E che non lo sapevo io...
Allora andiamo per gradi il 300 mm non AF S ha uno schema ottico formato da 8 lenti in 6 gruppi di cui 2 lenti a extra bassa dispersione ED e ha come distanza minima di messa a fuoco 2,5 metri... i filtri da 39 mm si montano su uno speciale supporto posteriore allo schema ottico cioè al contrario degli obiettivi normali che li montano sopra l'ultima lente questi si trovano tra lo schema ottico e il supporto fotosensibile... il paraluce è incorporato... dispone di un sistema che limitando la corsa di messa a fuoco la velocizza... può essere moltiplicato o duplicato con TC di altre marche... gli esperti sconsigliano di andare oltre al fattore 1,4 perché con un 2x la luminosità scenderebbe a f/8,0 e ci "potrebbe" essere qualche problema con la messa a fuoco...
Il modello AF S ha uno schema ottico formato da 10 lenti in 6 gruppi quindi diverso dal modello AF e i filtri si innestano davanti è hanno la bella misura di 77 mm quindi non sono propriamente economici... ha il paraluce incorporato e fa meglio dell'AF nella messa a fuoco perché come distanza minima ha 1,45 metri...
è duplicabile con i TC specifici per ottiche AFS u vari TC II 1,4 1,7 2... con l'1,7 garantisce quasi al 100% l'attuazione focale servoassistita...
Oltre a essere AF S utilizza anche lui 2 lenti ED Extra Low Dispersion e il nuovo sistema di Antiriflesso SIC super integrated coating... inoltre altro vantaggio è che dispone di un diaframma a 9 lamelle con apertura virtualmente circolare per una migliore resa dello sfocato...
Entrambi i 300 mm hanno l'attacco per il cavalletto che puoi rotare per passare dalle riprese orizzontali a quelle verticali...
Veniamo ora agli ingombri l'AF è lungo 219 mm per 89 di diametro pesa 1330 grammi l'AF S è lungo 222,5 mm per 90 di diametro pesa 1440 grammi con il supporto per il treppiedi e 1300 senza...
Indipendentemente da quanto sopra la "vecchia" scuola di pensiero era solita preferire ottiche che a parità di lunghezza focale fossero dotate di meno lenti perché si credeva che meno vetro deve attraversare la luce migliori sono le prestazioni ottenibili... seguendo questo ragionamento tutt'altro che infondato l'AF dovrebbe essere migliore... la scuola di pensiero attuale rivede queste convinzioni adducendo il fatto che schemi ottici più complicati sono attualmente possibili grazie alle migliori mescole utilizzabili per produrre il vetro ottico e alle simulazioni di resa possibili oggi grazie al computer... nonche agli enormi passi in avanti ottenuti sul fronte dei trattamenti antiriflessi multipli adottati...
Quindi teoricamente non so rispondere alla tua domanda perciò se puoi provali entrambi e poi decidi di conseguenza...
Spero di averne scritta qualcuna giusta se non fosse così prendetevela con lo spumante che ho bevuto ieri sera...