QUOTE(davidemartini.net @ Jun 18 2012, 11:41 PM)

Si, sbagliato io, sorry.
Ho circa 2000 foto da dover scansionare, alcune su diapositive (diciamo circa 1500) e il resto sono in negativi su film o pellicola (non so quale sia il termine corretto).. per questi ultimi devo vedere se la qualita' e' migliore scansionando direttamente il negativo (mai toccato) o la foto stampata (mediamente rigata, sporta e piena di ditate).
Il lavoro lo farei tutto io (non hanno il computer e non saprebbero nemmeno come accenderlo).
So che e' lungo ma nei ritagli in pausa pranzo mi metterei, con la speranza di avere tutte le foto pronte per Natale (quindi anche io stimavo 6 mesi, ma sono i ricordi di 40 anni di matrimonio.. valgono tutta la 'fatica').
La contro-domanda per me vitale e': per un file che avra' formato FullHd (1920x1080, suppongo a 72 dpi) e che rimarra' digitale (quindi non per stampe) la differenza a schermo (monitor o tv) tra un file acquisito da un V330 e un Plustek 7400 (il massimo che il budget mi da) avrei differenze visibili ?
Ok...
Quindi con "diapositive" forse intendi intelaiate... mentre le altre no.
In generale è più facile scansionare le foto piuttosto che i negativi/positivi ma se sono rovinate, forse meglio i secondi. Fai delle prove.
Tra l'altro, se ti servono dei file così piccoli (2Mpx), dovresti metterci molto meno e avere meno problemi.
Una volta trovato il tuo workflow di lavoro, tipicamente: scansione - regolazione livelli - bilanciamento bianco - regolazione curve - maschera di contrasto, dovresti andare abbastanza spedito.
Per il tipo di lavoro che intendi fare io credo che il V330 vada benissimo.
Guardati comunque un pò di esempi su
flickr, tanto per levarti ogni dubbio.
...diciamo che in questi casi il 90% della qualità la fa una buona PP piuttosto che lo scanner...