Avenger85
Sep 22 2012, 10:26 PM
Ciao a tutti, finalmente mi sono deciso a comprare un ingranditore e costruirmi la mia camera oscura. Vi volevo solo chiedere aiuti sui modelli ed il giusto prezzo da pagare per non spendere prezzi esagerati ed ingiusti, visto che non so niente dell' argomento. Sto osservando questo e non riesco a vedere il timer: ne basta uno qualsiasi o ci vogliono precisi modelli per precisi ingranditori?
http://www.ebay.it/itm/261099084383?ssPage...9#ht_500wt_1203Mi sapete dire qualcosa di più sul modello? come regolo il contrasto visto che non vedo nè rotelline con le graduazioni nè cassetto porta filtri. Io stamperei il 35mm ma se in futuro passassi ad un formato più grande non vorrei precludermi la possibilità di stampare anche con quello. Ho anche visto molti Durst 307, 301 e mi pare 305 a prezzi molto bassi e Durst 370, 670 a prezzi maggiori. Cosa miconsigliate? Grazie.
truciolo56
Sep 23 2012, 08:38 AM
Il Leitz Focomat è un ingranditore di qualità, permette la messa a fuoco automatica, e se in buono stato e comprato a prezzo buono (occhio, che al prezzo finale andrebbe aggiunto anche il trasporto, più 85Euro!!) potrebbe rappresentare una scelta adatta a cominciare, e darti anche belle soddisfazioni.
Però, se a te interessa già ora dotarti di un ingranditore adatto anche a formati più grandi, il Focomat non è adatto; inoltre quel modello non ha supporti per i filtri, perciò se volessi usare carta a contrasto variabile avresti qualche difficoltà.
Per ingranditori adatti al 6x6 c'è una scelta molto vasta; per esempio il Durst M600, vecchio ma robusto e facile da usare, che probabilmente potresti trovare facilmente anche a due passi da casa, visto che è diffusissimo; anche Meopta, Krokus e altre marche hanno fatto ottimi ingranditori amatoriali per il medio formato. Se trovi, anche IFF faceva ingranditori di altissima qualità.
Tieni conto, però, che quelli per medio formato sono ingranditori un po' più ingombranti: pensa anche al tipo di allestimento - camera oscura fissa oppure bagno adattato di volta in volta - perché se l'ingranditore è grosso può fare la differenza in questi casi.
Inoltre, nell'acquisto dovresti accertarti che quel che compri abbia tutti gli eventuali condensatori per i diversi formati che possono essere usati, e che abbia - nel caso - le diverse flange per montare le ottiche da usare di volta in volta. Visto che ormai - a livello amatoriale - trovi solo cose usate, ne deriva che ciò che manca non lo trovi certo in negozio, e nemmeno dal produttore originale (l'M600, per esempio, ha oltre 30 anni).
Non avere fretta: informati a fondo prima di acquistare, perché ci sono in giro ottimi affari ed anche delle "sòle" terrificanti.
Per esempio, fruga in giro per i manuali dei diversi ingranditori: potresti così renderti conto di ingombri/pesi/accessori necessari e via dicendo ancora prima di acquistare.
Un modo per capire il prezzo ragionevole può essere l'osservazione di aste ebay, per vedere con che prezzi si concludono.
La fotografia analogica è pazienza, tempo, attenzione: meglio cominciare già dalla ricerca di quel che occorre con questa mentalità...
Qualcosa, comunque, la ho nei miei dischi: se mi mandi in MP il tuo indirizzo email ti invio quel che posso...
ciao
Marco
truciolo56
Sep 23 2012, 09:35 AM
Intanto, qui:
http://manuelsphoto.free.fr/puoi trovare le istruzioni di molti ingranditori: puoi farti un'idea di come sono fatti, di ciò di cui DEVONO essere dotati, etc.
ciao
Marco
Avenger85
Sep 23 2012, 11:42 AM
Grazie mille Marco! Poi quel link con le istruzioni su praticamente tutti i modelli....wow

Cmq a me ora importa il 35 mm. Solo, avendo la possibilità di scegliere, avrei preferito non precludermi il medio formato, anche se so che quello che serve ( se non sbaglio ) sono mascherine portanegativi, obiettivo e lampada diversi, questi difficili da trovare per un modello datato e costosi quanto e più di quest' ultimo ( se trovati appunto ). Io quando a scuola stampavo in camera oscura utilizzavo un Durst M370 BW, piccolino e più che sufficiente, anche se l' ottica era un rogonar. Adesso studio bene quello che mi hai mandato e mi manderai così senza fretta vedo cosa conviene comprarmi. Un' ultima domanda? Costruirsi una camera oscura nella propria camera da letto è così sconsigliato? Non esistono chimici appositi che lasciano pochi o nessun residuo ( puzza ) sui mobili, pareti e divani? Grazie mille per la disponibilità.
truciolo56
Sep 24 2012, 06:39 AM
Diciamo che la camera da letto non è il primo ambiente nel quale mi verrebbe in mente di installare una camera oscura: occorre spazio (almeno per ingranditore, tre vaschette e un secchio/catino per l'acqua di pre-lavaggio) i chimici per la fotografia sono una cosa seria, macchiano severamente legno e tela, e anche le pareti, e sono un zinzino aggressivi anche per la salute, il fissaggio puzza assai (ma credo che siano più tossiche le meno fetenti esalazioni dello sviluppo).
Inoltre, anche il più ordinato degli stampatori finisce per sporcare fuori dalle superfici protette...
Meglio, se si può, il bagno, che ha anche l'acqua corrente ed è rivestito per lo più da materiali più adatti; in camera da letto occorrerebbe proteggere drasticamente tutto ciò che sta attorno alla parte di trattamento della carta (vasche, eventuali bottiglie da conservare, catino con l'acqua per mettere a mollo le stampe sviluppate e fissate); insomma, mi sembra complesso...
L'unica possibilità "comoda" (cioè che permettesse di evitare la stesa di teli di plastica robusta a protezione di mobili e altro ogni volta che devi allestire per la stampa...) la vedrei in caso di una stanza piuttosto grande, dove una parete o parte di essa fosse libera e venisse dedicata alla stampa; rimarrebbe il problema dell'aereazione, ma quello si risolve aprendo qualche ora dopo il lavoro.
Poi, per carità, nulla vieta di stampare in camera ("da piccolo" lo facevo, ma che numeri!...), è solo più complesso e pericoloso per i materiali danneggiabili (e un po' anche per la salute...), che non in bagno o in un area apposita.
ciao
Marco
Avenger85
Sep 24 2012, 10:37 AM
QUOTE(truciolo56 @ Sep 24 2012, 07:39 AM)

Diciamo che la camera da letto non è il primo ambiente nel quale mi verrebbe in mente di installare una camera oscura: occorre spazio (almeno per ingranditore, tre vaschette e un secchio/catino per l'acqua di pre-lavaggio) i chimici per la fotografia sono una cosa seria, macchiano severamente legno e tela, e anche le pareti, e sono un zinzino aggressivi anche per la salute, il fissaggio puzza assai (ma credo che siano più tossiche le meno fetenti esalazioni dello sviluppo).
Inoltre, anche il più ordinato degli stampatori finisce per sporcare fuori dalle superfici protette...
Meglio, se si può, il bagno, che ha anche l'acqua corrente ed è rivestito per lo più da materiali più adatti; in camera da letto occorrerebbe proteggere drasticamente tutto ciò che sta attorno alla parte di trattamento della carta (vasche, eventuali bottiglie da conservare, catino con l'acqua per mettere a mollo le stampe sviluppate e fissate); insomma, mi sembra complesso...
L'unica possibilità "comoda" (cioè che permettesse di evitare la stesa di teli di plastica robusta a protezione di mobili e altro ogni volta che devi allestire per la stampa...) la vedrei in caso di una stanza piuttosto grande, dove una parete o parte di essa fosse libera e venisse dedicata alla stampa; rimarrebbe il problema dell'aereazione, ma quello si risolve aprendo qualche ora dopo il lavoro.
Poi, per carità, nulla vieta di stampare in camera ("da piccolo" lo facevo, ma che numeri!...), è solo più complesso e pericoloso per i materiali danneggiabili (e un po' anche per la salute...), che non in bagno o in un area apposita.
ciao
Marco
Avenger85
Sep 24 2012, 10:43 AM
Ok quindi seguirò i tuoi consigli e mi farò la camera oscura in camera : ) No è che adesso arriva l' inverno e se acquisto tutto potrei farmela solo in box, dove la temperatura dei bagni calerebbe di 5 radi in meno di 10 minuti....Cmq ho avuto una brutta esperienza ( pellicola da buttare ) la prima volta che mi sono fatto a casa lo sviluppo causa film incastrato nella spirale quindi adesso, visto che faccio un rullino ogni 2 mesi, me lo faccio fare da un laboratorio professionale del B&W ( 5 euro vabbè ). Grazie di tutto, il focomat è finito a quasi 500 euro adesso seguo un durst m301
simone_chiari
Sep 24 2012, 12:35 PM
QUOTE(Avenger85 @ Sep 24 2012, 11:43 AM)

Ok quindi seguirò i tuoi consigli e mi farò la camera oscura in camera : ) No è che adesso arriva l' inverno e se acquisto tutto potrei farmela solo in box, dove la temperatura dei bagni calerebbe di 5 radi in meno di 10 minuti....Cmq ho avuto una brutta esperienza ( pellicola da buttare ) la prima volta che mi sono fatto a casa lo sviluppo causa film incastrato nella spirale quindi adesso, visto che faccio un rullino ogni 2 mesi, me lo faccio fare da un laboratorio professionale del B&W ( 5 euro vabbè ). Grazie di tutto, il focomat è finito a quasi 500 euro adesso seguo un durst m301

un consiglio spassionato, caricare la spirale è come andare in bicicletta una volta imparato non te lo scordi, prendi un rullo da sacrificare ti metti al buio a ripetere fino alla noia l'operazione vedrai che poi sarà un gioco da ragazzi. io ho passato interi pomeriggi al buio a ripetere questa operazione e oggi ne traggo i benefici.
ah dimenticavo quando prenderaila mano vedrai che scatterai più di un rullo ogni 2 mesi ;-)
ciao
Simone
Avenger85
Sep 24 2012, 01:37 PM
QUOTE(simone_chiari @ Sep 24 2012, 01:35 PM)

un consiglio spassionato, caricare la spirale è come andare in bicicletta una volta imparato non te lo scordi, prendi un rullo da sacrificare ti metti al buio a ripetere fino alla noia l'operazione vedrai che poi sarà un gioco da ragazzi. io ho passato interi pomeriggi al buio a ripetere questa operazione e oggi ne traggo i benefici.
ah dimenticavo quando prenderaila mano vedrai che scatterai più di un rullo ogni 2 mesi ;-)
ciao
Simone
Quando ho provato avevo solo 30 cm di film e provando con il rullino mi si è subito incastrato la prima volta.....Il problema dello scatto con pellicola è che la mia FA + 28mm AI-S o 80-200 f/4 AI-S occupano molto più spazio della compattina, quindi molto spesso mi trovo con essa e quando anche scatto in pellicola ce l' ho sempre attaccata alla cintura : )
Grazie del passaggio non vedo l' ora di scoprire tutte le combinazioni possibili tra carta, tono caldo o freddo della stessa , tipo di pellicola, tipo di sviluppo......
truciolo56
Sep 24 2012, 03:09 PM
Quando carichi la pellicola, devi essere ben certo che la spirale sia perfettamente asciutta. Altrimenti la resistenza sui bordi impedisce che la pellicola avanzi.
Il suggerimento di Simone è prezioso: esercitati più che puoi, con una pellicola vergine o con un vecchio rullo che non ti interessa conservare. La pratica è un aiuto importante, specie d'estate quando, complice il caldo, il sudore rende tutto più complicato...
ciao
Marco