QUOTE(CVCPhoto @ Dec 10 2012, 02:32 PM)

Certo che la nitidezza non è l'unico parametro di un'ottica, ma la sua mancanza è inaccettabile. Poi ci si può accontentare, ma su sensori come quelli della D600 o D800, utilizzare un'ottica che non offre una buona nitidezza, è decisamente uno spreco di risorse a mio avviso.
Il nuovo 24-85 è comunque migliore in tutto rispetto al vecchio AFD, tranne forse che nella costruzione (con la quale non si producono immagini) e la funzione macro. L'utilità del VR, soprattutto su macchine iperpixelale è tuttavia un punto a favore per il nuovo, come pure la possibilità di lavorare a TA mantenendo un ottimo dettaglio. Alla fine, per avere una resa simile al nuovo, con il vecchio bisogna lavorare almeno a f/4-5,6 e quindi a questo punto è come avere un'ottica meno luminosa.
Quello che dici è più che vero difatti la mia è una considerazione puramente personale, io non lo uso in quanto ho solo il 50 1.4 D, ma lo usa mia moglie, (fotografiamo assieme), e devo dire che stampando in A2 con Epson 3800 la differenza di nitidezza non c'è, mentre i passaggi tonali morbidi e la resa cromatica delicata mi piacciono.
E' chiaro che se guardi un file della D800 al monito al 100% (cosa che trovo assurda) c'è differenza, ma c'è differenza anche se guardi un file della D700 rispetto a quello della D800, quest'ultimo "sembra meno nitido" ma non credo si possa dare un giudizio fino a che non hai fatto una fotografia, (ciò è una stampa).
E' questo, per me, l'unico giudice.
Penso anche anche che l'eccesso di nitidezza, da non confondere con dettaglio, tolga, invece di aggiungere qualcosa ad una foto.
Aggiungo anche che io lavoro quasi sempre sopra 5.6 o meglio fra 5.6 e 8 e non aggiungo microcontrasto se non quello dovuto al tipo di carta che uso per la stampa.
Preferisco le foto vellutate a quelle, che troppo spesso si vedono, che sembrano stampate sulla carta vetrata.
Parere personale.