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F.Giuffra
Per avere la massima profondità di campo è necessario chiudere il diaframma il più possibile, compatibilmente con la luce disponibile. Ma quanto è?

Gli sr200 hanno un numero guida di 10 (a iso 100), quindi un paio montati sulla ghiera intorno all’obbiettivo raggiungono un numero di 14 (se fossero 4 20).
Questo significa che a un metro si può usare un ipotetico diaframma 14, a mezzo metro 28, a 25 cm un 56.
Questa è la distanza dall’oggetto al flash, non al sensore.

Ora il mio 60 Micro non D ha una distanza di messa a fuoco minima di circa 20 cm dal soggetto, ma non ho capito se è calcolata dalla parte più anteriore dell’obiettivo, che ha una sorta di paraluce incorporato, dal sensore, dal punto nodale, focale, o dalla punta della barba di un ingegnere oculista.

grazie.gif a chi saprà svelare il mistero.
Gattestro
A naso direi che è calcolata dalla lente frontale dell'obiettivo.
Anche perché, altrimenti, ci sarebbe qualche difficoltà con le varie compattine che decantano la distanza minima di messa a fuoco a 1,5 cm. a mettere il soggetto all'interno del corpo macchina. cool.gif
Ais
Non vorrei dire una cavolata ma credo che la distanza sia calcolata dal piano focale che dovrebbe essere indicato sulla parte superiore del corpo macchina con un simbolo (se non sbaglio un cerchietto attraversato da una linea orizzontale).
Comunque se hai l'ottica puoi fare delle prove!
Spero di esserti stato utile
Ciao

Michele
zanzo79
la minima distanza di messa a fuoco (quella che trovi sulla scala dell'obbiettivo) e' riferita al piano del sensore, quella tra lente frontale e oggetto prende il nome di distanza di lavoro
Gefry
QUOTE(F.Giuffra @ Dec 31 2005, 06:28 PM)
Per avere la massima profondità di campo è necessario chiudere il diaframma il più possibile, compatibilmente con la luce disponibile. Ma quanto è?

*



Questo non è vero assolutamente perche la nitidezza di un obiettivo si ha su una determinata gamma di diaframmi prima e dopo questi la nitidezza decade.....a f45 un 105 micro avra si una maggior profondita di campo però a discapito di una minor incisivita........ci sono parecchie prove effettuare e pubblicate su internet.

QUOTE(F.Giuffra @ Dec 31 2005, 06:28 PM)
Ora il mio 60 Micro non D ha una distanza di messa a fuoco minima di circa 20 cm dal soggetto, ma non ho capito se è calcolata dalla parte più anteriore dell’obiettivo,
grazie.gif a chi saprà svelare il mistero.
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Misura wink.gif anche a occhio cqe dovrsti intuire a che misura si riferisce


Ciao

Gerry
giannizadra
Dal piano focale, Fabrizio.
Ah, se per i tuoi arditi calcoli non disdegnassi un righello.. rolleyes.gif
F.Giuffra
A che altezza trovo il piano focale dell'obiettivo? In pratica che diaframma posso usare col flash? Chi sa pure quale è il diaframma con la miglior nitidezza sul 60 micro non d?

blink.gif
zanzo79
il piano focale e' il piano del sensore wink.gif
-missing
QUOTE(F.Giuffra @ Dec 31 2005, 06:28 PM)
Per avere la massima profondità di campo è necessario chiudere il diaframma il più possibile, compatibilmente con la luce disponibile. Ma quanto è?

Non è esatto, Fabrizio. In generale, la massima profondità di campo si ottiene facendo ricorso all'iperfocale. Cazzare a ferro il diaframma non è necessario, anzi è controproducente, come saprai.

Se ti riferisci specificamente al 60 micro nel suo impiego istituzionale, la tabella a pag. 37 del manualetto dice tutto.

Buon Anno a tutti.
F.Giuffra
Il 60 Micro non D lo ho trovato usato, senza manuale, cosa dell'iperfocale nel macro?
giannizadra
Dell'iperfocale, in macro, non te ne fai nulla: l'iperfocale serve per avere a fuoco ANCHE l'infinito..
In macro, la profondità di campo ti serve per avere a fuoco tutto il soggetto (o almeno qualcosa.. biggrin.gif ).
Il web è pieno di tabelline (e programmi) per calcolare la p.d.c. Ma con qualche prova puoi fare da solo. wink.gif
macchiar
QUOTE(giannizadra @ Jan 1 2006, 12:32 PM)
Il web è pieno di tabelline (e programmi) per calcolare la p.d.c. Ma con qualche prova puoi fare da solo. wink.gif
*



Questo può essergli utile:

DOFMaster - Depth of field calculators


Pino
Lambretta S
...brizio... se usavi la funzione cerca... l'avrò spiegato una dozzina (stima per difetto) di volte un conto è la minimima distanza di messa a fuoco e un conto è la distanza utile di ripresa... la prima si calcola dal soggetto al piano di messa a fuoco... se non sai dove sta basta cercare una pallina con una linea al centro serigrafata sul tuo corpo macchina che indica appunto dove sta il piano di messa a fuoco senza smontare la fotocamera... la seconda invece è la distanza tra il soggetto e la lente frontale dell'obiettivo... nelle foto a distanza ravvicinata questo secondo valore è utile appunto per sapere quanto spazio "vitale" ci rimane tra il soggetto e l'ambaradan di ripresa...

Le problematiche relative alla chiusura del diaframma che chiamasi volgarmente diffrazione nelle riprese a distanza ravvicinata sono ampiamente compensate dal guadagno che si ottiene come profondità di fuoco... tenendo in ogni caso presente oltretutto i vantaggi introdotti dal sistema CRC close range correction che equipaggia il 60 micro... per completare a questo punto il NG del flash vale dalla parabola al soggetto quindi tutti i calcoli sul diaframma vanno fatti tenendo conto di questa distanza...
-missing
Un PM per te, Fabrizio.

Buon 2006
efdlim
Se può essere utile per comprendere, un modesto esempio del 60 micro a F 32....
efdlim
..e un altrettanto modesto esempio a del 60 micro a f. 5.6....
Claudio Pia
QUOTE(Lambretta S @ Jan 1 2006, 02:40 PM)
...brizio... se usavi la funzione cerca... l'avrò spiegato una dozzina (stima per difetto) di volte un conto è la minimima distanza di messa a fuoco e un conto è la distanza utile di ripresa... la prima si calcola dal soggetto al piano di messa a fuoco... se non sai dove sta basta cercare una pallina con una linea al centro serigrafata sul tuo corpo macchina che indica appunto dove sta il piano di messa a fuoco senza smontare la fotocamera... la seconda invece è la distanza tra il soggetto e la lente frontale dell'obiettivo... nelle foto a distanza ravvicinata questo secondo valore è utile appunto per sapere quanto spazio "vitale" ci rimane tra il soggetto e l'ambaradan di ripresa...

Le problematiche relative alla chiusura del diaframma che chiamasi volgarmente diffrazione nelle riprese a distanza ravvicinata sono ampiamente compensate dal guadagno che si ottiene come profondità di fuoco... tenendo in ogni caso presente oltretutto i vantaggi introdotti dal sistema CRC close range correction che equipaggia il 60 micro... per completare a questo punto il NG del flash vale dalla parabola al soggetto quindi tutti i calcoli sul diaframma vanno fatti tenendo conto di questa distanza...
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Il problema è che se il flash lo tirni in mano "wireless" come fai a calcolare il tutto??

In questi casi penso che il max siano gli automatismi.....


Cosa sarebbe il "CRC close range correction"???

Ciao

Cloude
Lambretta S
QUOTE(CloudeD70 @ Jan 2 2006, 08:53 AM)
Il problema è che se il flash lo tirni in mano "wireless" come fai a calcolare il tutto??

In questi casi penso che il max siano gli automatismi.....
Cosa sarebbe il "CRC close range correction"???

Ciao

Cloude


Carissimo le cose più facili sono le migliori... basta dividere il numero guida per il diaframma di lavoro e posizionare il flash alla "giusta" distanza ipotesi Flash NG 22 diaframma di lavoro 22 posizioni il flash a 1 mt di distanza e il gioco è fatto basta portarsi dietro una fettuccia metrica (se poi invece di 1 mt sono 97 o 103 cm non è che cambia molto)... gli automatismi servono per facilitarci il compito non per impedirci di ragionare se non si hanno particolari esigenze operative si può fare tutto anche senza automatismi... wink.gif

Il CRC (close range correction) è un sistema optomeccanico che consente di mantenere invariata la qualità di ripresa anche quando riprendiamo a distanza ravvicinata... nel sistema CRC le i gruppi ottici sono assemblati nella configurazione a lenti flottanti quindi la messa a fuoco si ottiene grazie al movimento indipedente di ciascun gruppo... ulteriori notizie a pagina 6 della brochure obiettivi nikkor... cool.gif
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