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marcgast92
Volevo chiedervi qualche consiglio, a settembre comincio il mio primo anno di università..

Avevo pensato alla possiblita di prendere qualche tablet, di qualsiasi tipo, collegarlo a una tastiera in modo da poter prendere appunti velocemente e avere qualcosa di molto leggero da dovermi portare dietro..

è un idea stupida?
e in caso qualcuno ha qualche consiglio in piu?
mjrndr
Francamente il tablet + tastiera mi sembra una soluzione scomodissima.
I tablet sono molto "fighi" e hanno le applicazioni che li rendono molto accattivanti come esperienza di utilizzo, ma sono da considerarsi piu come degli "iphone sotto steroidi" che non dei pc veri e propri.
per la metà della spesa ti prendi un qualsiasi netbook (con 300€ puoi scegliere tra mille tipi) e hai un oggetto più efficace, molto piu simile a un pc desktop (con 2gb di RAM e tanta pazienza ci fai girare anche una versione di photoshop CS5 portable). inoltre la tastiera è già collegata e chiuso è davvero minuscolo.

Un'altra cosa importante secondo me sono le prese USB, l'ipad non ne ha e cmq la gestione di periferiche e mass storage sono scomodi da tablet e credo che siano fondamentali in un utilizzo scolastico, in cui scambiare documenti con appunti e lezioni è fondamentale.

marcgast92
il portatile ce l'ho gia ma volevo evitare di portarmelo in giro per milano, so che per esempio sull'ipad è possbili collegare una normalissima tastiera in bluetooth, a me sembrava leggera come soluzione.. si tratta solo di creare appunti che poi importo e al massimo converto con il mac, era solo un supporto per l'università, il mac di appoggio ce l'ho gia ma come ho gia detto volevo evitare di scarrozzarlo in giro per tutta Milano ogni giorno
Rikj
Ho provato a prendere appunti sia con l'ipad (con la tastiera virtuale non con quella fisica) sia col pc, lo ritengo inutile e scomodo, secondo me almeno. La comodità del "pezzo di carta e penna" è altissima, sbaglio una cosa taglio, voglio fare una freccia a qualcosa sopra la faccio in un secondo, voglio inserire numeri titoli ecc lo faccio subito e in modo veloce, invece di salire col mouse o toccare o altro e nel frattempo il prof è andato avanti di 2 capitoli laugh.gif

Per gli appunti ci vuole velocità e comodità, la penna è il quaderno sono il massimo.. l'ipad usalo per giocare se ti annoia la lezione tongue.gif
Teo 46
QUOTE(mjrndr @ Jul 19 2011, 09:16 PM) *
Francamente il tablet + tastiera mi sembra una soluzione scomodissima.
I tablet sono molto "fighi" e hanno le applicazioni che li rendono molto accattivanti come esperienza di utilizzo, ma sono da considerarsi piu come degli "iphone sotto steroidi" che non dei pc veri e propri.
per la metà della spesa ti prendi un qualsiasi netbook (con 300€ puoi scegliere tra mille tipi) e hai un oggetto più efficace, molto piu simile a un pc desktop (con 2gb di RAM e tanta pazienza ci fai girare anche una versione di photoshop CS5 portable). inoltre la tastiera è già collegata e chiuso è davvero minuscolo.

Un'altra cosa importante secondo me sono le prese USB, l'ipad non ne ha e cmq la gestione di periferiche e mass storage sono scomodi da tablet e credo che siano fondamentali in un utilizzo scolastico, in cui scambiare documenti con appunti e lezioni è fondamentale.


amen guru.gif
marcgast92
l'avevo considerata una possibile soluzione a un mio problema di scrittura, io ho un problema per cui se scrivo di fretta dopo non mi leggo piu biggrin.gif
non sto scherzando succede davvero, è proprio il motivo per cui mi sono abituato a scrivere molto velocemente con il pc e per cui gli appunti anche al liceo li ho sempre trascritti o li ho direttamente scritti sul portatile a casa
Rikj
QUOTE(Marco.Guasta @ Jul 19 2011, 09:28 PM) *
l'avevo considerata una possibile soluzione a un mio problema di scrittura, io ho un problema per cui se scrivo di fretta dopo non mi leggo piu la scrittura biggrin.gif
non sto scherzando succede davvero, è proprio il motivo per cui mi sono abituato a scrivere molto velocemente con il pc e per cui gli appunti anche al liceo li ho sempre trascritti o li ho direttamente scritti sul portatile a casa

ahha io pure se scrivo troppo veloce per stare dietro al prof poi non riconosco quello che ho scritto e vado chiedendo ai colleghi "che ho scritto qua?". Per risolvere questo problema ogni momento di pausa che fa il prof rileggo gli appunti e (avendoli scritti da poco quindi mi ricordo la lezione) scrivo meglio la parola che non capisco!
dina182
io fossi in te farei tutto con un netbook serio e con porte USB oppure un piccolo portatile che oggi sono stati scavalcati proprio dalle tavolette multimediali! se non avessi una brutta scrittura ti avrei consigliato di fare tutto a mano e poi passare il tutto in uno scanner e convertire in pdf tramite appositi programmi che in genere regalano con i più recenti prodotti di stampa e scannerizzazione. ma la cosa sarebbe forse troppo lunga quindi netbook!
marcgast92
scusa l'ignoranza ma solo per la scrittura qual'è la differenza fra un tablet con tastiera rispetto a un portatile?
Teo 46
QUOTE(Marco.Guasta @ Jul 19 2011, 09:34 PM) *
scusa l'ignoranza ma solo per la scrittura qual'è la differenza fra un tablet con tastiera rispetto a un portatile?


se parli di netbook vs ipad diciamo che la differenza è di almeno 2 volte il prezzo..
dina182
QUOTE(Marco.Guasta @ Jul 19 2011, 09:34 PM) *
scusa l'ignoranza ma solo per la scrittura qual'è la differenza fra un tablet con tastiera rispetto a un portatile?


per la sola scrittura nulla di particolare se non per il semplice fatto che i tasti nei tablet non si possono propriamente definire fisici e chi non è abituato potrebbe far fatica. il vantaggio di un piccolo portatile è solo la presenza di porte USB ethernet e altro che potrebbero rendere più semplice lo scambio e la condivisione di appunti con i tuoi futuri compagni di corso!
marcgast92
ho visto che un tablet android non costa molto, avendo gia il portatile pensavo potesse essere una soluzione piu comoda
Teo 46
scusa ma che università andrai a fare? giusto per farsi un'idea smile.gif
marcgast92
andrò a frequentare linguaggi dei media con curriculum in pubblicità smile.gif è un corso di un interfacoltà fra lettere e filosofia principalmente con alcuni esami di sociologia
Francesco Martini
Credo che faresti meglio e prima con un "vulgaris" registratore vocale (potresti usare unche il telefonino... rolleyes.gif )..
poi a casa ti riascolti tutto e ti appunti come vuoi i passaggi piu' importanti.... laugh.gif
Francesco Martini
dina182
QUOTE(Marco.Guasta @ Jul 19 2011, 09:40 PM) *
ho visto che un tablet android non costa molto, avendo gia il portatile pensavo potesse essere una soluzione piu comoda


non vedrei un grosso vantaggio se non per lo spazio che possono occupare nella tua borsa... cmq penso ci sia tablet android con porte usb che meritino di essere considerati quindi prova con quelli! wink.gif
marcgast92
l'idea era proprio per lo spazio visto che dovrò portarmelo in giro molto e molto spesso

pensavo che qualcuno avesse qualche esperienza di questo genere smile.gif
Rinux.it
QUOTE(Rikj @ Jul 19 2011, 09:24 PM) *
Ho provato a prendere appunti sia con l'ipad (con la tastiera virtuale non con quella fisica) sia col pc, lo ritengo inutile e scomodo, secondo me almeno. La comodità del "pezzo di carta e penna" è altissima, sbaglio una cosa taglio, voglio fare una freccia a qualcosa sopra la faccio in un secondo, voglio inserire numeri titoli ecc lo faccio subito e in modo veloce, invece di salire col mouse o toccare o altro e nel frattempo il prof è andato avanti di 2 capitoli laugh.gif

Per gli appunti ci vuole velocità e comodità, la penna è il quaderno sono il massimo.. l'ipad usalo per giocare se ti annoia la lezione tongue.gif


Bravo Rikj! Pollice.gif
dina182
QUOTE(Marco.Guasta @ Jul 19 2011, 09:48 PM) *
l'idea era proprio per lo spazio visto che dovrò portarmelo in giro molto e molto spesso

pensavo che qualcuno avesse qualche esperienza di questo genere smile.gif


allora fatti un bel regalo per la pre-immatricolazione! biggrin.gif
io sn molto lento a scrivere ma penso opterò per l'opzione registratore e poi riassunto della telecronaca con le fasi salienti! peccato che il registratore non mi converta tutto con la voce di Bruno Pizzul sennò sarei l'uomo più contento del mondo! messicano.gif
riccardobucchino.com
Io all'università all'inizio prendevo appunti poi mi sono reso conto che prendere appunti mi distraeva dal senso della lezione, insomma pensi più a come scrivere le cose che senti e a come fare a renderle comprensibili in fase di ri-lettura che al significato di cosa stai scrivendo.
Poi ho notato che le mie amiche scrivevano meglio di me (grafia), e prendevano appunti e ho pensato: ma se loro prendono comunque appunti perchè dicono che "serve per ricordare" perchè non sfruttare il loro lavoro? (con una filosofia simile a quella cinese, che dice: se io copio una cosa da te rendo onore al tuo lavoro perchè lo considero buono al punto da non doverlo modificare) e allora io dal 2° anno in poi sono andato a lezione portandomi dietro un block notes formato doppio di quello di un bigliettino da visita, lo tenevo nel taschino assieme ad una penna. Mi sedevo li ed ascoltavo, il block notes lo usavo per segnare date e appuntamenti vari, e per farci degli scarabocchi, disegnini etc, trovo che disegnare (io disegno abbastanza male a mano) mi aiuti a concentrarmi su ciò che ascolto. Ogni tanto mi fotocopiavo gli appunti altrui, e via. Con questa tecnica ho censeguito 2 lauree (triennale e specialistica in Architettura) quindi direi che funziona, almeno per me. Il mio consiglio è quello di non usare mezzi tecnologici, rischiano di distrarti!

Già che ci sono ti spiego come studiavo, io iniziavo a studiare non più di 2 settimane prima dell'esame, la tecnica era, 20 minuti di studio e 40 di pausa per non più di 5-6 ore al giorno. Io ho notato che nei primi minuti di studio di imparano molte molte più cose di quelle che si imparano dopo tanto tempo che si studia, brevi sessioni mantengono altissima la concentrazione, l'idea che dopo a soli 20 minuti (circa) c'era una "meritata" pausa, riposo etc mi dava lo stimolo per studiare nel migliore dei modi. La sola idea di "auto-obbligarmi" a studiare per 2-3 ore di fila mi rendeva alquanto nervoso, ho provato qualche volta a studiare per 2-3 ore senza pause ma mi sono reso conto che all'inizio studiavo e il resto del tempo pensavo ad altro mentre leggevo cose che non ascoltavo. Ovviamente nei 40 minuti di pausa che spesso diventavano 1 ora o 2, facevo di tutto, dal cucinare, all'andare in bici a guardare un film... ops il film dura più di 40 minuti... ma che vuoi, mica l'ho girato io il film non è mica colpa mia!
Ho spiegato questo mio metodo ad un'amica che sta ora facendo l'università senza dirle che era la mia tecnica, e lei mi ha detto: si ma in questo modo non passerò mai l'esame! Io le ho risposto: ho 2 lauree ed ho sempre studiato così, tu quante lauree hai che adesso mi sovviene? ... ah già, zero, ma forse hai ragione tu, bisogna chiudersi in casa per giorni e giorni!

C'è da dire che io posso imparare tantissime cose in pochissimo tempo, e più le cose sono stupide e apparentemente inutili e meglio me le ricordo, studiando le fortificazioni in urbanistica avevo imparato a memoria svariate formule chimiche della polvere da sparo (variavano col passare dei secoli) in compenso faccio una fatica immane a riconoscre le persone per strada, è incredible, potrei essere a 20 cm da un mio amico ma se non mi aspetto di vederlo in quel posto non lo riconosco e gli passo a fianco come niente fosse!

Molte mie amiche mi odiavano perchè io magari non avevo studiato nulla di nulla e il giorno prima dell'esame loro volevano ripassare dicendo a qualcuno le cose imparate, io le ascoltavo, facevo domande stile prof in modo da metterle alla prova, il giorno dopo andavo anche io a dare l'esame e prendevo 1-2 voti in modo di loro, loro magari avevano studiato 2 settimane intere e io avevo solo ascoltato il ripasso...

scusa se mi dilungo ma questa va detta:
una volta dopo aver ascoltato il ripasso a casa di un amica vado a dare un esame di "storia dell'urbanistica", una delle materie più noiose al mondo, io non amo la storia ne l'urbanistica quella materia le metteva insieme entrambe... evvai!
Avevamo fatto un test in classe stile un "esonero" ma si poteva copiare dai libri liberamente, io ho risposto a 3 domande e alla 4a mi sono rotto, non avevo voglia e ho scritto poco e niente era una domanda su costantinopoli.
All'esame io non sapevo nulla di costantinopoli, non l'aveva ripassato la mia amica, mi siedo all'esame e la prof esordisce con:
bene Bucchino, lei ha fatto un'ottimo test in classe ma su Costantinopoli non ci siamo proprio, ha scritto un po' pochino! Vogliamo parlare di Costantinopoli?
Io: No!
La prof è spiazzata, boffonchia qualcosa, è visibilmente perplessa, ci pensa un'attimo e dice: beh, in effetti lei ha risposto alla mia domanda... andiamo avanti, mi parli di Torino...

Alla fine ho preso 25... non male per uno che non ha studiato!
E' stata una scena epica, leggendaria, qualcosa di magico!

Ma di scene epiche ne ho fatte altre 2-3, se vuoi te le racconto!
marcgast92
o sei un genio,o hai una memoria incredibile

ma scusa, non voglio minare il tuo metodo ma da quello che ho visto all'università gli appunti si "vendono" letteralmente, e se io studiassi cosi poco non so quanti esami potrei passare smile.gif è vero in 20 minuti ci si concentra di più però guardandomi un film subito dopo io me lo sarei gia dimenticato


e adesso sul mondo del lavoro come fati a ricordarti tutto quello che hai studiato?
marcgast92
basta?
BBottantotto
Ciao Marco, io frequento ingegneria meccanica, sono dell'88 e mi mancano pochi esami per laurearmi alla triennale. Sono passato da tutti i metodi di seguire le lezioni, con appunti, registrazioni, senza niente.
Ultimamente la maggior parte dei corsi si è svolta con il docente che appoggiandosi ai suoi pdf spiegava la lezione, per cui un mio amico e compagno di corso si è comprato un tablet pc (e non uno slate, come erroneamente confondono i vari ipad, galaxy tab, etc) ovvero un notebook normalissimo dotato di schermo e digitalizzatore attivo, ossia un layer sotto alla superficie del display che riconosce l'input della penna.
Vi sono due tipologie di digitalizzatori, capacitivo (riconosce si la penna ma non puoi appoggiare il polso) e attivo (il migliore, riconosce penna e permette di scrivere come su un normale foglio).

Usando il tablet questo amico scriveva letteralmente sui pdf, come li avesse stampati.
Il natale scorso, approfittando di una zia che non sapeva cosa regalarmi, mi sono fatto portare una tavoletta grafica ed ho sfruttato quella come digitalizzatore, scrivendo sui pdf ed evitando così tutti gli inconvenienti del caso, come non aver stampato la lezione giusta oppure non aver le slide aggiornate.

Ciao!
Bernardo
giac23
QUOTE(mjrndr @ Jul 19 2011, 09:16 PM) *
Francamente il tablet + tastiera mi sembra una soluzione scomodissima.
I tablet sono molto "fighi" e hanno le applicazioni che li rendono molto accattivanti come esperienza di utilizzo, ma sono da considerarsi piu come degli "iphone sotto steroidi" che non dei pc veri e propri.
per la metà della spesa ti prendi un qualsiasi netbook (con 300€ puoi scegliere tra mille tipi) e hai un oggetto più efficace, molto piu simile a un pc desktop (con 2gb di RAM e tanta pazienza ci fai girare anche una versione di photoshop CS5 portable). inoltre la tastiera è già collegata e chiuso è davvero minuscolo.

Un'altra cosa importante secondo me sono le prese USB, l'ipad non ne ha e cmq la gestione di periferiche e mass storage sono scomodi da tablet e credo che siano fondamentali in un utilizzo scolastico, in cui scambiare documenti con appunti e lezioni è fondamentale.



QUOTE(Rikj @ Jul 19 2011, 09:24 PM) *
Ho provato a prendere appunti sia con l'ipad (con la tastiera virtuale non con quella fisica) sia col pc, lo ritengo inutile e scomodo, secondo me almeno. La comodità del "pezzo di carta e penna" è altissima, sbaglio una cosa taglio, voglio fare una freccia a qualcosa sopra la faccio in un secondo, voglio inserire numeri titoli ecc lo faccio subito e in modo veloce, invece di salire col mouse o toccare o altro e nel frattempo il prof è andato avanti di 2 capitoli laugh.gif

Per gli appunti ci vuole velocità e comodità, la penna è il quaderno sono il massimo.. l'ipad usalo per giocare se ti annoia la lezione tongue.gif

guru.gif guru.gif guru.gif
marcgast92
QUOTE(BBottantotto @ Jul 19 2011, 11:56 PM) *
Ciao Marco, io frequento ingegneria meccanica, sono dell'88 e mi mancano pochi esami per laurearmi alla triennale. Sono passato da tutti i metodi di seguire le lezioni, con appunti, registrazioni, senza niente.
Ultimamente la maggior parte dei corsi si è svolta con il docente che appoggiandosi ai suoi pdf spiegava la lezione, per cui un mio amico e compagno di corso si è comprato un tablet pc (e non uno slate, come erroneamente confondono i vari ipad, galaxy tab, etc) ovvero un notebook normalissimo dotato di schermo e digitalizzatore attivo, ossia un layer sotto alla superficie del display che riconosce l'input della penna.
Vi sono due tipologie di digitalizzatori, capacitivo (riconosce si la penna ma non puoi appoggiare il polso) e attivo (il migliore, riconosce penna e permette di scrivere come su un normale foglio).

Usando il tablet questo amico scriveva letteralmente sui pdf, come li avesse stampati.
Il natale scorso, approfittando di una zia che non sapeva cosa regalarmi, mi sono fatto portare una tavoletta grafica ed ho sfruttato quella come digitalizzatore, scrivendo sui pdf ed evitando così tutti gli inconvenienti del caso, come non aver stampato la lezione giusta oppure non aver le slide aggiornate.

Ciao!
Bernardo

ma in questo caso il problema della scrittura persiste.. o sbaglio?
gambit
esistono dei nuovi microfoni digitali, mi pare della sony, che sono capaci di convertire quanto registrato in file word. se dovessi tornare all'uni, questo sarebbe il mio primo acquisto smile.gif
marcgast92
sapresti mica dirmi come si chiamano? ma sopratutto hanno un costo contenuto?
marcgast92
quest'ultima opzione mi pare molto interessante
stefanocucco
carta e penna forever per gli appunti! messicano.gif
e poi scusa: ma non pesa meno un quaderno e una penna che un tablet pc?? dry.gif

io in 5 anni di università penso di non esser mai riuscito a studiare nulla osservando un monitor...stampavo tutto! biggrin.gif
BBottantotto
QUOTE(Marco.Guasta @ Jul 20 2011, 09:07 AM) *
ma in questo caso il problema della scrittura persiste.. o sbaglio?


mmh quale problema?
marcgast92
io ho il problema che se scrivo veloce dopo non riesco pu a interpretare la mia scrittura.. è sempre stato un problema
BBottantotto
QUOTE(Marco.Guasta @ Jul 20 2011, 07:55 PM) *
io ho il problema che se scrivo veloce dopo non riesco pu a interpretare la mia scrittura.. è sempre stato un problema


Se scrivi veloce a penna quindi? Per cui scriveresti a tastiera evitando il problema?
Beh se riesci a scrivere meglio a tastiera che con a mano libera Pollice.gif , allora il tablet non è il tuo caso e dovresti ripiegare come dicevi su una tastiera.
Dr.Pat
potreste provare a imparare a scrivere. rolleyes.gif

QUOTE(gambit @ Jul 20 2011, 01:01 PM) *
esistono dei nuovi microfoni digitali, mi pare della sony, che sono capaci di convertire quanto registrato in file word. se dovessi tornare all'uni, questo sarebbe il mio primo acquisto smile.gif


si può fare con vari software, ma questi approcci fanno perdere molto tempo. E poi, chi è che ascolta due volte la stessa lezione? Chi è stato bocciato. Perché mettersi nelle loro condizioni ancora prima di fare l'esame? smile.gif

A mio avviso è sufficiente organizzarsi e darsi un "metodo". Avere molta tecnologia appresso significa avere molte distrazioni; l'efficienza massima la si ha seguendo la lezione con la massima attenzione e prendendo una quantità minima di appunti. Anche se è una rottura di c......i! biggrin.gif
gambit
QUOTE(Dr.Pat @ Jul 20 2011, 08:43 PM) *
E poi, chi è che ascolta due volte la stessa lezione? Chi è stato bocciato. Perché mettersi nelle loro condizioni ancora prima di fare l'esame? smile.gif


ah dottò, non dica c..!!!! forse con le nuove "lauree" ma i "vecchi" del vecchio ordinamento (poi dipende da facoltà etc) si son spaccati le ossa su appunti, gruppi di "sbobinamento" (come li chiamavamo) etc. etc.

marco, vai sul sito della sony li trovi facilmente.
marcgast92
adesso vado gambit, ma sarebbe una cosa che posso usare e poi scaricare sul mac o devo avercelo dietro?
marcgast92
QUOTE(gambit @ Jul 20 2011, 10:27 PM) *
ah dottò, non dica c..!!!! forse con le nuove "lauree" ma i "vecchi" del vecchio ordinamento (poi dipende da facoltà etc) si son spaccati le ossa su appunti, gruppi di "sbobinamento" (come li chiamavamo) etc. etc.

marco, vai sul sito della sony li trovi facilmente.

io ho guardato ma non ho trovato mica nulla smile.gif potresti gentilmente mandarmi il link in MP se non ti scoccia?
riccardobucchino.com
QUOTE(Marco.Guasta @ Jul 19 2011, 10:01 PM) *
o sei un genio,o hai una memoria incredibile

ma scusa, non voglio minare il tuo metodo ma da quello che ho visto all'università gli appunti si "vendono" letteralmente, e se io studiassi cosi poco non so quanti esami potrei passare smile.gif è vero in 20 minuti ci si concentra di più però guardandomi un film subito dopo io me lo sarei gia dimenticato
e adesso sul mondo del lavoro come fati a ricordarti tutto quello che hai studiato?


Non sono un genio, io ricordo facilissimamente le cose se queste hanno un senso logico, se invece devo imparare a memoria tempo zero dimentico tutto. Io non avrei mai potuto finire giurisprudenza per esempio, perchè li bisogna ricordare a memoria, infatti in materie come storia io studiavo pochi giorni prima andavo all'esame e un minuto dopo non sapevo più niente, perchè erano cose che non mi interessavano, se invece mi guardo come è fatta la tale architettura di tizio, magari non ricordo il nome di chi l'ha fatta o l'anno, ma ricordo esattamente come è fatta, i materiali, le forme, lo studio e l'idea che c'è dietro. E poi ricordo valori assurdi, ad esempio posso dirti tutte le componenti, marca e modello di tutti i pc dei miei amici, vengo a casa tua una volta e la volta dopo ad occhi chiusi so trovare gli interruttori, in compenso potrei non riconoscere te. Io ho una pessima memoria per quanto riguarda le persone, quando conosco nuova gente io dico sempre: "se non ti saluto per strada, non è per scortesia è che non ti riconosco"...

Ogio io mi ricordo moltissimo di quello che ho studiato che mi piaceva e nulla di quello che consideravo inutile, a me non è mai fregato niente di sapere il nome del quadro di giotto appeso nella chiesa di sto cavolo nel paese tal dei tali ed infatti non me lo ricordo, perchè se una cosa non mi piace non la ricordo, ricordo invece molte opere di Michelangelo Merisi detto il Caravaggio perchè le sue opere trovo che siano stupende, ma non chidermi dove sono o quando le ha dipinte!
Mi ricordo moltissime architetture di Renzo Piano e nessuna di Bruno Zevi... ah già che sbadato, Zevi non ha mai costruito nulla (lo odio Zevi non ha mai costruito manco una baracca e ha scritto teorie su teorie di Architettura, tutte basate su fuffa!).
Su riscaldamento, climatizzazione, tecnologie, impianti, materiali, tecniche costruttive ricordo tutto, di inutili teoremi matematici sui modelli non ricordo niente... ed è giusto che sia così!

Ecco in materia di impianti e tecnologie edilizie sono sempre andato forte, al punto che con uno dei professori più pignoli, ad uno degli esami più temuti ho rinunciato alla domanda a scelta, il prof. mi ha detto: "ma scusi non c'è un argomento che conosce meglio?" e io ho risposto: "no, conosco tutto ugualmente bene!" ero certo che la mia affermazione avrebbe portato il professore a fare una domanda assurda, e così è stato, mi ha disegnato uno schema un po' complicato di una facciata ventilata, e mi ha detto: "mi spieghi come funziona questa facciata ventilata" alla sua domanda io ho risposto rapidissimamente con un: "beh semplicemente non funziona, perchè quella che ha disegnato non è una facciata ventilata!" li il prof. si è stupito, non solo ho avuto il coraggio di dire che sapevo tutto, ma ho anche avuto il coraggio di dire al professore che aveva sbagliato il disegno, poi gli ho spiegato come si poteva modificare per far funzionare quello schema che aveva fatto sia come facciata ventilata, che come muro di trombe che come serra solare al che il professore ha capito di essere di fronte a qualcuno che la materia la conosceva veramente, poi ha fatto la media dei miei voti delle esercitazioni (una l'avevo fatta solo a metà perchè a mio avviso finirla non avrebbe migliorato la mia formazione ed avrebbe solo alzato il voto, e siccome io ero all'università per imparare e non per i voti non l'ho terminata), cmq fatta la media mi ha detto con voce triste: "mi spiace Bucchino, non le posso dare 30 e lode perchè lei l'esercitazione non l'ha neanche finita e non sarebbe giusto nei confronti degli altri, però sappia che il suo orale meritava il massimo dei voti" io ho risposto: non si preoccupi, a me interessa più aver dimostrato di aver appreso qualcosa dal suo corso che il voto!
Anche questo episodio della mia cariera universitaria è passato alla storia, nessuno va a dire ad un professore che può fargli qualsiasi domanda perchè tanto conosce tutto alla perfezione... però vabbhè quello era proprio il mio campo, un altro prof guardando un mio schema di impianti mi ha detto che era troppo complesso e che non lo sapeva correggere! Ma è normale c'è chi è portato per una cosa e chi per un'altra, in compenso in matematica ero una capra, l'ho ridato booh 4-5 volte avevo anche perso il conto ormai!

PS: sono tra le persone più assurde che uno possa incontrare... dovrebbero internarmi e sono convinto che prima o poi lo faranno!
marcgast92
ahhh beato te, io non penso di poter adottare un metodo di questo tipo
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