO DI ESSERE GIUDICATA PER LE MIE VERE CAPACITA' E NON PER QUELLE AVANZATE DI UN COMPUTER CON PROGRAMMI DI RITOCCO DI ULTIMA GENERAZIONE O ALTRI LA PENSANO COME ME ? E se qualcuno non fosse d'accordo con il mio pensiero : PERCHE' ?!

2) QUALCUNO SA SE I PIU' GRANDI ARTISTI HANNO MAI APPORTATO MODIFICHE DIGITALI CON O SENZA LA LORO VOLONTA' , E QUALI SONO STATE LE CONSEGUENZE ?! Il tutto è trasparito come NORMALE ???
Grazie.


1) Ti sfido ad ottenere un BW coi controcaxxi smile.gif a macchina e non tramite computer wink.gif e tante altre cose quali maschera di contrasto, livelli, correzioni...tutte cose che perfezionano la foto....come tutti i lavori, prima di venderli, vanno perfezionati.

2) I più grandi artisti non solo apportano modifiche, ma hanno addirittura dei post-produttori di fiducia che lo fanno per loro wink.gif

Leggi qua, ad esempio, e ti schiarirai molte cose sulla realtà....e non solo, scoprirai che anche in passato i grandi elaboravano le foto analogiche, e avevano pure loro sviluppatori di fiducia wink.gif

http://www.nikonschool.it/sguardi/84/claudio-palmisano.php

Graziano

PS: e bisogna essere non soli bravi fotografi, ma altrettanto bravi pure ad usare i programmi di fotoritocco, infatti molti non lo sanno fare, e fanno porcherie wink.gif
Grazmel
QUOTE(checca218 @ Feb 5 2013, 09:52 PM) *
...

CHE VERGOGNA.

....


Innanzitutto non capisco perchè gridi wink.gif

E se devo dire la mia, trovo più vergognosa una foto "cruda" anonima e fatta da cani, il classico click, piuttosto che un lavoro finito ed elaborato alla perfezione...la maggior parte dei professionisti insegna, non è un caso wink.gif

PS: ma hai scoperto la fotografia oggi?! hmmm.gif

Graziano
C.Aurelio
QUOTE(checca218 @ Feb 5 2013, 09:52 PM) *
Ok ,ci siamo, ma allora anche i più grandi POTREBBERO aver modificato i loro capolavori ? Perciò i loro capolavori POTREBBERO essere,da originali,QUASI COMPLETAMENTE DIFFERENTI ?! Qui si quota,apprezza e "disprezza" uno scatto,le impostazioni scelte,l'obiettivo montato,la prospettiva adottata e la messa a fuoco scelta...NON QUANTO E' BRAVO UN PROGRAMMA DI EFFETTI SPECIALI E RITOCCO ! OH !!!!!!!!!!!! Allor che senso ha postare giudicare e farsi giudicare ?
NON CAPISCO...INUTILE...

CHE VERGOGNA.

no,invece qui secondo me sbagli !!! LA REALTA' E' UNA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 ECCO PERCHE' TANTO SANGUE ACIDO.


Ciao,
farsi giudicare accresce l'autostima e fa analisi di quello che tu non riesci a vedere.
Il giudizio è soggettivo e per tale va considerato.
Puoi modificare i colori, il bianco, l'esposizione etc etc mà una buona composizione è sempre una buona composizione, chi legge oltre i colori questo lo sà e difficilmente ti "disprezza" l'immagine, è troppo intelligente per farlo, sicuramente ti consiglierà come "esporla/esprimerla al meglio".
Cerca di prendere sempre il "meglio" delle persone e dalle critiche e sicuramente ti si apriranno nuovi mondi....
Non vale solamente per la fotografia......
Aurelio
Vincenzo Ianniciello
...le "modifiche" o, per chiamarle con il loro nome, la post-produzione e' una delle 5 fasi del "processo fotografico" e ne fa parte sin dall'inizio...
...prima, ai tempi della pellicola, tali modifiche si facevano in "camera oscura" medianti quei procedimenti manuali - schermatura e bruciatuta - che ora si fanno digitalmente nella "camera chiara" rappresentata dai software creati a tale scopo...che piaccia o no, questo si chiama "progresso"...
...che poi oggi, era del digitale, la fotografia abbia assunto anche un aspetto piu' "grafico" rispetto al passato (vedesi la digitart) e' un fatto innegabile ma, come dicevo' e' solo un ulteriore modo di cominicare attraverso la fotografia....
...che la fotografia sia la rappresentazione fedele della realta' e' un concetto molto opinabile: a meno che non si punti e' scatti senza una visione o un progetto fotogtafico ma alla "ndo coglio coglio", una scena viene studiata, processata nella mente del fotografo ancora prima che dal sensore della reflex ed e' in questa fase che il mesesimo decide cosa inserire e come comporre il frame....
...cio' ovviamente non si tratta di "modifica" della realta' ma certamente e' una "manipolazione" ad uso e consumo dell'autore che ne gestisci i vari elementi in base al messaggio che vuole comporre e, conseguentemente, comunicare...
davidebaroni
QUOTE(checca218 @ Feb 5 2013, 09:52 PM) *
Ok ,ci siamo, ma allora anche i più grandi POTREBBERO aver modificato i loro capolavori ? Perciò i loro capolavori POTREBBERO essere,da originali,QUASI COMPLETAMENTE DIFFERENTI ?! Qui si quota,apprezza e "disprezza" uno scatto,le impostazioni scelte,l'obiettivo montato,la prospettiva adottata e la messa a fuoco scelta...NON QUANTO E' BRAVO UN PROGRAMMA DI EFFETTI SPECIALI E RITOCCO ! OH !!!!!!!!!!!! Allor che senso ha postare giudicare e farsi giudicare ?
NON CAPISCO...INUTILE...

CHE VERGOGNA.

no,invece qui secondo me sbagli !!! LA REALTA' E' UNA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 ECCO PERCHE' TANTO SANGUE ACIDO.

No, la realtà non è una. Le realtà sono INFINITE. O nessuna, se preferisci. Il buon Berkeley avrebbe da dire molto, al riguardo. smile.gif
La sola idea che la realtà sia una (e una sola, quindi) è stata causa di tante guerre e atrocità che dovremmo guardarla con estremo sospetto. E in ogni caso, chiunque venga dalla pellicola (e in particolare dalla camera oscura) sa benissimo che la foto è per definizione una INTERPRETAZIONE della "realtà" (ammesso che ci sia). Il fatto di scegliere COSA mostrare, il punto di ripresa, la focale, l'esposizione sono DI PER SE' "interpretazioni", alterazioni della "realtà". Per non parlare di cosa si faceva (e si fa) in camera oscura (o in camera chiara). Documentati. Va' a leggere cosa faceva Ansel Adams per ottenere i risultati che otteneva... e parliamo di fotografia argentica. Il processo di sviluppo è parte integrante del processo fotografico, DA SEMPRE. E la stampa pure, così come le varie "alterazioni" in CO, come schermature, bruciature, scelta del contrasto della carta, dell'obiettivo da ingrandimento, del diaframma da usare per stampare, del tipo stesso di ingranditore (quello a luce diffusa produceva una luce più morbida di quello a luce puntiforme, con conseguente variazione del contrasto...), o le solarizzazioni, i passaggi in fotomeccanica, i cross processing, e potrei andare avanti per un anno. smile.gif
La fotografia è un LINGUAGGIO. E come tale ha il suo vocabolario, la sua grammatica, la sua sintassi, e la sua retorica (nel senso di "arte del dire le cose"). Che probema c'è? smile.gif
Se poi vuoi toglierti definitivamente dalla testa quella pericolosa idea che la realtà sia una, va' a fare un'uscita fotografica con qualcun altro, nello stesso posto. Vedrai che le foto che farai tu e quelle che farà l'altra persona saranno molto diverse, pur essendo voi nello stesso luogo... Esattamente come se raccontaste la vostra esperienza a voce. biggrin.gif
Ciao,
Davide
simonegiuntoli
Penso che la fotografia sia una cosa falsa per sua natura.
È un atto di fede, o ci credi o non ci credi.
Per esempio la famosissa foto del miliziano colpito a morte di Capa e' vera?
Certo, è vera in quanto rappresenta un soldato morente, però potrebbe essere considerata falsa se si pensa che quel soldato forse non è mai stato colpito e che forse stesse posando per il fotografi. La verità di questa foto e' che rappresenta un soldato colpito a morte anche se ciò non e' mai accaduto.
Altro esempio, una foto in bianco e nero e' meno vera di una a colori? Certamente si, se si tratta di un documento che vuole rappresentare la "verità", perché togliere il colore?
Gli esempi e i caso sono infiniti…
È tutta fotografia, fate quello che più vi piace e non datevi nessun limite. Amen.
Clau_S
QUOTE(simonegiuntoli @ Feb 6 2013, 12:34 AM) *
Penso che la fotografia sia una cosa falsa per sua natura.


Col digitale anche di più se pensiamo che, con i nostri sensori a matrice di Bayer, 2/3 della fotografia sono frutto di un ricalcolo matematico e quindi in un certo senso inventati dagli algoritmi implementati. E poi tutte le impostazioni di scatto (i nostri picture control) stabiliscono la resa della fotografia così come un tempo pellicole diverse davano rese diverse. Se non è "falsa" nel contenuto (ma questo è un altro problema morale che qui non mi interessa), lo è per lo meno tecnicamente.



Senza ripetere le obiezioni condivisibili degli altri, quello che mi fa sorridere (bonariamente) è il vedere ancora il pc come la scatola magica che fa tutto da sola e non ciò che decidiamo noi di farle fare noi. Qualcuno se l'è mai presa con il correttore automatico di word accusandolo di scrivere i libri? E allora perchè ancora si pensa che sia photoshop a fare le foto? Photoshop (così come ogni editor e convertitore) è solo uno strumento che va usato con cognizione. Chi lo usa in modo pacchiano ottiene risultati pacchiani. Se parliamo di fotografia e non di grafica, la bontà del risultato finale deve essere intrinsecamente presente al punto di partenza. Qualsiasi intervento sulla foto sarà una prosecuzione di un intervento iniziato al momento dello scatto. Nessun pc ti permetterà di tirare fuori l'ottimo dal pessimo.

Insomma, ottimizzare una foto non solo non è un abominio, è rendere giustizia a ciò che abbiamo visto e a ciò che vogliamo mostrare ed esprimere. La fotografia è il mezzo tecnico di un linguaggio d'espressione e quindi l'espressione ha la priorità. Semmai proprio accontentarsi di ciò che esce dalla fotocamera (ma esce come? Magari il bilanciamento del bianco impostato era errato o è stato cannato dalla fotocamera, hai lasciato un picture control -cioè il modo in cui vuoi che la fotocamera interpreti la realtà catturata- poco saturo o magari troppo. Lo stesso per il contrasto ecc. E se scatti in nef? Ogni programma ne dà la sua interpretazione, a dimostrare che la fotografia è tutto tranne che una realtà univoca) e farne un principio morale è un rifiuto della realtà e una visione limitata della materia. La foto non è fatta solo di scatto ma anche di sviluppo. Il confine tra sviluppo e grafica non è sempre netto, ma anche la grafica è solo un mezzo d'espressione e non un fine. Non è meglio giudicare il risultato anziché il procedimento? La divina commedia sarebbe stata meno divina scritta in word col correttore automatico?


Infine pensiamo che al collo abbiamo delle macchine fotografiche ipertecnologiche che sono praticamente dei computer ambulanti. Sono dotate di processori, automatismi e aiuti di tutti i tipi (in molti casi alla faccia delle nostre "reali" capacità) e trattamenti dell'immagine che come detto spostano ancora di più la post produzione in pre produzione. Che senso ha demonizzare il dopo di qualcosa che si è palesemente iniziato prima?
Eveno
QUOTE(checca218 @ Feb 5 2013, 09:35 PM) *
Salve a tutti,sono nuova nel mondo della fotografia e specialmente di questi forum siti ecc ecc,perciò perdonate la domanda stupida ma necessito di spiegazione : E' GIUSTO pubblicare o comunque "promuovere" proprie foto MODIFICATE ?


Il ritocco fa parte della fotografia, non ci sono dubbi. Ho frequentato la scuola di fotografia negli anni '70 del secolo scorso e tra le materie c'era il ritocco, anche del negativo, e il fotomontaggio. Inutile dire che la fotografia digitale era solo in mente dei ...

gambit
QUOTE(capannelle @ Feb 5 2013, 10:56 PM) *
Sinceramente non capisco questa tua strana visione che fa a pugni con oltre 100 anni di storia della fotografia.

Da quando è nata la fotografia i fotografi hanno plasmato le proprie immagini attraverso lo sviluppo del negativo e la stampa in camera oscura.
Oggi si scatta in raw (negativo digitale) e si fa la post produzione in camera chiara. E' un flusso di lavoro che ricalca quello tradizionale della fotografia a pellicola.

Tu invece tiri fuori dalla macchina dei jpg già creati dalla tua fotocamera attraverso algoritmi scelti da qualche ingegnere della Nikon.
In questo modo di farina del tuo sacco ne metti davvero pochina smile.gif

Sono in disaccordo con te anche sul fatto che la fotografia rappresenta la realtà, sia dal punto tecnico che da quello etico.

L'occhio umano è uno strumento molto più sofisticato della fotocamera e ha una gamma dinamica molto più estesa del miglior sensore digitale.
I nostri interventi in camera chiara servono soprattutto a colmare questo gap tecnologico.


quoto
barracudasusini
QUOTE(gambit @ Feb 6 2013, 12:22 PM) *
quoto


Mi sa che si e' impaurita poverina.
Magari la sua passione per la fotografia la porta ad avere un approccio piu' puro possibile alla tecnica..senza sapere che di puro a questo mondo e' rimasto ben poco.
Prima ero un accanito pescatore..e a chi criticava l'uno o l'altro metodo per recare meno sofferenze ai pesci...dicevo sempre..: "vai a fotografare gli uccellini" mentre ora che li fotografo...mi convinco che gia' essere seduto in un campo a "osservare" la realta' LA MODIFICA...la rende meno pura...

######### non ti impressionare....cerca di fare quello che per te e' una soddisfacente REALTA'...senza pretendere che sia quella di tutti..mettila alla merce' del popolo e vedrai che veranno fuori tanti spunti per analizzarla...ma se vuoi fare reportage puoi continuare cosi...ma i grandi artisti per fare un ritratto la tua realta' la modificano prima durante e dopo lo scatto.... messicano.gif
WALLS
QUOTE(checca218 @ Feb 5 2013, 09:35 PM) *
Salve a tutti,sono nuova nel mondo della fotografia e specialmente di questi forum siti ecc ecc,perciò perdonate la domanda stupida ma necessito di spiegazione : E' GIUSTO pubblicare o comunque "promuovere" proprie foto MODIFICATE ? La fotografia è verità,la verità è errore...L'ERRORE è TESORO...perché plagiare questa preziosità ? Non lo capisco..ho pubblicato alcuni miei scatti,certo MOLTO imprecisi e tutto,ma pur sempre VERI,REALI!
NESSUNA MODIFICA (TRANNE IL RITAGLIO DELLA FORMA ORIGINALE IN QUELLA ,A MIO GUSTO, PIU' DECENTE) !!!!!!!!!!!!!
SONO LA SOLA PAZZA A NON APPORTARE MODIFICHE PER IL DESIDERIO DI ESSERE GIUDICATA PER LE MIE VERE CAPACITA' E NON PER QUELLE AVANZATE DI UN COMPUTER CON PROGRAMMI DI RITOCCO DI ULTIMA GENERAZIONE O ALTRI LA PENSANO COME ME ? E se qualcuno non fosse d'accordo con il mio pensiero : PERCHE' ?!

(Il mio fine non è quello di creare discussioni ma semplicemente entrare più in confidenza con un mondo che sento mi appartenga ma che ancora sto imparando a conoscere nelle sue varie sfaccettature)...QUALCUNO SA SE I PIU' GRANDI ARTISTI HANNO MAI APPORTATO MODIFICHE DIGITALI CON O SENZA LA LORO VOLONTA' , E QUALI SONO STATE LE CONSEGUENZE ?! Il tutto è trasparito come NORMALE ???
Grazie.


Quoto Capannelle.
Nessun mezzo di riproduzione rappresenta la realtà.
La realtà cambia di attimo in attimo (panta rei) e – al massimo – puoi portare a casa un’immagine della realtà in quel determinato istante. Ma quale realtà? Quella compresa all’interno del fotogramma (non quella – infinitamente più vasta) che ne è rimasta fuori. Quel che appare dipende dalla volontà del fotografo, dalla posizione di scatto, dalla focale usata. Tralasciando gli interventi in post-produzione, ovviamente. Se fotografo un passante e lascio fuori l’automobile che lo sta investendo (che apparirebbe se scattassi in campo lungo) ho fotografato la realtà? E se scattassi riprendendo anche il regista ed il cameraman che sta riprendendo il tutto (perché si tratta di un set cinematografico, quindi pura messa in scena)? Le possibili tre immagini (mi limito a tre, per comodità) rappresenterebbero: un uomo che attraversa la strada, l’investimento di un pedone, una finzione costruita ad arte. Sarebbe diversa anche la tua reazione, giusto? Non esiste una sola realtà, Due persone che guardano la stessa scena la interpretano diversamente, a seconda dei loro filtri culturali, della loro sensibilità, dell’ambiente nel quale vivono. Per noi il fulmine è un fenomeno meteorologico, per un indigeno dell’Amazzonia (per dire) è il segno che dio è in collera con lui. E magari noi abbiamo torto… A me (a te) l’immagine del bacillo della peste provoca spavento, un po’ di schifo, etc. mentre per un immunologo rappresenta solo un comune oggetto di studio.
vater_fotografo
QUOTE(checca218 @ Feb 5 2013, 09:35 PM) *
Salve a tutti,sono nuova nel mondo della fotografia e specialmente di questi forum siti ecc ecc,perciò perdonate la domanda stupida ma necessito di spiegazione : E' GIUSTO pubblicare o comunque "promuovere" proprie foto MODIFICATE ? La fotografia è verità,la verità è errore...L'ERRORE è TESORO...perché plagiare questa preziosità ? Non lo capisco..ho pubblicato alcuni miei scatti,certo MOLTO imprecisi e tutto,ma pur sempre VERI,REALI!
NESSUNA MODIFICA (TRANNE IL RITAGLIO DELLA FORMA ORIGINALE IN QUELLA ,A MIO GUSTO, PIU' DECENTE) !!!!!!!!!!!!!
SONO LA SOLA PAZZA A NON APPORTARE MODIFICHE PER IL DESIDERIO DI ESSERE GIUDICATA PER LE MIE VERE CAPACITA' E NON PER QUELLE AVANZATE DI UN COMPUTER CON PROGRAMMI DI RITOCCO DI ULTIMA GENERAZIONE O ALTRI LA PENSANO COME ME ? E se qualcuno non fosse d'accordo con il mio pensiero : PERCHE' ?!

(Il mio fine non è quello di creare discussioni ma semplicemente entrare più in confidenza con un mondo che sento mi appartenga ma che ancora sto imparando a conoscere nelle sue varie sfaccettature)...QUALCUNO SA SE I PIU' GRANDI ARTISTI HANNO MAI APPORTATO MODIFICHE DIGITALI CON O SENZA LA LORO VOLONTA' , E QUALI SONO STATE LE CONSEGUENZE ?! Il tutto è trasparito come NORMALE ???
Grazie.


Vorrei chiedere: perchè ad un pittore è concesso poter miscelare i colori, aumentarne la scala cromatica con più o meno olio ovvero poter calcare con una pennellata di dimensione diversa e noi poveri fotografi dobbiamo solo fare click e basta.

Ricordo le ore passate in camera oscura a "giocare" con i tempi sia di esposizione che di immersione nelle varie bacinelle.

Hai mai fatto mente locale sul fatto che quando portavi i negativi dal tuo fotografo di fiducia questi stampava le "tue" foto con i "suoi" gusti, prova ne era che in caso di ristampe (presso lo stesso od altri fotografi) spesso i colori erano diversi.
giacomomontebelli
Io prendo le difese di ######### dicendo che questi ragionamenti li abbiamo fatti tutti o quasi all'inizio della nostra passione fotografica.



Questo il mio:http://www.nikonclub.it/forum/index.php?showtopic=289461&hl=fotoritocchi+pesanti

giacomomontebelli
messicano.gif messicano.gif http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...itocchi+pesanti

Scusate questo era il link...



WALLS
QUOTE(davidebaroni @ Feb 6 2013, 12:06 AM) *
No, la realtà non è una. Le realtà sono INFINITE. O nessuna, se preferisci. Il buon Berkeley avrebbe da dire molto, al riguardo. smile.gif
La sola idea che la realtà sia una (e una sola, quindi) è stata causa di tante guerre e atrocità che dovremmo guardarla con estremo sospetto. E in ogni caso, chiunque venga dalla pellicola (e in particolare dalla camera oscura) sa benissimo che la foto è per definizione una INTERPRETAZIONE della "realtà" (ammesso che ci sia). Il fatto di scegliere COSA mostrare, il punto di ripresa, la focale, l'esposizione sono DI PER SE' "interpretazioni", alterazioni della "realtà". Per non parlare di cosa si faceva (e si fa) in camera oscura (o in camera chiara). Documentati. Va' a leggere cosa faceva Ansel Adams per ottenere i risultati che otteneva... e parliamo di fotografia argentica. Il processo di sviluppo è parte integrante del processo fotografico, DA SEMPRE. E la stampa pure, così come le varie "alterazioni" in CO, come schermature, bruciature, scelta del contrasto della carta, dell'obiettivo da ingrandimento, del diaframma da usare per stampare, del tipo stesso di ingranditore (quello a luce diffusa produceva una luce più morbida di quello a luce puntiforme, con conseguente variazione del contrasto...), o le solarizzazioni, i passaggi in fotomeccanica, i cross processing, e potrei andare avanti per un anno. smile.gif
La fotografia è un LINGUAGGIO. E come tale ha il suo vocabolario, la sua grammatica, la sua sintassi, e la sua retorica (nel senso di "arte del dire le cose"). Che probema c'è? smile.gif
Se poi vuoi toglierti definitivamente dalla testa quella pericolosa idea che la realtà sia una, va' a fare un'uscita fotografica con qualcun altro, nello stesso posto. Vedrai che le foto che farai tu e quelle che farà l'altra persona saranno molto diverse, pur essendo voi nello stesso luogo... Esattamente come se raccontaste la vostra esperienza a voce. biggrin.gif
Ciao,
Davide


Ti quoto alla grande. Ho letto solo ora il tuo post, altrimenti sarei stato meno prolisso nel mio (vedi sopra).
Saluti.
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