ho un d5000, entro ora nel mondo delle reflex e adoro le foto che hanno un oggetto in primo piano e tutto il resto molto, e dico molto, sfocato.
pur leggendo e iniziando a capire molte cose, tipo che devo aprire al massimo il diaframma non riesco a fare questo tipo di foto in modo soddisfacente.

es. una serie di oggetti sul tavolo, messa a fuoco automatica sul primo, io ad un metro di distanza con un 18 55.
modo M apro al massimo il diaframma che non va oltre il 5.6
la foto che ne viene fuori è leggermente sfocata dietro l'oggetto.
sono io che sbaglio o ci vogliono reflex superiori della mia.
grazie in anticipo a chi vorrà aiutarmi.

Ti aiuto io con una risposta un po' brutale ( è il mio carattere )
per quello che vuoi fare tu devi spendere un po' di soldi e cominciare a comprare ottiche con un apertura maggiore...2,8 1,4 1,2 altrimenti lo sfocato che ti piace tanto devi farlo in Photoshop.

...devi abbinarci le ottiche luminose.
Ricorda che sono solo le ottiche che fanno il 90% del lavoro. Le ottiche ti durano una vita è lì l'investimento non sul corpo come molti credono.

Allora, ci sono un po' di cose da dire:

1) la tua macchina ha un sensore APS-C, rispetto ad una macchina "pro" con sensore full frame ha più profondità di campo, quindi "sfuoca" meno a parità di distanza.

2) ovviamente quanto più apri il diaframma quanto più sfuochi fuori da piano ideale di messa a fuoco (diciamo lo sfondo), ma molti obbiettivi kit non permettono di scendere sotto f/5,6, in questo caso come ti è stato giustamente detto serve un obbiettivo più "luminoso" ovvero che permetta diaframmi più aperti

3) tieni presente che la qualità dello sfuocato (o "bokeh") è molto legata all'obbiettivo, ci sono obbiettivi famosi per la morbidezza dello sfuocato ed altri che lasciano a desiderare; la "quantità" della sfocatura è la stessa ma la qualità no

4) per verificare qual'è l'effettiva profondità di campo, ti suggerisco questo tool online http://www.dofmaster.com/dofjs.html

Per ottenere lo sfocato bisogno di sicuro aprire il diaframma (ma questo è relativo all'obiettivo utilizzato) ma hai anche bisogno di un medio tele, il soggetto in primo piano non deve essere lontanissimo dall'obiettivo (ma questo varia sempre in base all'obiettivo) e lo sfondo non deve essere vicinissimo al soggetto in primo piano.

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[questa però è realizzata con sua maestà il 17-55 f/2,8 a 55mm (82,5mm eq.) su D300 a f/5.6 1/800 a 200 iso alle 9 del mattino in pieno autunno]

Come vedi non è necessario aprire tutto il diaframma per ottenere uno sfondo del tutto sfocato piuttosto bisogna curare la distanza tra soggetto in primo piano e sfondo. Nel caso del loto fotografato mi sono avvicinato molto al soggetto ma non tanto da perdere la leggibilità dello sfondo.

La regola generale, in sintesi, è soggetto in primo piano vicino, sfondo lontano con focale tele. E' possibile sfocare anche con i grandangoli ma, in questo caso, il soggetto deve essere molto vicino e il diaframma aperto al massimo diventa un obbligo.

A.

non è proprio così, però! lo sfocato aumenta anche con l'uso di focali tele e dunque, per assurdo, con un 70-300 4/5.6 da 150 euro (intendo il vecchio, il fondo di bottiglia) potresti sfocare tutto quello che ti pare se lo usi a 300mm e stai a 1 metro dal soggetto.
poi c'è la qualità dello sfocato, ma è un altro discorso..

OK se sta ad un metro dal soggetto, ma se lo sfondo è ad un metro e dieci?

La risposta esatta è quella di Angelo Fragliasso. Fatene tesoro.

abbiamo risposto entrambi alle 6.10PM se avessi avuto modo di leggere prima la sua, esaustiva, risposta non avrei avuto accenti da apporre su quella che invece ho quotato

Non ti volevo offendere sicuramente, anzi!

Ho preso al balzo la tua risposta per ribadire l'importanza della distanza tra soggetto e sfondo, visto che l'autore della discussione, aveva fatto delle prove su di un tavolo.

nessuna offesa a volte ci si (io) dimentica di come si era quando si stava da poco imparando e si danno troppe cose per scontate: hai fatto bene a sottolineare la correttezza nella risposta di Angelo

Qualcuno mi spiega però perchè un 200mm a 4 metri ha meno profondità di campo (ovvero sfoca di più) di un 50mm ad 1 metro ?

E' una domanda ironica?

A.

Profondità di campo: un click ed una lettura approfondita possono aiutarti a capire...

Salutoni.

nonnoGG, nikonista!

leggi questo articolo di questo stesso sito e avrai le idee più chiare credo:

http://www.nital.it/corso_foto_digitale/2/4.php

le vostre risposte mi schiariscono le idee.
ma se non ho lo sfondo lontano ma una serie di oggetti abbastanza vicini di cui voglio mettere a fuoco solo il primo e creare una forte sfocatura sugli altri devo necessariamente avere un obiettivo più luminoso dei miei 18-55 e 55-200 del kit? (come diceva cyberdelics).
insomma per ora quel tipo di foto non posso farle?

scusate se le mie domande possono sembrare scontate ma sono agli inizi.

Non è una domanda ironica, ma è proprio curiosità tecnica reale, allora: un oggetto appare della stessa dimensione con un 200 a 4 metri o un 50 a uno se è vero che la dimensione apparente del soggetto è linearmente dipendente a D/F (distanza/ lunghezza focale); la profondità totale di campo non dovrebbe cambiare nei due casi, ovvero circa 9cm a f/5,6 su APS-C; quella che cambia è la distanza dello sfondo; non so (è questo che chiedo) se la cosa faccia diffrenza sempre o solo nel caso in cui lo sfondo sia relativamente vicino; penso che quando è lontano (diciamo nell'ordine delle decine di metri) la differenza (di 3 metri in questo caso) sia trascurabile e quindi un 50 o un 200 dovrebbero essere simili in termini di sfocatura (ovviamente non in termini di schiacciamento prospettico); ma se lo sfondo è vicino?; boh, chiedo lumi tecnici

Prova con il 18-55 (a 55mm e con il diaframma tutto "aperto") con l'oggetto alla minima distanza di messa a fuoco (se abbastanza da piccolo). In alternativa, se la sfocatura non dovesse essere sufficiente, ti serve un macro che apra a 2.8.

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[Nikon F80 (a pellicola), 60mm f/2.8 Micro]

http://www.angelofragliasso.it/fotografia_natura_macro.html

A questo link trovi diversi esempi di sfocato ottenuto con obiettivi diversi (montati su F80, D70, D200, D300), a partire dal già citato 60 Micro f/2.8, passando per il 17-55 f/2.8, al Tokina 12-24 F/4 al tuttofare 18-200 f/3.5-5.6 (con quest'ultimo, la foto dell'uccello con l'arachide e quella della farfalla di sicuro... altre non ricordo).
La fotografia a distanza ravvicinata (non parlo di macro) con uno sfocato di qualità richiede un minimo di attrezzature, molta pratica e tanta tecnica.

A.