QUOTE(Filo_ @ Apr 19 2011, 12:30 AM)

Emm... fino a poco fa usavo un 85 F/1.8 Nikkor su F2 Photomic e la MAF era uno sballo cosmico in tutti i sensi.
Avevo sostituito lo stigmomentro con un vetro finemente smerigliato (Fresnel) per lavorare meglio: interpolazione in 3 colpi.
In ogni caso, anche facendoci su la mano, non è mai stato così immediato mettere a fuoco in questo modo (specie se c'è qualche problema di vista e se non c'è tempo di andare troppo per il sottile). L'automatismo veloce ben venga, specie se è ritoccabile in manuale.
Bisogna vedere anche che diaframma si usa... Fare una MAF al volo su F/1.4 e farla franca è mica male
Per il grandangolo penso che il problema non si ponga più di tanto. Con F/16 sei a fuoco da mezzo metro all'infinito (alla faccia della MAF). Con l'85 sarei un pò più cauto. Parecchio dipende anche dalla luminosità del mirino, visto che è impensabile continuare a tener d'occhio il led di MAF avvenuta (e tenerlo acceso fisso...!)
La MAF con le attuali reflex APS-C può essere difficoltosa per via dello schermo smerigliato che non è certo il più adatto per questo tipo di obiettivi. Possibilmente, prevedendo un uso sistematico o comunque assiduo delle ottiche manuali, sarebbe preferibile l'adozione di schermi appositi, come per esempio i modelli KatzEye (l'azienda è però attualmente impossibilitata ad evadere ordini per via di una "tragica emergenza familiare", come recita l'avvertimento del loro sito). Lo stigmometro ad immagine spezzata con corona di microprismi è quanto di meglio si possa desiderare, e lo sa chi ha utilizzato apparecchi come le Nikon serie F, FM, etc.
Detto questo, il Samyang non fa eccezione alla regola. La profondità di campo, ad f/1,4, è talmente esigua da lasciare incerti sull'avvenuta messa a fuoco, e basta uno scostamento millimetrico per rendere inutilizzabile questo valore di diaframma. Personalmente, dopo averlo
provato qualche settimana, ho tratto queste conclusioni:
+ prestazioni ottiche complessivamente elevate e, nello specifico...
+ alto potere risolvente a tutti i diaframmi, con picchi elevati a partire da f/2,8
+ buon contrasto
+ ottimo sfuocato (e ci mancherebbe)
+ costruzione molto robusta ed obiettivo ben assemblato (nessun tipo di gioco)
- resa critica del diaframma f/1,4 con fotocamere ad alta densità di pixel. Per fare qualche esempio...
- nitidezza accettabile (discreta) con fotocamere tipo D200 e D60, inaccettabile con la D300!
- ghiera un po' dura. Apparentemente un vantaggio, in pratica rende più lenta l'operazione di MAF
- obiettivo molto pesante
Ho trovato di gran lunga più godibili obiettivi leggeri e con minori pretese, come il Nikon 100/2,8E o il Sigma MF 90/2,8 Macro (che attualmente possiedo), ma non escludo che le cose sarebbero cambiate con uno schermo del tipo descritto sopra.
Saluti