QUOTE(robermaga @ Nov 11 2011, 03:44 PM)

Alle giuste considerazioni di Marco, aggiungo che (in genere) le ottiche macro sono ottimizzate per lavorare "bene" ai diaframmi chiusi. Ma pure loro lavorano "meglio" a f5,6 f8.
C'e chi sostiene (ma io non lo so) che le ottiche fisse meno luminose, quelle che cominciano a 3,5 o 4 e finiscono a 32, reggono meglio la diffrazione a differenza dei 1,4-----16. Cose lette, NON suffragate da prove viste.
Ciao
Roberto
in linea di massima le lenti più buie soffrono meno di difrazione a diaframmi chiusi, ma poi cambia da una lente all'altra, ad esempio il mio 80-200 af a f/22 ha ancora un nitidezza impressionante e se mi serve profondità di campo elevata non ci penso 2 volte e uso l'f/22... del resto lo scopo giustifica i mezzi e sul pieno formato bisogna chiudere veramente tanto prima di avere un forte decadimento di qualità, spesso non basta arrivare a "fondo scala" per avere grossi difetti, ma come già detto alcune lenti reggono meglio e altre meno, es il mio 20 af-d a f/22 perde moltissima qualità mentre fino a f/16 è ottimo, l'80-200 a f/22 non ha praticamente alcun problema, il 50 1.4 arriva solo a f/16 ma non perde tanta qualità rispetto f/11 quindi se serve si usa... sul formato dx invece il discorso è diverso già a f/14-16 molte lenti hanno un notevole calo di nitidezza, il full frame a me ha letteralmente sbloccato i diaframmi, sul pieno formato fino a f/16 sai che ci puoi andare tranqullo e f/22 è più che azzardabile con molte lenti.
Una lente che ho che regge MALISSIMO i diaframmi troppo chiusi è il 15-30 di sigma che soltre f/11 anche su FF perde dettaglio a 22 non ne parliamo...