QUOTE(atostra @ Aug 17 2012, 04:49 PM)

stai sereno, prima di tutte è in plastica, e a differenza del modello in metallo si raffredda velocemente appena scende il carico di lavoro.
Ma da quando la plastica ha una trasmissione del calore superiore a quella dell'alluminio (che per inciso è uno dei migliori materiali in assoluto per dissipare il calore dopo al rame, l'argento e pochi altri)
QUOTE(meialex1 @ Aug 17 2012, 08:01 PM)

Avendo un iMca da anni posso assicurare che di polvere all'interno ne va pochissima.
Chiaro che entra poca polvere, il flusso d'aria è ridottissimo e quindi entra poca polvere, nel mio fisso ne entrano palate di polvere però è freddo!
QUOTE(chris.n4 @ Aug 17 2012, 03:07 PM)

caro Riccardo, mi permetto di contraddirti... tutto dipende dal tipo di tecnologia della CPU. Sono possessore di diverse macchine, compresi pc di tutti i tipi e diversi mac e ti assicuro che per un macbook odierno 75° sono (purtroppo) nella norma. Le temp di utilizzo di un macbook di penultima generazione, ad esempio, sono tra i 40 e i 98°C. Eppure restano macchine piuttosto affidabili.
Sono d'accordo con te (sopratutto come informatico quale sono) nell'affermare che necessiterebbero di un sistema raffreddamento migliore. Per lo meno funzionerebbero meglio!!!

Questi problemi di surriscaldamento però non dovrebbero far spegnere la macchina ogni 2 per 3!!! E' questo il problema!
Tuttavia non è questo l'obiettivo del topic, penso che dovremmo solo dare una mano al nostro amico!!!
E invece dipende dalla tecnologia, tenendo presente che la fisica è uguale per tutti, minore è la distanza tra un circuito e l'altro e minore è la capacità isolante del semi conduttore che ci sta i mezzo perché minore è lo strato di materiale che separa, dunque se su un 486 del 1990 con circuiti "enormi" il salto dell'elettrone era improbabile e la cpu fondeva prima che avvenisse, sui processori moderni la cpu crasha molto prima di fondere perché avviene il salto dell'elettrone ossia alcuni elettroni oltrepassano il semiconduttore e saltano in un circuito limitrofo a quello in cui dovrebbero stare.
Ma non va bene se arriva a 98° c'è un palese errore di progettazione anche perché 98° dentro significa 40-50 fuori, io ho avuto un mac book pro per qualche settimana, era un modello di 3-4 anni fa e dopo 1 ora di photoshop (leggero) la parte sinistra della tastiera aveva 50° (rilevato con il termometro). Io fossi cliente apple mi lamenterei, non è normale, oltre i 70° non dovrebbero mai andarci neanche in calcolo 24/7 al 100%.
La soluzione per il nostro amico l'han detta tutti e l'ho detta pure io, si da una pulita con il compressore/aspirapolvere/bomboletta e si mettono delle ventole sotto in modo da raffreddare un pochino meglio e fine della storia! Se il problema persiste, contattare il produttore dell'hardware!
Per altro i macbook come del resto la quasi totalità dei portatili non sono progettati per uso 24/7 quindi se si scalda troppo in poco tempo ci si può lamentare, se il problema si manifesta dopo lunghi periodi il produttore ti dice: "non è pensato per l'uso che ne fai tu, attaccati al tram".
Un'altra buona soluzione è quella di cambiare la pasta termica della cpu, è un elemento a cui si da poca importanza ma fa un lavoro fondamentale ma perde prestazioni con il passare del tempo, se il tuo mac non è proprio nuovissimo potresti provvedere a sostituirla, di solito non è un lavoro complicato, ci sono 4 viti che tengono gli heatpipe sulla cpu, sviti quelle, togli, pulisci, metti la nuova pasta avviti ed è fatto, io ho fatto questo lavoro su un mio vecchio portatile asus ed era tornato come nuovo.