QUOTE(solealto @ Sep 5 2005, 02:49 PM)
.. abbiate pazienza... scusate le due prossime domande sceme:
1) ma in quale momento applicate la maschera di contrasto? sul file (magari nef) originale o dopo le modifiche (ad es. d-lighting, saturazione, ecc...)
Io lavoro in PS quindi i NEF li importo via Camera Raw e poi lavoro tutto in PS.
Di solito i parametri di nitidezza di Camera Raw li setto a zero e li applico poi solo in PS.
QUOTE(oesse @ Sep 5 2005, 06:54 PM)
QUOTE(gianluigizadra @ Sep 3 2005, 03:35 PM)
Io la applico con Capture (più di rado con Photoshop), ma con valori di intensità molto inferiori ai vostri.
io anche. E la applico per ultima, ovvero dopo (l'eventuale) ridimensionamento.
.oesse.
Io invece la applico assolutamente prima del ridimensionamento (se ci sara'), perche' ridimensionando vado a "curare" i seppur minimi artefatti tipici della maschera di contrasto... anche se, effettivamente, se regolata "dolce" non ha effetti collaterali particolarmente sgradevoli o evidenti.
Attualmente il mio workflow di postoproduzione e' abbastanza assestato su quanto segue:
- Importazione del NEF in PS con Camera Raw e conseguente microregolazione dei parametri di esposizione, contrasto, saturazione, bilanciamento del bianco...
- Sempre in Camera Raw scelgo di solito il taglio e la risoluzione di importazione (a volte importo file interpolati ad una risoluzione maggiore, salvo poi applicare forti maschere di constrasto per poi tornare in PS alla risoluzione nativa)
- in PS: applicazione di Noise Ninja per rimuovere il rumore se ho usato ISO alti o se lo scatto lo richiede (nitidezza di N.N. settata a zero)
- Correzione della distorsione geometrica e vignettatura, se presenti/evidenti, con PTLens
- Maschera di constrasto in misura variabile dipendente dalle caratteristiche dello scatto
- Correzione fotografica digitale "classica" (clonatura macchioline del sensore e particolari sgradevoli, raddrizzatura dell'orizzonte, ecc.)