QUOTE(sinclair_gio @ Jun 16 2012, 10:19 PM)

Lo zoomorfismo è uno stile figurativo basato sulla rappresentazione di animali; Gaudì ne faceva largo uso, assieme all'uso frequente di motivi vegetali, nei dettagli della decorazione assieme all'integrazione nell'architettura di episodi artistici di tipo scultoreo e pittorico. In questo caso però, come ben documentato da Andrea, l'architetto catalano supera questo concetto e lo estende alla forma senza fermarsi al dettaglio; crea cioè un grande "mostro" primordiale assegnandoli il ruolo di raffigurare il divino. Ciò che praticamente facevano figurativamente gli Egizi, ad esempio, dove gran parte degli dei avevano sembianze zoomorfiche; Gaudì, invece, trasferisce questo compito alla forma architettonica plasmandola per rappresentare l'allegoria.
Per questo è arduo assegnare un concetto a questa foto; perché ciò che raffigura è il concetto in sé.
Quando parlo di Gaudì non posso non emozionarmi; per me il più grande genio dell'Architettura, il più visionario.
Ciao Giovanni
ti ringrazio per il commento così articolato e mi fa piacere averti fatto pensare a qualcosa per la quale nutri passione.
Il concetto voleva essere più umile ed in questo caso l'opera di gaudi non è l'oggetto ma vuole essere lo strumento per dare l'idea del concetto.
La luce ha tanti significati, passando dai religiosi fino ad intelletto.
Qualunque sia il suo percorso quale che sia la sua strada passa sempre per illuminare l'oscurità, le tenebre o l'ignoranza.
Ti ringrazio ancora. Opera comunque stupefacente ma eterna incompleta.
Ciao
Andrea