Anch'io ho fatto delle foto in teatro con il 70-300 della sigma. Sicuramente meglio del 18-55.
L'importante è cercare di stare il più vicino possibile, innanzitutto.
Le prime volte ho impostato l'ISO automatica con soglia 800 ed in maniera che il tempo di esposizione non avesse mai il denominatore inferiore a 1/125, per evitare il micromosso. Con un tempo del genere, il micromosso si sarebbe visto appena avessi zoomato un po', così ho cercato di stare il più spesso possibile a 70 e se zoomavo cercavo di tenere d'occhio i valori nel viewfinder. Ho usato anche un monopiede, scattando da in piedi.
A 1/125 purtroppo alcune foto mi venivano mosse non per le vibrazioni della fotocamera, ma perchè i movimenti degli attori erano troppo veloci.
La situazione è cambiata radicalmente quando ho comprato un 70-200 f2.8. Con questo ho anche provato a scattare in manuale. Ogni volta che cambiava l'illuminazione in scena facevo una rapida verifica dell'esposimetro ed eventualmente correggevo, cercando però di massimizzare sempre il tempo di esposizione.
Ho scattato sempre in RAW, così mi sono potuto permettere qualche foto lievemente sottoesposta e correggerla in Lightroom.
Ho scritto alcuni articoli sulla fotografia ai concerti che parlano anche di queste cose, visto che spettacoli teatrali e concerti si assomigliano per molti aspetti. Se vuoi, li trovi qui:
http://www.fotocomefare.com/category/consi...niche/concerti/