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N.Hoffmann
Ho comprato una Nikon D5100 e vorrei fotografare i miei quadri
con fedeltà cromatica.
i quadri hanno misure da 20x30/50x60/180x180 ad esempio.
89stefano89
un lavoro del genere é una cosa da studio fotografico e stampa.
cos intendi per fedeltá cromatica?
vuoi che lo schermo rispecchi il quadro, si ma ogni schermo se non calibrato bene ti manda a remengo tutto
vuoi una ristampa perfetta? stessa cosa, calibrare schermo e calibrare stampante, per un amatore é pressapoco impossibile.

alcuni piccoli consigli:
correggere il bilanciamento del bianco esporre il meglio possibile
lavorare bene con la saturazione dei picture control
Angelo Fragliasso
Io farei così:
  • luce ambiente, molto diffusa
  • quadri senza vetro, per evitare riflessi
  • quadro su un muro perfettamente retto
  • formato raw
  • obiettivo di buona qualità, su una focale media per diminuire le distorsioni
  • meglio: obiettivo fisso "normale", 50mm o anche un 35mm o anche un 85mm (io userei il mio 60mm Micro wink.gif )
  • macchina su cavalletto
  • cavalletto e macchina in bolla
  • obiettivo perfettamente di fronte al quadro, perpendicolare ad esso
  • messa a fuoco manuale
  • misurazione dell'esposizione su un tono medio del quadro, diaframma f/8 o f/11, tempo regolato di conseguenza.

Questo per la ripresa. Per la stampa... diventa problematico: monitor tarato, stampante PROFESSIONALE calibrata, carta e relativo profilo gestiti dal driver, oppure ti rivolgi ad un laboratorio professionale e pace.

A.

rbobo
hai bisogno di :

2flash + scala colore e grigi ottica macro, flusso monitor> stampa.

ciao
rob
Alessandro Castagnini
Dipende anche con che tecnica sono dipinti i quadri.
Così, di primo acchito, mi viene in mente che, una pennellata non è liscia, quindi, il tutto quanto presenta una certa rugosità superficiale generalizzata.
Questa rugosità, si traduce in riflessioni incontrollabili e, sicuramente, usando uno o più flash, qualche piccolo riflesso viene fuori (nulla che non si possa, però, recuperare in PP).
Quindi, mi viene da dire di non usare nessuna luce, ma, armato di cavalletto ovviamente, impostare tempi lunghi, ISO nominali del sensore, diaframmi medi.

Si tratta di fare qualche prova per trovare i settaggi giusti.

Ciao,
Alessandro.

P.S.: Sposto in Tecniche.
rockyou
In questi casi quale opzione del menu' per la messa a fuoco è la piu' indicata? Grazie
er@ldo
Per esperienza pesonale (ho fotografato decine di icone Greche e Russe) ti consiglio di seguire quanto scritto da Angelo Fragliasso. L'importante è non usare il flash. Buone foto.
mauriziomaestri
E' un lavoro non da poco e i consigli che sono stati dati sono preziosissimi alla luce di una discussione intrattenuta qualche tempo fa da me con un ragazzo impiegato presso un laboratorio grafico che si occupa principalmente di curare pubblicazioni d'arte. Egli mi raccontava di quanto fosse veramente difficile rendere il colore del tutto simile "al vero" tanto da dover consultare in maniera pressochè maniacale il famigerato atlante dei colori non fidandosi perciò al 100% di ciò che si vede a video nonostante l'attezzatura di ottimo livello che possiedono. Sicuramente la tua domanda ha implicazioni fantastiche proprio per la tecnica e la minuzia che risiede in tutto ciò e mi auguro che questa discussione possa arricchirsi notevolmente per l'interesse che potenzialemente può avere.
Massimo.Novi
QUOTE(N.Hoffmann @ Aug 29 2011, 12:13 PM) *
Ho comprato una Nikon D5100 e vorrei fotografare i miei quadri
con fedeltà cromatica.
i quadri hanno misure da 20x30/50x60/180x180 ad esempio.


Oltre ai consigli già dati:

Tipicamente si usano luci laterali ad altezza della mediana del quandro e a 45 gradi con diffusori. Attenzione al calore emesso. Le luci non dovrebbero creare zone troppo illuminate.

Dipende anche, come detto, dal tipo di dipinto. Olio e spatola possono creare superfici in rilievo su cui le luci danno riflessi non voluti. Per l'acquerello il problema non si pone ma attenzione alla trama delle tele.

Esegui diversi scatti variando il diaframma (di solito usa il diaframma ottimale per il tuo obiettivo, generalmente attorno a f8 o comunque 2-3 stop più chiuso del diaframma massimo) ma evita diaframmi estremi tipo f22 perchè introducono diffrazioni.

Per la gestione del colore le cose non sono affatto semplici.

Scattare in RAW e usare 16 bit nel convertitore software non è sufficiente. Usa spazio colore più ampio possibile.

Se vuoi una riproduzione amatoriale non da catalogo o museo, devi comunque utilizzare un pannello x-rite a 24 tasselli. Esegui uno scatto con il pannello posto dinanzi al quadro per avere un riferimento per gli scatti successivi.

Usando Picture Control e roba simile la fedeltà colore però te la scordi. Se usi Camera Raw o Lightroom puoi crearti un profilo colorimetrico DNG specifico per la temperatura colore delle lampade. Puoi acquistare il kit Passport di x-rite per farlo. E' abbastanza semplice. Poi carichi quel profilo in Camera Raw/LR e hai già una forte fedeltà colore. Se usi Camera Raw impostalo su spazio di lavoro ProPhotoRGB.

Altrimenti, se usi NX2 o ViewNX puoi far ben poco. Dovresti scattare con un profilo neutro (si fa per dire) e poi regolare manualmente i valori numerici RGB in Photoshop o simile ma è estremamente complesso da fare manualmente. Anche con altri software come CaptureOne non va meglio anche se hanno profili colorimetrici un poco più neutri.

Ovviamente si richiederebbe comunque un buon monitor con calibrazione mediante colorimetro. Un monitor mediocre, anche calibrato, mostrerà colori mediocri.

La stampa richiede ultriori regolazioni per ottenere una riproduzione fedele in base al supporto cartaceo e credo sia fuori dalla tua portata.

Dipende anche da cosa vuoi farne delle foto che farai. Se sono solo da mostrare a livello hobbistico allora la fedeltà è relativa. Se invece hanno un uso professionale o comunque di riproduzione fedele, non è affatto facile.

Spero di essere stato chiaro. Dipende molto dalla tua conoscenza del processo di gestione colore digitale.

Massimo
Lutz!
Ti hanno dato tutti grandi consigli corretti.

Non vedo molto il senso del passaggio a monitor, se e' un quadro, e vuoi riprodurre al massimo al fedelta' cromatica, rivedrai i colori solo in stampa, perche sicuramente ci saranno colori pigmento non riproducibili a monitor.

Studiati bene cosa voglia dire la gestione del colore, e tieni bene a mente che ci saranno a monitor colori fuori gamut che pero riappariranno in stampa, se avrai usato correttamente un profilo colore ampio e se tutto il workflow sara' calibrato.

Per i quadri piccoli, non sottovalutare l'uso di scanner piani, oggi tutte le fotocopiatrici digitali hanno questa funzione, e il piano di scansione e' almeno un A3.


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