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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON DIGITAL REFLEX
Pagine: 1, 2
demoniac
Sto leggendo su questo argomento ogni tipo di articolo che riesco a trovare ma mi sto solo confondendo le idee. Credo di avere capito che Adobergb ha una gamma più ampia di colori ed è più indicato per fare stampe di alta qualità ma il monitor del pc non riesce a riprodurre fedelmente questo profilo non avendo una gamma cosi ampia di colori quindi rischio di elaborare una foto con il software basandomi naturalmente su quello che vedo a monitor che però non corrisponde a ciò che è in realtà la natura della foto,quindi non riesco a capire se è meglio lasciare la mia nikon sul profilo più comune o se usare adobergb con l'obbiettivo di sfruttare al meglio la stampante inkjet. Qualcuno mi sa dare dei consigli a riguardo? grazie.gif
maxbunny
Ed io ti complico la vita. On camera imposta AdobeRGB 1998, scatta in Raw e sviluppa con spazio colore ProphotoRGB.

Buona ricerca e buon studio.

Ciaooooooooooooooo
demoniac
QUOTE(maxbunny @ Jul 27 2010, 10:44 PM) *
Ed io ti complico la vita. On camera imposta AdobeRGB 1998, scatta in Raw e sviluppa con spazio colore ProphotoRGB.

Buona ricerca e buon studio.

Ciaooooooooooooooo


Cosa è prophoto? E sopratutto poi va bene per ogni marca di stampante e di carta?
antonio briganti
esperienza personale....scatto sempre in sRGB....
La teoria vuole che si utilizzi AdobeRGB se si intende lavorare il file in pp. sRGB se il file si prende e si manda in laboratorio....che se non erro vuole solo sRGB
antonio
nikonforever
Vi sono precedenti discussioni in merito
riassumo ciò che ho capito
adobe rgb ha una maggiore gamma dinamica specie se 14bit infatti il file è più grosso,
non noti la differenza a monitor poichè non si riesce a visualizzare.
Da quando scatto rgb e dopo photoshop invio alla stampante il file, ed essa è impostata inprofilo rgb mi corrisponde quello che vedo a monitor con la stampa e non ho più problemi penso di aver allineato al meglio la mia catena
In ogni caso per i lab è preferibile srgb nel quale formato puoi salvare in secondo tempo, non viceversa.
spero di essermi espresso correttamente
larsenio
QUOTE(nikonforever @ Jul 27 2010, 11:51 PM) *
Vi sono precedenti discussioni in merito
riassumo ciò che ho capito
adobe rgb ha una maggiore gamma dinamica specie se 14bit infatti il file è più grosso,
non noti la differenza a monitor poichè non si riesce a visualizzare.
Da quando scatto rgb e dopo photoshop invio alla stampante il file, ed essa è impostata inprofilo rgb mi corrisponde quello che vedo a monitor con la stampa e non ho più problemi penso di aver allineato al meglio la mia catena
In ogni caso per i lab è preferibile srgb nel quale formato puoi salvare in secondo tempo, non viceversa.
spero di essermi espresso correttamente

il profilo Adobe RGB lo noti a schermo rispetto all'sRGB, il gamut è più ridotto.. in stampa non vedi la differenza.
Il profilo generico RGB significa sRGB.
gianpiero.lui
quello che mi son sempre chiesto è quale sia il gamut della macchina, e se c'è molta differenza tra i vari modelli a seconda dei sensori. Cioè se rappresentandolo graficamente stia dentro o addirittura si intersechi con gli spazi colore standard
gianpiero
gianpiero.lui
per rispondere alla prima domanda del thread

http://www.nital.it/experience/sviluppo-nef.php

QUOTE( "Nikon experience")
Il file NEF non ha in se uno spazio colore definito, in quanto è grezzo e contiene le informazioni di luminosità registrate dai fotodiodi per ogni pixel, attraverso la matrice a colori del filtro Bayer.
Ad ogni apertura del file i colori vengono “ricostruiti” dal software in base ai dati di luminosità e ai metadati, contenenti le informazioni sulla matrice di pixel del sensore di quella particolare fotocamera.
Lo spazio colore viene quindi assegnato al momento dell'apertura del file NEF in base alle scelte effettuate nel menu “Preferenze” di Capture NX.


in defininitiva: impostare uno o l'altro Spazio Standard al momento
dello scatto (in NEF) non cambia niente. wink.gif


gianpiero
FZFZ
QUOTE(nikonforever @ Jul 27 2010, 11:51 PM) *
In ogni caso per i lab è preferibile srgb nel quale formato puoi salvare in secondo tempo, non viceversa.
spero di essermi espresso correttamente



Per i lab "seri" , in genere è preferibile Adobe RGB 1998 o altri spazi colore ancora più ampi...
Di norma lavorano con questi...

Buone foto

Federico
larsenio
QUOTE(FZFZ @ Jul 28 2010, 12:49 AM) *
Per i lab "seri" , in genere è preferibile Adobe RGB 1998 o altri spazi colore ancora più ampi...
Di norma lavorano con questi...

Buone foto

Federico

Non mi sembra proprio.. i lab che usano Adobe RGB sono pochi, moltissimi invece ti dicono "mandami quello che hai, ci penso io" e poi ti stampano male adducendo a colpe dei files trattati male o monitor non calibrati.

Il Prophoto non si usa nei lab.. o almeno non ne ho mai sentito parlare da nessuno che faccia questo mestiere dry.gif ecco per cui si dice sempre di usare sRGB per la stampa, proprio perchè il gamut è più ristretto e il rischio di interpretazioni errate è minore.
nippokid (was here)
QUOTE(maxbunny @ Jul 27 2010, 09:44 PM) *
Ed io ti complico la vita. On camera imposta AdobeRGB 1998, scatta in Raw e sviluppa con spazio colore ProphotoRGB.
...

Quindi perché impostare AdobeRGB in camera, volendo utilizzare poi ProPhotoRGB?

QUOTE(superfracchia @ Jul 27 2010, 10:09 PM) *
Cosa è prophoto? E sopratutto poi va bene per ogni marca di stampante e di carta?

Lascerei stare ProPhotoRGB che se non accompagnato da adeguata "consapevolezza colorimetrica" rischia di essere più deleterio che (in)utile...

Comunque è uno spazio colore matematico, quindi non riproducibile da qualsivoglia supporto e dal gamut particolarmente esteso.
Se il dubbio, al momento, è sRGB o AdobeRGB direi che è un tantinello prematuro pensare a ProPhotoRGB.. smile.gif

Cerca bene sul forum che di discussioni chiarificatrici ce ne sono state numerosissime..
E poi ci sono gli eXperience...

QUOTE(antonio briganti @ Jul 27 2010, 10:16 PM) *
esperienza personale....scatto sempre in sRGB....
La teoria vuole che si utilizzi AdobeRGB se si intende lavorare il file in pp. sRGB se il file si prende e si manda in laboratorio....che se non erro vuole solo sRGB
antonio

Gli spazi colore possono essere (più o meno) facilmente convertiti (in riduzione), quindi uno (AdobeRGB) non pregiudica l'altro (sRGB). Sono d'accordo sul fatto che per complicarsi la vita (o rendere più accurato il flusso di lavoro, a seconda..) c'è tutto il tempo e che si possa serenamente utilizzare sRGB nell'uso disimpegnato..

QUOTE(nikonforever @ Jul 27 2010, 10:51 PM) *
...
riassumo ciò che ho capito
adobe rgb ha una maggiore gamma dinamica specie se 14bit infatti il file è più grosso,
non noti la differenza a monitor poichè non si riesce a visualizzare.
...

Uno spazio colore non ha correlazione diretta con la gamma dinamica del sensore.
I bit di profondità colore del RAW non hanno legami con lo spazio colore utilizzato.
La riproducibilità su monitor di uno spazio colore dipende dal monitor.

QUOTE(larsenio @ Jul 27 2010, 10:56 PM) *
il profilo Adobe RGB lo noti a schermo rispetto all'sRGB

in che modo?

QUOTE
in stampa non vedi la differenza.
...

In che senso? "LA" stampa non esiste. Bisognerà pure distinguere tra le diverse tecnologie, no?

QUOTE(gianpiero.lui @ Jul 27 2010, 11:33 PM) *
quello che mi son sempre chiesto è quale sia il gamut della macchina, e se c'è molta differenza tra i vari modelli a seconda dei sensori. Cioè se rappresentandolo graficamente stia dentro o addirittura si intersechi con gli spazi colore standard
gianpiero

Il massimo gamut di un sensore "moderno" è più ampio di AdobeRGB e mi pare sia interamente incluso in ProPhotoRGB in ogni "direzione". Ovviamente certe tinte e certe saturazioni devono esserci nella scena ripresa, altrimenti la maggior "capienza" di uno spazio colore ad ampio gamut non viene sfruttata. Non ho conoscenze sulle differenze specifiche tra sensore e sensore non avendo mai costruito diagrammi dei vari sensori, ma non credo che le differenze siano macroscopiche.

Tra gli eXperience puoi rintracciare alcune rappresentazioni grafiche dei gamut di sensori e spazi colore..

Ricordo anche un diagramma di confronto tra D700 e vari spazi colore costruito ad-hoc da manovi e postato in una discussione sull'argomento, ma al momento non lo ritrovo..

Anche QUI c'è "qualcosa" sempre con D700 come termine di paragone...

smile.gif


IPB Immagine


maxbunny
QUOTE(npkd @ Jul 28 2010, 01:43 AM) *
Quindi perché impostare AdobeRGB in camera, volendo utilizzare poi ProPhotoRGB?
Lascerei stare ProPhotoRGB che se non accompagnato da adeguata "consapevolezza colorimetrica"


Perchè la macchina permette la scelta ta AdobeRGB1998 ed sRGB. Sceglo il primo per perchè ha un gamut più ampio del primo. Uso il profilo ProphotoRGB in Photoshop perchè questi ha il gamut in assoluto più ampio. Se usiamo sRGB, abbiamo molti tagli (clipping) nei verdi, nei rossi e negli arancioni. Questo significa che se abbiamo un file nello spazio colore sRGB, alcuni colori verde/arancio/rosso presenti nell'originale sono stati persi. Per questo motivo, chi scatta in JPG sceglie lo spazio Adobe RGB invece di sRGB. Perchè buttar via informazioni utili ? Allo stesso modo, chi scatta in raw, esporta i suoi file in Photoshop etichettandoli come Adobe RGB e imposta lo spazio colore di lavoro di Photoshop ProphotoRGB. Questo perchè ho letto da più parti ( libri, internet) che è il metodo migliore.
E' ovvio che lavorando in questo spazio colore non abbiamo modo di vedere tutti i colori che stiamo utilizzando. Non scompariranno, certo, ma verranno compressi nello spazio colore della stampante (carta+ inchiostri). Allora perchè lavorare in ProPhoto? Per lo stesso motivo per cui lavoriamo a 16 bit, perchè abbiamo più spazio di manovra, più possibilità di fare elaborazioni senza sbattere contro un muro. In più, molte stampanti sono in grado di riprodurre ciani, magenta e gialli saturi ben al di fuori dello spazio Adobe. Chi lo dice? Jeff Schewe, uno dei guru della gestione del colore, in un suo testo A Color Managed Workflow che si trova sul sito web di Adobe.

Tutto il mondo della fotografia è per me una passione, più imparo meglio è, quindi se hai da aggiungere/modificare qualcosa sono pronto ad apprendere.
Andrea Meneghel
AdobeRGB sulla macchina, dopo la PP quando esporto converto in sRGB IEC61966-2.1 smile.gif

Saluti
BANJO911
Scusate ma state parlando di questo immagino.....

http://gerlos.altervista.org/files/images/...31_AdobeRGB.png

Non ho mai capito quale sia più consono utilizzare...

Marco
gianpiero.lui
x nippokid

grazie, ho guardato le rappresentazioni. wink.gif

QUOTE(bluesun77 @ Jul 28 2010, 09:02 AM) *
AdobeRGB sulla macchina, dopo la PP quando esporto converto in sRGB IEC61966-2.1 smile.gif

Saluti


Adobe in Capture, non nella macchina wink.gif
Si faccio anch'io così, anche se poi in realtà non ho capito se serva molto, dato che tutto poi passerà nei drivers delle stampanti. Preciso che non stampo a casa
AlbertoMaria
A chi fa questa domanda (e ce ne sono state tante su questi forum laugh.gif ) di solito consiglio di leggere questo: http://www.kenrockwell.com/tech/adobe-rgb.htm

E' semplice, ma molto chiaro, e con una prima immagine che toglie tanti dubbi. dry.gif
gianpiero.lui
ciao

il problema di fondo di questo thread è l'espansione inevitabile dell'argomento trattato e la complessità di una filiera di gestione del file in relazione ai software ed hardware usati, le cui variabili sono (forse) infinite. Pertanto secondo me l'articolo proposto da Rockwel dice tutto e niente allo stesso tempo.

La domanda che ci pone superfracchia è:
QUOTE
quindi non riesco a capire se è meglio lasciare la mia nikon sul profilo più comune o se usare adobergb con l'obbiettivo di sfruttare al meglio la stampante inkjet


la risposta è : è totalmente indifferente, irrilevante, tutto dipende poi dalla lavorazione del NEF

su questo siamo d'accordo ? smile.gif

ciao
ang84
QUOTE(maxbunny @ Jul 28 2010, 08:31 AM) *
Perchè la macchina permette la scelta ta AdobeRGB1998 ed sRGB. Sceglo il primo per perchè ha un gamut più ampio del primo. Uso il profilo ProphotoRGB in Photoshop perchè questi ha il gamut in assoluto più ampio. Se usiamo sRGB, abbiamo molti tagli (clipping) nei verdi, nei rossi e negli arancioni. Questo significa che se abbiamo un file nello spazio colore sRGB, alcuni colori verde/arancio/rosso presenti nell'originale sono stati persi. Per questo motivo, chi scatta in JPG sceglie lo spazio Adobe RGB invece di sRGB. Perchè buttar via informazioni utili ? Allo stesso modo, chi scatta in raw, esporta i suoi file in Photoshop etichettandoli come Adobe RGB e imposta lo spazio colore di lavoro di Photoshop ProphotoRGB. Questo perchè ho letto da più parti ( libri, internet) che è il metodo migliore.
E' ovvio che lavorando in questo spazio colore non abbiamo modo di vedere tutti i colori che stiamo utilizzando. Non scompariranno, certo, ma verranno compressi nello spazio colore della stampante (carta+ inchiostri). Allora perchè lavorare in ProPhoto? Per lo stesso motivo per cui lavoriamo a 16 bit, perchè abbiamo più spazio di manovra, più possibilità di fare elaborazioni senza sbattere contro un muro. In più, molte stampanti sono in grado di riprodurre ciani, magenta e gialli saturi ben al di fuori dello spazio Adobe. Chi lo dice? Jeff Schewe, uno dei guru della gestione del colore, in un suo testo A Color Managed Workflow che si trova sul sito web di Adobe.

Tutto il mondo della fotografia è per me una passione, più imparo meglio è, quindi se hai da aggiungere/modificare qualcosa sono pronto ad apprendere.


Quoto! e aggiungo anche ricordare che i file RAW non vedono il colore ,inutile dargli oncamera sRGB o ADOBE98 ,ci pensa il software di PP a dargli il colore! Anche io uso Photoshop con ProPhotoRGB e dopo ben 5 anni(cinque) ho trovato nella mia città un nuovo laboratorio che stampa su plotter Epson 18mila e qualcosa che costa come un auto! Loro mi stampano in prophoto e non vi dico cosa tira fuori dai file della D700! Mi si è aperto un mondo! Ho ristampato di nuovo tutte le stampe che gia possedevo (gia ottime) e sono del tutto diverse ,molti piu colori ,sfumature! Insomma se avete modo provate a cercare un laboratorio del genere e vedrete che ricompensa!
Do ragione ad ogni modo a chi stampa in Srgb per i file Jpeg ,in quanto il prophoto è inutile con file da 8bit colore!
nikonforever
QUOTE(maxbunny @ Jul 28 2010, 08:31 AM) *
Perchè la macchina permette la scelta ta AdobeRGB1998 ed sRGB. Sceglo il primo per perchè ha un gamut più ampio del primo. Uso il profilo ProphotoRGB in Photoshop perchè questi ha il gamut in assoluto più ampio. Se usiamo sRGB, abbiamo molti tagli (clipping) nei verdi, nei rossi e negli arancioni. Questo significa che se abbiamo un file nello spazio colore sRGB, alcuni colori verde/arancio/rosso presenti nell'originale sono stati persi. Per questo motivo, chi scatta in JPG sceglie lo spazio Adobe RGB invece di sRGB. Perchè buttar via informazioni utili ? Allo stesso modo, chi scatta in raw, esporta i suoi file in Photoshop etichettandoli come Adobe RGB e imposta lo spazio colore di lavoro di Photoshop ProphotoRGB. Questo perchè ho letto da più parti ( libri, internet) che è il metodo migliore.
E' ovvio che lavorando in questo spazio colore non abbiamo modo di vedere tutti i colori che stiamo utilizzando. Non scompariranno, certo, ma verranno compressi nello spazio colore della stampante (carta+ inchiostri). Allora perchè lavorare in ProPhoto? Per lo stesso motivo per cui lavoriamo a 16 bit, perchè abbiamo più spazio di manovra, più possibilità di fare elaborazioni senza sbattere contro un muro. In più, molte stampanti sono in grado di riprodurre ciani, magenta e gialli saturi ben al di fuori dello spazio Adobe. Chi lo dice? Jeff Schewe, uno dei guru della gestione del colore, in un suo testo A Color Managed Workflow che si trova sul sito web di Adobe.

Tutto il mondo della fotografia è per me una passione, più imparo meglio è, quindi se hai da aggiungere/modificare qualcosa sono pronto ad apprendere.

Non sò quale stampante usi
io la hp 8750 ho appena fatto delle stampe di prova i risutati migliori (reali rispetto allo scatto)
li ottengo cosi
on camera adobe rgb 14bit
photohop adobe rgb
photoshop gestisce la stampa colorimetrico relativo compensazione punto nero
il tutto suggerito da michele pesante
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...rgb+versus+srgb
Con adobe prophoto rgb i risultati che ottengo sono deludenti
larsenio
QUOTE(npkd @ Jul 28 2010, 01:43 AM) *
..
in che modo?
In che senso? "LA" stampa non esiste. Bisognerà pure distinguere tra le diverse tecnologie, no?
..

Se visualizzi una foto con un programma in grado di gestire il profilo colore (photoshop) e la visualizzi con softproof sRGB o Adobe RGB, la differenza la noti su monitor wide gamut tipo eizo CG che riescono a rappresentare il 95% del gamut Adobe RGB, il che non è poco secondo me.. per un banale lcd non distingui nulla rolleyes.gif

In stampa puoi scindere la differenza tra i vari profili solo che hai seguito un accurato flusso di lavoro magari stampandola in proprio con adeguati mezzi (epson 9800 pro nel mio caso). La maggior parte dei lab sono macinasassi.. se vuoi un lavoro fine-art diciamo che devi cercare il lab wink.gif

QUOTE(nikonforever @ Jul 28 2010, 12:42 PM) *
Non sò quale stampante usi
io la hp 8750 ho appena fatto delle stampe di prova i risutati migliori (reali rispetto allo scatto)
li ottengo cosi
on camera adobe rgb 14bit
photohop adobe rgb
photoshop gestisce la stampa colorimetrico relativo compensazione punto nero
il tutto suggerito da michele pesante
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...rgb+versus+srgb
Con adobe prophoto rgb i risultati che ottengo sono deludenti

non ho capito, usi stampare in che modalità? Da che programma?
nippokid (was here)
QUOTE(maxbunny @ Jul 28 2010, 08:31 AM) *
Perchè la macchina permette la scelta ta AdobeRGB1998 ed sRGB. Sceglo il primo per perchè ha un gamut più ampio del primo. Uso il profilo ProphotoRGB in Photoshop perchè questi ha il gamut in assoluto più ampio. Se usiamo sRGB, abbiamo molti tagli (clipping) nei verdi, nei rossi e negli arancioni. Questo significa che se abbiamo un file nello spazio colore sRGB, alcuni colori verde/arancio/rosso presenti nell'originale sono stati persi. Per questo motivo, chi scatta in JPG sceglie lo spazio Adobe RGB invece di sRGB. Perchè buttar via informazioni utili ? Allo stesso modo, chi scatta in raw, esporta i suoi file in Photoshop etichettandoli come Adobe RGB e imposta lo spazio colore di lavoro di Photoshop ProphotoRGB. Questo perchè ho letto da più parti ( libri, internet) che è il metodo migliore.
E' ovvio che lavorando in questo spazio colore non abbiamo modo di vedere tutti i colori che stiamo utilizzando. Non scompariranno, certo, ma verranno compressi nello spazio colore della stampante (carta+ inchiostri). Allora perchè lavorare in ProPhoto? Per lo stesso motivo per cui lavoriamo a 16 bit, perchè abbiamo più spazio di manovra, più possibilità di fare elaborazioni senza sbattere contro un muro. In più, molte stampanti sono in grado di riprodurre ciani, magenta e gialli saturi ben al di fuori dello spazio Adobe. Chi lo dice? Jeff Schewe, uno dei guru della gestione del colore, in un suo testo A Color Managed Workflow che si trova sul sito web di Adobe.

Tutto il mondo della fotografia è per me una passione, più imparo meglio è, quindi se hai da aggiungere/modificare qualcosa sono pronto ad apprendere.

Ciao. Come ben detto da Gianpiero l'argomento è vastissimo e pieno di rimandi, correlazioni ad altri argomenti e di eccezioni che possono "sconfessare" quello che sembrerebbe "giusto" sulla carta, in funzione dell'esigenza e delle possibilità del momento...

Il succo della mia sintetica domanda era: dato che l'impostazione della fotocamera è ininfluente sul RAW (è il software che definisce lo spazio colore in cui viene costruita l'immagine), perché preoccuparsi di impostare AdobeRGB in camera quando sia ha intenzione di usare ProPhotoRGB? È inutile.

Tutto qui.

Non devi certo convincere me sull'utilizzo di ProPhotoRGB con suoi suoi (possibili) vantaggi.
Però l'utilizzo di uno spazio colore così ampio e non riproducibile, non è affatto banale e quando non accompagnato da adeguate conoscenze almeno in termini di conversioni, intenti di rendering, controllo degli "out-of-gamut", etc. può essere la peggiore scelta possibile.

Questo dovrebbe spingere a non consigliarlo allegramente a chiunque come se fosse una scelta sempre e comunque migliore. Dipende. Può anche essere catastrofico.
È come consigliare ad un neopatentato di affrontare una curva sterrata innescando un "pendolo" in entrata per ottenere un sovrasterzo da trasferimento di carico e quindi una sbandata controllata per guadagnare 2 decimi di secondo nel tempo di percorrenza della curva...non so se mi spiego.


Scattare in Jpeg con AdobeRGB non ha grande senso, in genere. Normalmente si sceglie il Jpeg per avere un file pronto all'uso, non per doverci rimettere mouse in seguito e ri-salvarlo con inevitabile ri-compressione.
Per non parlare del fatto che spazi colore ampi vanno accompagnati da adeguate profondità in bit (e viceversa) per non incorrere in possibili problemi di posterizzazione.

Insomma, nella pratica, non è sempre bene ciò che sulla carta è meglio... wink.gif

IPB Immagine

nikonforever

non ho capito, usi stampare in che modalità? Da che programma?
[/quote]

è tutto specificato fra le righe
adobe rgb sulla d300s
adobe rgb su photoshop 16 bit camera raw
hp 8750
nelle imp. stampante photoshop gestisce il colore adobe rgb
colorimetrico relativo compesazione nero
come descritto nel link postato prima

prima con srgb on camera e in photoshop non avevo corrispondenza adesso sembra tutto allineato
e ho una buona palette coori nelle img
maxbunny
QUOTE(nikonforever @ Jul 28 2010, 12:42 PM) *
Non sò quale stampante usi
io la hp 8750 ho appena fatto delle stampe di prova i risutati migliori (reali rispetto allo scatto)
li ottengo cosi
on camera adobe rgb 14bit
photohop adobe rgb
photoshop gestisce la stampa colorimetrico relativo compensazione punto nero
il tutto suggerito da michele pesante
http://www.nikonclub.it/forum/index.php?sh...rgb+versus+srgb
Con adobe prophoto rgb i risultati che ottengo sono deludenti



Io ho una stampate HP pagata 29 euro. texano.gif

Uso lo spazio colore ProphotoRGB per lo sviluppo ed eventuale fotoritocco. Quando ho finito converto in AdobeRGB e porto il tutto al laboratorio di fiducia.
nikonforever
QUOTE(npkd @ Jul 28 2010, 01:46 PM) *
Ciao. Come ben detto da Gianpiero l'argomento è vastissimo e pieno di rimandi, correlazioni ad altri argomenti e di eccezioni che possono "sconfessare" quello che sembrerebbe "giusto" sulla carta, in funzione dell'esigenza e delle possibilità del momento...

Il succo della mia sintetica domanda era: dato che l'impostazione della fotocamera è ininfluente sul RAW (è il software che definisce lo spazio colore in cui viene costruita l'immagine), perché preoccuparsi di impostare AdobeRGB in camera quando sia ha intenzione di usare ProPhotoRGB? È inutile.

Tutto qui.

Non devi certo convincere me sull'utilizzo di ProPhotoRGB con suoi suoi (possibili) vantaggi.
Però l'utilizzo di uno spazio colore così ampio e non riproducibile, non è affatto banale e quando non accompagnato da adeguate conoscenze almeno in termini di conversioni, intenti di rendering, controllo degli "out-of-gamut", etc. può essere la peggiore scelta possibile.

Questo dovrebbe spingere a non consigliarlo allegramente a chiunque come se fosse una scelta sempre e comunque migliore. Dipende. Può anche essere catastrofico.
È come consigliare ad un neopatentato di affrontare una curva sterrata innescando un "pendolo" in entrata per ottenere un sovrasterzo da trasferimento di carico e quindi una sbandata controllata per guadagnare 2 decimi di secondo nel tempo di percorrenza della curva...non so se mi spiego.
Scattare in Jpeg con AdobeRGB non ha grande senso, in genere. Normalmente si sceglie il Jpeg per avere un file pronto all'uso, non per doverci rimettere mouse in seguito e ri-salvarlo con inevitabile ri-compressione.
Per non parlare del fatto che spazi colore ampi vanno accompagnati da adeguate profondità in bit (e viceversa) per non incorrere in possibili problemi di posterizzazione.

Insomma, nella pratica, non è sempre bene ciò che sulla carta è meglio... wink.gif

IPB Immagine

quoto 100%
è uso il sistema prima elencato

Ps non dormo se non imposto adobe rgb 14 bit on camera
brusa69
Lo spazio in macchina ha senso solo se si scatta in JPG o RAW+JPG,
in questo caso meglio lasciare sRGB.

Scattando solo in RAW e postproducendo a PC lo spazio colore del NEF è indifferente in quanto
il profilo verrà comunque riassegnato dal sw di elaborazione e qui è preferibile AdobeRGB1998 o ProphotoRGB in quanto spazi piu' ampi che permettono una migliore postprodzione.

Concludendo, io uso :
- sRGB on camera
- Adobe RGB 1998/ProphotoRGB in Capture NX e Photoshop.

Il TIFF o jpg finale avrà profilo sRGB per uso generico (lab online, distribuzione ad amici) o web, oppure AdobeRGB1998 per stampa effettuata in lab che supportano tale profilo.

L'ho fatta semplice, ma nella maggior parte dei casi cred sia la soluzione adeguata.

ciao
Bracketing
Una domanda veloce, magari npkd puoì rispondermi.
Sono a conoscenza di Monitor (Eizo) che hanno ampia copertura del profilo Adobe RGB, ma nel caso di ProPhoto RGB c'è un monitor che riesce a coprirlo? Altimenti mi chiedo come sia possibile fare PP su colori che non vedi... hmmm.gif
ang84
Che io sappia non ci sono monitor che abbiano copertura Prophoto e quindi PP non la fai... ma i colori escono fuori solamente in fase di stampa!
nippokid (was here)
QUOTE(brusa69 @ Jul 28 2010, 02:01 PM) *
....
L'ho fatta semplice, ma nella maggior parte dei casi cred sia la soluzione adeguata.
...

Assolutamente, si! Pollice.gif (A mio avviso, ovviamente..)

QUOTE(Bracketing @ Jul 28 2010, 02:10 PM) *
Una domanda veloce, magari npkd puoì rispondermi.
Sono a conoscenza di Monitor (Eizo) che hanno ampia copertura del profilo Adobe RGB, ma nel caso di ProPhoto RGB c'è un monitor che riesce a coprirlo? Altimenti mi chiedo come sia possibile fare PP su colori che non vedi... hmmm.gif

Ciao. Nessun dispositivo e supporto di fruizione (monitor, stampante, carta, etc..) può riprodurre ProPhotoRGB. È uno spazio colore matematico che non può avere riproducibilità completa. Di fatti non si usa per "concretizzare"..

Durante la "PP" non è un grande problema, anzi. Diciamo, semplicisticamente, che c'è un certo margine di manovra in ogni "regione cromatica" del visibile, che diventerà visibile nel momento in cui sarà "spostato", per necessità, all'interno del range visibile, appunto, altrimenti resterà "inutilizzato".

Per esemplificare (malamente) pensa allo spazio di frenata di un'auto.
Supponi di avere 10 mt di spazio alla fine dei quali trovi una siepe che ti impedisce la visuale.
Con sRGB, se esageri con la velocità e non ti fermi nei 10mt, dietro la siepe trovi un muro e "perdi" qualcosa.
Con ProPhoto, dietro la siepe, trovi un ulteriore spazio di fuga di 2mt che solo all'occorrenza ti tornerà utile, altrimenti resta un surplus.. Potenzialmente utile anche se non lo vedi direttamente..

L'esempio fa acqua da tutte le parti, ma forse può rendere l'idea. Forse...

Gli istogrammi, poi, ci forniscono una rappresentazione grafica piuttosto chiara della situazione.

Il "problema" è in fase di conversione dello spazio colore nel momento in cui devo adeguare l'immagine ad un utilizzo concreto, generalmente una stampa.
Il supporto di destinazione non ha la "capienza" di ProPhotoRGB quindi tramite conversione dovrò trovare il modo migliore per tradurre quello che non rientra nel gamut di destinazione e che invece c'è nel gamut sorgente. Ecco che la scelta dell'intento di rendering più adatto, fino agli interventi manuali di desaturazione localizzata, osservando la preview dei fuori-gamut, diventano una parte fondamentale del flusso di lavoro in ProPhotoRGB.

In "Tecniche di Fotoritocco" ed in "Software" se n'è parlato approfonditamente. Se cerchi gli interventi di manovi in merito, avrai dei riscontri certamente più scientifici dei miei odierni esempi automobilistici. smile.gif


IPB Immagine

gianpiero.lui
QUOTE(Bracketing @ Jul 28 2010, 02:10 PM) *
Una domanda veloce, magari npkd puoì rispondermi.
Sono a conoscenza di Monitor (Eizo) che hanno ampia copertura del profilo Adobe RGB, ma nel caso di ProPhoto RGB c'è un monitor che riesce a coprirlo? Altimenti mi chiedo come sia possibile fare PP su colori che non vedi... hmmm.gif


ritengo che ogni PP abbia senso se il file ha una destinazione d'uso ben precisa e definita.
Pertanto non mi porrei il problema a priori. Il problema potrà porsi solo davanti ad alcuni punti fermi, tra i quali: qual'è la stampante ? O metodo di stampa ?

In tal caso credo che le prove sul generatore della immagine finale siano necessarie ed indispensabili, e non basterà più la soft-proof.

ciao

p.s. risposte accavallate, leggo solo ora le precedenti rolleyes.gif
nippokid (was here)
QUI un primo approfondimento sulla questione finalizzata alla stampa (in proprio! Ink-Jet)...

buzz
per sintetizzare chi mi ha preceduto, ovvero npkd e brusa, usare un profilo colore "on camera" rispetyto all'altro ha senso solo se si scatta in jpg, altrimenti serve solo ad avere un underscore prima del nome file.
Lo spazio di destinazione lo si sceglie in fase di conversione.
Se si suppone di elaborare molto la propria immagine, meglio usare spazi estesi, come prophoto o adobe, ma se si suppone di regolare il raw per bene e di mandare in stampa, specialmente al laboratorio, tanto vale convertire in srgb. Si risparmia tempo, spazio e si ottengono stampe brillanti.

La maggior parte dei lab infatti non gestisce l'adobe rgb o peggio il prophoto, e se per caso mandate a stampare files con questo profilo incorporato, vi verranno restituite stampe sbiadite e poco sature.
Convertite sempre in srgb prima di mandare al lab.

Per quello che riguarda il diagramma di ken rockwell (ilprimo) quello sta ad indicare cosa si vede su internet di un file in adobe rgb rispetto ad un srgb.
Quello con i colori "smorti" nel rosso e violetto è un file adobe rgb visualizzato sul web.
Provare per credere: fate una foto in raw e sviluppatela con i 2 profili colore diversi, poi postatele qui, e vedrete la differenza a monitor!
maxbunny
QUOTE(npkd @ Jul 28 2010, 01:46 PM) *
Questo dovrebbe spingere a non consigliarlo allegramente a chiunque come se fosse una scelta sempre e comunque migliore. Dipende. Può anche essere catastrofico.
È come consigliare ad un neopatentato di affrontare una curva sterrata innescando un "pendolo" in entrata per ottenere un sovrasterzo da trasferimento di carico e quindi una sbandata controllata per guadagnare 2 decimi di secondo nel tempo di percorrenza della curva...non so se mi spiego.
Scattare in Jpeg con AdobeRGB non ha grande senso, in genere. Normalmente si sceglie il Jpeg per avere un file pronto all'uso, non per doverci rimettere mouse in seguito e ri-salvarlo con inevitabile ri-compressione.
Per non parlare del fatto che spazi colore ampi vanno accompagnati da adeguate profondità in bit (e viceversa) per non incorrere in possibili problemi di posterizzazione.

Insomma, nella pratica, non è sempre bene ciò che sulla carta è meglio... wink.gif



Scusa, ho letto ora. Ciò che dici non fa una piega.

Ma se io non gli mettevo la pulce nell'orecchio, non avrebbe ricevuto lo stimolo che l'ha sicuramente portato a documentarsi.

Fantastico l'esempio che hai utilizzato, padrone di non crederci ma mi calza a pennello!!! Ho fatto, tanti anni fa, una scuola guida con un istruttore molto particolare; questi, fin dalla mia prima lezione di guida, dove gli rivelai che non avevo mai guidado prima di allora, rimase colpito da quel che lui definì "naturale predisposizione". Si appassionò e mi insegnò cose che normalmente non si insegnao durante un corso di scuola guida per conseguire la patente. Caminciai allora a prendere dimistichezza con il pendolo, il blocco del ponte, frenata in curva, freno a mano, rilascio, sovrasterzo di potenza. Inutile negare che fu un periodo molto bello e, ancora non sapevo, che tutto ciò, qualche anno dopo mi avrebbe fatto comodo nel mio lavoro
Ciao
larsenio
QUOTE(nikonforever @ Jul 28 2010, 01:53 PM) *
è tutto specificato fra le righe
adobe rgb sulla d300s
adobe rgb su photoshop 16 bit camera raw
hp 8750
nelle imp. stampante photoshop gestisce il colore adobe rgb
colorimetrico relativo compesazione nero
come descritto nel link postato prima

prima con srgb on camera e in photoshop non avevo corrispondenza adesso sembra tutto allineato
e ho una buona palette coori nelle img

Volevo essere certo di aver capito bene, non ha alcun senso stampare una foto a 16bit anzi è deleterio perchè sei ad alto rischio poterizzazioni. Non si stampano a 16 bit neppure su photoplotter professionali, se nel tuo caso non hai problemi potrebbe dire che sei stato fortunato e potevano essere tranquillamente usati 8bit smile.gif
Che profilo carta usi? Profilo colore gestito sui drivers della stampante o su Photoshop? Posso pensare che photoshop converta in fase di stampa da 16 a 8bit.
demoniac
QUOTE(npkd @ Jul 28 2010, 03:23 PM) *
QUI un primo approfondimento sulla questione finalizzata alla stampa (in proprio! Ink-Jet)...


npkd visto che altre volte hai risposto alle mie discussioni perlopiù in modo più che soddisfacente alla fine di tutte le letture che ho fatto su questo argomento ancora non riesco a venirne a capo. quindi la domanda è questa:Per uno alle prime armi come me che dopo un periodo di automatismi totali sia in fase di scatto che in pp prova a ottimizzare le cose, qual'è l'assetto più indicato per creare stampe fai da te con una hp photosmart c5380? Io sto provando con adobe rgb 1998 on camera + lo stesso in pp salvo in tiff e stampo. Ma non ottengo un gran che..la stampa viene molto più buia di come la vedo a monitor. Considera che ho un portatile samsung R610 non profilato e comunque le stampe vengono buie con qualsiasi profilo imposti on camera e software per questo sto provando a cambiare profili ma credo di stare solo peggiorando. Aiutoooooo!!!!! unsure.gif
nikonforever
QUOTE(superfracchia @ Jul 28 2010, 07:44 PM) *
npkd visto che altre volte hai risposto alle mie discussioni perlopiù in modo più che soddisfacente alla fine di tutte le letture che ho fatto su questo argomento ancora non riesco a venirne a capo. quindi la domanda è questa:Per uno alle prime armi come me che dopo un periodo di automatismi totali sia in fase di scatto che in pp prova a ottimizzare le cose, qual'è l'assetto più indicato per creare stampe fai da te con una hp photosmart c5380? Io sto provando con adobe rgb 1998 on camera + lo stesso in pp salvo in tiff e stampo. Ma non ottengo un gran che..la stampa viene molto più buia di come la vedo a monitor. Considera che ho un portatile samsung R610 non profilato e comunque le stampe vengono buie con qualsiasi profilo imposti on camera e software per questo sto provando a cambiare profili ma credo di stare solo peggiorando. Aiutoooooo!!!!! unsure.gif

potresti semplicemente renderle più luminose sul monitor, ciò succede perchè il monitor non è tarato rispetto alla stampante ma non è colpa del profilo colore
Bracketing
QUOTE(npkd @ Jul 28 2010, 03:12 PM) *
Assolutamente, si! Pollice.gif (A mio avviso, ovviamente..)
Ciao. Nessun dispositivo e supporto di fruizione (monitor, stampante, carta, etc..) può riprodurre ProPhotoRGB. È uno spazio colore matematico che non può avere riproducibilità completa. Di fatti non si usa per "concretizzare"..

Durante la "PP" non è un grande problema, anzi. Diciamo, semplicisticamente, che c'è un certo margine di manovra in ogni "regione cromatica" del visibile, che diventerà visibile nel momento in cui sarà "spostato", per necessità, all'interno del range visibile, appunto, altrimenti resterà "inutilizzato".

Per esemplificare (malamente) pensa allo spazio di frenata di un'auto.
Supponi di avere 10 mt di spazio alla fine dei quali trovi una siepe che ti impedisce la visuale.
Con sRGB, se esageri con la velocità e non ti fermi nei 10mt, dietro la siepe trovi un muro e "perdi" qualcosa.
Con ProPhoto, dietro la siepe, trovi un ulteriore spazio di fuga di 2mt che solo all'occorrenza ti tornerà utile, altrimenti resta un surplus.. Potenzialmente utile anche se non lo vedi direttamente..

L'esempio fa acqua da tutte le parti, ma forse può rendere l'idea. Forse...

Gli istogrammi, poi, ci forniscono una rappresentazione grafica piuttosto chiara della situazione.

Il "problema" è in fase di conversione dello spazio colore nel momento in cui devo adeguare l'immagine ad un utilizzo concreto, generalmente una stampa.
Il supporto di destinazione non ha la "capienza" di ProPhotoRGB quindi tramite conversione dovrò trovare il modo migliore per tradurre quello che non rientra nel gamut di destinazione e che invece c'è nel gamut sorgente. Ecco che la scelta dell'intento di rendering più adatto, fino agli interventi manuali di desaturazione localizzata, osservando la preview dei fuori-gamut, diventano una parte fondamentale del flusso di lavoro in ProPhotoRGB.

In "Tecniche di Fotoritocco" ed in "Software" se n'è parlato approfonditamente. Se cerchi gli interventi di manovi in merito, avrai dei riscontri certamente più scientifici dei miei odierni esempi automobilistici. smile.gif
IPB Immagine



Grazie e credimi, gli esempi automobilistici sono diretti e di facile comprensione, il succo del discorso così mi è già subito chiaro. Pollice.gif
Per i dettagli sull'argomento andrò a studiare, ma al momento mi basta e avanza l'Adobe RGB. biggrin.gif
Bracketing
QUOTE(ang84 @ Jul 28 2010, 03:00 PM) *
Che io sappia non ci sono monitor che abbiano copertura Prophoto e quindi PP non la fai... ma i colori escono fuori solamente in fase di stampa!


Ad ogni modo qualche prova di stampa in ProPhoto mi piacerebbe farla... Sai se in Emilia Romagna o Nord Italia c'è qualche Lab che stampa questo profilo? Tu dove vai?
demoniac
QUOTE(nikonforever @ Jul 28 2010, 08:00 PM) *
potresti semplicemente renderle più luminose sul monitor, ciò succede perchè il monitor non è tarato rispetto alla stampante ma non è colpa del profilo colore



e come si fa per renderlo più simile alla stampante? Io cerco di farle più luminose però vado a caso e poi non è semplice prendere una foto che ti piace e prima di mandarla in stampa renderla quasi bruciata..mi piange il cuore e poi ripeto i valori di luminosità sono un terno al lotto in questo modo, vorrei riuscire a tarare il tutto più omogeneo possibile almeno per riuscire a stampare il più possibile quello che vedo a monitor.
nikonforever
QUOTE(superfracchia @ Jul 28 2010, 08:11 PM) *
e come si fa per renderlo più simile alla stampante? Io cerco di farle più luminose però vado a caso e poi non è semplice prendere una foto che ti piace e prima di mandarla in stampa renderla quasi bruciata..mi piange il cuore e poi ripeto i valori di luminosità sono un terno al lotto in questo modo, vorrei riuscire a tarare il tutto più omogeneo possibile almeno per riuscire a stampare il più possibile quello che vedo a monitor.

per essere precisi serve uno spider + software o similari tanto da tarare il monitor
demoniac
QUOTE(nikonforever @ Jul 28 2010, 08:16 PM) *
per essere precisi serve uno spider + software o similari tanto da tarare il monitor



Infatti ci stavo pensando a questa opzione. Conosci anche qualcosa di gratuito in internet ma efficace oppure l'unica soluzione sicura è spendere e comprare tipo uno spider3? che non so quanto costa ma non credo pochissimo.
nikonforever
QUOTE(superfracchia @ Jul 28 2010, 08:24 PM) *
Infatti ci stavo pensando a questa opzione. Conosci anche qualcosa di gratuito in internet ma efficace oppure l'unica soluzione sicura è spendere e comprare tipo uno spider3? che non so quanto costa ma non credo pochissimo.

alternativa prova a collegare un monitor esterno al pc meglio se crt
ripeto da quando ho settato la catena con adobe rgb e unvecchio rct tutto corrisponde al massimo vi è una minima diff. in luminostà
larsenio
QUOTE(Bracketing @ Jul 28 2010, 08:10 PM) *
Ad ogni modo qualche prova di stampa in ProPhoto mi piacerebbe farla... Sai se in Emilia Romagna o Nord Italia c'è qualche Lab che stampa questo profilo? Tu dove vai?

Nessuno stampa con il prophoto.. si è già ribadito il perchè.. in primis perchè nessun LCD arriva a visualizzare quel profilo, in secondo perchè nessuna stampante arriva a quei colori e terzo perchè di norma si converte in Adobe RGB, al max stampi quello smile.gif

QUOTE(nikonforever @ Jul 28 2010, 08:32 PM) *
alternativa prova a collegare un monitor esterno al pc meglio se crt
ripeto da quando ho settato la catena con adobe rgb e unvecchio rct tutto corrisponde al massimo vi è una minima diff. in luminostà

si ma.. non stampare da 16bit che è inutile poiché non verranno mai rappresentati rolleyes.gif
Bracketing
QUOTE(larsenio @ Jul 28 2010, 09:13 PM) *
Nessuno stampa con il prophoto.. si è già ribadito il perchè.. in primis perchè nessun LCD arriva a visualizzare quel profilo, in secondo perchè nessuna stampante arriva a quei colori e terzo perchè di norma si converte in Adobe RGB, al max stampi quello smile.gif
si ma.. non stampare da 16bit che è inutile poiché non verranno mai rappresentati rolleyes.gif


QUOTE
Anche io uso Photoshop con ProPhotoRGB e dopo ben 5 anni(cinque) ho trovato nella mia città un nuovo laboratorio che stampa su plotter Epson 18mila e qualcosa che costa come un auto! Loro mi stampano in prophoto e non vi dico cosa tira fuori dai file della D700! Mi si è aperto un mondo! Ho ristampato di nuovo tutte le stampe che gia possedevo (gia ottime) e sono del tutto diverse ,molti piu colori ,sfumature! Insomma se avete modo provate a cercare un laboratorio del genere e vedrete che ricompensa!


Eppure Ang84 qui ci dice il contrario... hmmm.gif
larsenio
QUOTE(Bracketing @ Jul 28 2010, 09:16 PM) *
Eppure Ang84 qui ci dice il contrario... hmmm.gif

Ho un Epson 9800 Pro, con il Prophoto non ci si va in stampa semmai il laboratorio glielo converte in Adobe RGB e poi stampa da quello ma è bene sapere una cosa, qual'è il costo di stampe tramite questo photoplotter? Ci fai 2/3 stampe e stop perchè il prezzo è altissimo wink.gif

18,000 euro non esiste un plotter del genere.. o almeno non è indicato per l'uso fotografico perchè serve a stampare striscioni. Quello che ho citato io è un photoplotter da proofing ossia da prove colore che all'occasione serve anche per foto.

Come ribadisco che è inutile stampare foto a 16bit (Ang84 mi sembra che affermasse che era inutile stampare il prophoto con 8bit).. insomma, parliamo di fuffa x mio modesto sapere se non sappiamo che tipologia di stampa stanno effettuando, da che programma e come viene gestito il profilo colore..

ps.: io stampo foto con la mia canon iPixma 5200R che arriva a 9600x2400 con goccie fino a 1pl, qualche sfumatura colore non sarà perfetta come il photoplotter che uso x lavoro ma stai tranquillo che la nitidezza dei dettagli è incredibile smile.gif
Bracketing
E allora permettimi una domanda, se nessun monitor copre il profilo colore di ProPhoto, se nessuna stampante stampa questo profilo, che senso ha di esistere mi chiedo!? Tantovale lavorare in Adobe RGB che lo vedi a monitor e lo stampi pure...
buzz
QUOTE(Bracketing @ Jul 29 2010, 01:47 PM) *
E allora permettimi una domanda, se nessun monitor copre il profilo colore di ProPhoto, se nessuna stampante stampa questo profilo, che senso ha di esistere mi chiedo!? Tantovale lavorare in Adobe RGB che lo vedi a monitor e lo stampi pure...


Quando devi fare elaborazioni, più dati hai e meglio è.
Poi l'arrotondamento lo fai ala fine, alimenti lavori su dati monchi.
AlbertoMaria
grazie.gif Buzz, più sopra hai detto quello che Ken Rokwell dice con qualche esempio: "Se fai la domanda, allora usa sRGB!" Oppure, aggiungo io, studia (e questo comprende anche [ma certo non solo] leggere questo thread! rolleyes.gif )
larsenio
QUOTE(Bracketing @ Jul 29 2010, 01:47 PM) *
E allora permettimi una domanda, se nessun monitor copre il profilo colore di ProPhoto, se nessuna stampante stampa questo profilo, che senso ha di esistere mi chiedo!? Tantovale lavorare in Adobe RGB che lo vedi a monitor e lo stampi pure...

Perchè per fare correzioni fotocromatiche su sfumature, hai un range di colori più elevato anche se magari non le vedi però hai uno spazio di lavoro più ampio smile.gif
brusa69
Mi sono imbattuto in questo experience, mi pare molto completo e benfatto
http://www.nital.it/experience/capturenx2-spazi-colore.php
fs612sp
QUOTE(FZFZ @ Jul 28 2010, 12:49 AM) *
Per i lab "seri" , in genere è preferibile Adobe RGB 1998 o altri spazi colore ancora più ampi...
Di norma lavorano con questi...

Buone foto

Federico



Già, il lab.......
Sono DISPERATOOOOOO!!!!!!!! messicano.gif

Non è che mi puoi suggerire, anche in privato se è vietato dal regolamento, il nome di qualche buon lab per fare finalmente delle stampe decenti? Mi accontento di 20x30, non cerco dimensioni enormi, ma alta qualità, quella sì.
Grazie in anticipo
Marco
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