QUOTE(ucraino @ Nov 25 2009, 06:21 PM)

Caro domenico allora dopo aver letto x un po e dimmi se sbaglio ho fatto un po di prove:
ho messo la mia amacchina dx 3000 in manuale come funzione ed ho rimasto l'obbiettivo in automatico pero ho dato alcuni parametri alla macchina e ho messo nelle specifico iso a 200 con apertura diaframma 4,5 e funzione af in modo singolo dve credo che significhi che metto a fuoco il punto da me inquadrato cioe 'semplicemente quando il soggetto e' al centro pero la foto mi e' venuta un po chiara secondo me, allora ho fatto un altro tetativo mettendo iso a 100 e sembra a mio parere che sia con i colori + in armonia con l'occhio umano.
Poi ho fatto altre prove mettendo ache l'obbiettivo in manuale dove la funzione af scompare e mi viene mf cioe messa a fuco manuale e ho incominciato a smanettare con i tempi di posa e ho notato che aumentando i tempi di posa cioe lo scatto e rallentato perche' aspetta la qantita' di luce che il sensore fa passare e giusto? per la foto mi e sembrata reale nei colori cioe + nitida mi sbaglio aspetto tue notizie in merito grazie anticipatamente. BRUNO
Mi fa piacere che tu abbia cominciato ad "esplorare" la tua macchina fotografica. Bisogna fissare dei punti fermi. La modalità di messa a fuoco (MF o AF) non incide sull'esposizione. Usa tranquillamente l'AF. La messa a fuoco manuale va usata in particolari casi, quando l'AF non dà il risultato che ci si attende, ovvero in casi specifici generalmente abbastanza rari. La Messa a fuoco in manuale, con il piccolo mirino della D3000 (in generale con DSLR DX entry level) andrebbe controllata con lo spot all'interno del mirino.
I parametri che riguardano l'esposizione sono l'apertura del diaframma (1.4; 2; 2.8; 4; 5.6; 8; 11; 16; 22; ecc.) e il tempo di esposizione (vedi otturatore).
Il bilanciamento del bianco incide sui colori e, impostandolo in automatico, può essere notevolmente condizionato in alcuni casi, dal punto di messa a fuoco (riflessi su oggetti cromati ecc.).
Ci sono altri parametri che possono essere regolati dal menu della macchina per modificare nitidezza e colori, ma che ti consiglio di sperimentare più in là.
Gli ISO andrebbero normalmente impostati sul valore nominale del sensore. Sulla D3000 è 100. Solo in caso di scarsa luminosità ambientale, non compensabile con una coppia tempo-apertura accettabile, si alzano gli ISO. Questo causerà un aumento del rumore digitale.
L'apertura del diaframma (nell'obiettivo) incide sulla quantità di luce immessa nella fotocamera e quindi sul sensore. Il tempo (apertura dell'otturatore nella macchina) preciserà per quanto tempo la luce entrerà nella macchina. Il tempo si misura in secondi (1"; 2", 3"; ecc.) e frazioni di secondo (1/60; 1/125; 1/250; ecc.)
L'esposizione della foto è data da una coppia tempo-diaframma. Determinata una coppia, dimezzando il tempo, per avere la stessa esposizione devi aumentare l'apertura (uno stop) per avere la stessa esposizione.
Questi parametri sono legati al tipo di foto che intendi scattare.
L'apertura del diaframma incide notevolmente sulla "profondità" di campo. Inoltre gli obiettivi non hanno la stessa resa a tutte le aperture e generalmente rendono meglio "chiusi".
Tempi troppo lunghi possono causare micromosso (piccoli movimenti della mano) oppure, con soggetti in movimento, "mosso" o addirittura "scie".
La lunghezza focale incide invece sul campo inquadrato. Esistono obiettivi a focale fissa (20; 24; 28; 35; 50; 85; 300; ecc.) e obiettivi zoom, con focale variabile (18-55; 24-70; 70-300; ecc).
Gli obiettivi fissi, con schemi ottici più semplici e spesso più economici rispetto agli zoom, possono offrire a prezzi umani, grande qualità e luminosità.
Spero di non averti confuso ulteriormente le idee.
Stefano.