Sono le due del pomeriggio.
Il telefono squilla mentre sto iniziando a pranzare. Ti pareva.
E’ Pasquale:“Guarda che sto vendemmiando… se vuoi venire per quelle foto…”
E’ da qualche giorno che aspetto. Finalmente Pasquale mi chiama.
E’ un caro amico, lavora la terra, e da pochi anni ha messo su una piccola vigna. Una decina di filari. Ma prendono aria buona, stretti così come sono tra la collina e il salmastro dell’Adriatico.
L’uva, una volta raccolta, va in buona parte alla cooperativa locale che ne tira fuori, a seconda delle stagioni, vino discreto, buono, o ottimo, com’è stato per il Montepulciano dell’ anno passato.
Il pranzo è saltato, ma non importa. Il tempo di preparare lo zainetto e sono già in auto, verso la vigna.
[COLOR=red]continua....