Nuove immagini.
Diverse sono le leggende sulla nascita di questa tradizione. In particolare questi, ritratti nelle immagini che seguono, provenivano dalla vicina Austria.
Una di queste leggende appunto narra che, nei paesi di montagna i ragazzi dei villaggi si travestivano usando pelli e corna di animali. Così, irriconoscibili, terrorizzavano gli abitanti dei villaggi vicini.
Ben presto i ragazzi si accorsero, che tra loro c'era un impostore: era il diavolo vero, in carne e ossa, che approfittando del suo volto terrificante, si era introdotto nel gruppo rimanendo riconoscibile solo dai piedi a forma di zoccolo di capra.
Per liberarsi dalla diabolica presenza, fu chiamato un vescovo, Nicola, che rimando indietro il diavolo.
Da allora ogni anno per celebrare la vittoria del bene sul male giovani vestiti da diavoli ripercorrono le gesta dei loro antenati, seminando il terrore tra i villaggi, ma anche portando in trionfo il Santo Nicola.
Testo liberamente isprirato e tratto dal sito www.krampus.135.it
Le tre immagini che seguono sono state riprese alla vigilia del 6 dicembre 2004 (San Nicola) e appartengono ad più ampio gruppo di immagini tutte rigorosamente scatttate con attrezzatura Nikon. Corredo composto da FM2 New con ottiche 20/2,8 50/1,8 85/1,8 pellicola Kodak Tmax 3200.
Spero che le immagini vi piacciano e vi possano essere da stimolo per poter vedere di persona questa particolare manifestazione, che come già detto si perpetra ogni 5 di dicembre. Un caro saluto a tutti.
P.S. Dietro la mia Nikon sono riuscito ad evitare qualche sonora frustata, usanza consolidata in questa ricorrenza.