Ciao Max
ho guardato con molto interesse le tue immagini.
E' assolutamente evidente la tua volontà di raccontare un luogo attraverso delle immagini.L'alternanza inquadrature d'insieme dei posti che hai visitato con dei particolari fa sì che l'interesse sia sempre stimolato. Tra le altre cose ho notato anche dei tentativi di mosso creativo,delle inquadrature non classiche ,insomma ti sei sbizzarrito e questo secondo me è molto positivo.
Indubbiamente in un'ottica di reportage qualche immagine poteva essere eliminata, ma più che altro mi soffermerei su due punti fondamentali uno organizzativo del reportage ,l'altro prettamente tecnico.
Per ciò che concerne l'organizzazione del reportage ti posso suggerire di ordinare le immagini in modo da dare più continuità al racconto che anche le immagini contengono e quindi raggruppare e selezionare le immagini del metrò , degli artisti , delle architetture, delle persone ,inserendo qua e là dei particolari ,degli elementi di continuità che possono essere rappresentati ad esempio da colori o da quello che vuoi tu.
Il bello del reportage è proprio questa organizzazione del racconto attraverso le immagini e ti posso garantire che una dare una buona organizzazione e un buon ordine fa sì che l'interesse non scada mai.
L'aspetto tecnico invece riguarda dei piccoli particolari .
Ho notato una buona attenzione nelle inquadrature, buone composizioni,ma si può essere ancora più precisi ed attenti , ti porto come esempio l'immagine n° 10, l'hai pensata bene ,organizzata bene , ma non hai avuto la pazienza (o la possibilità visto che non eri da solo!) di aspettare altri passanti da inserire meglio all'interno della tua scena, oppure l'immagine 24 con troppo spazio sulla sx (per quello puoi rimediare con in piccolo crop) e poi sicuramente un maggior controllo sulle linee cadenti in ripresa o al limite in post-produzione.
Possono sembrare delle osservazioni fatte da un pignolo accanito (forse è vero!), ma credimi la differenza poi si nota .
Ad ogni modo non posso che ringraziarti per aver condiviso con noi questa tua esperienza fotografica.
Marco
MMFR