salve,c'è qualcuno che mi sa dare qualche consiglio riguardo ai ritratti per bambini.
come si ottengono quelle famose foto morbide,piene di atmosfere che si vedono spesso sui giornali ?(utilizzando forse dei filtri?
sapete inoltre se esistono libri (facili da capire) a riguardo?
grazie a tutti ed un saluto

Le ricette possono essere moltissime: a) illuminazione morbida; obiettivi soft (se ti riferisci al flou); c) obiettivi defocus; d) filtri flou; e) gelatina spalmata su filtro nd ; f) calza ; g) c'è chi alita sulla lente anteriore ; h) filtri, effetti e sfocature in postproduzione. Ecc. ,ecc. , ecc....

Le emozioni dei bambini si mostrano più frequentemente e con maggiore evidenza esteriore rispetto a quelli degli adulti, i quali ovviamente, sono portati ad un maggiore antocontrollo. Tentando di intuirne gli stati d'animo è abbastanza facile prepararsi a cogliere espressioni anche molto significative. Per quanto riguarda l'ottenimento dell'effetto flou, Gianni ti ha già fornito in maniera esaustiva, tutte le informazioni necessarie.
Ciao

Franco

...calza? Come si può usare per avere quell'effetto? C'è qualcuno che può darmi qualche informazione in più?
Grazie mille.

Ciao Davide,
non è difficile, munisciti di una calza da donna in nylon molto sottile (un numero di denari basso), tagliala im modo da poterla infilare a mo di cappuccio sull'ottica ed il gioco è fatto: otterrai l'effetto da te richiesto.

Occhio al colore della calza, può introdurre dominanti.

ciao Fabio
cosa intendi per il tipo di colore?
mi sono informato ma ci sono centinaia di tonalità diverse!
cosa devo usare?
basta poi infilare la calza sull'obbiettivo?
devo sottoesporre leggermente per saturare i colori?
saluto e grazie

Forse vi siete dimenticati, oltre ai requisiti tecnici due parametri essenziali...i ritratti ai bambini vanno fatti:

1) Alla loro altezza, per cui è molto più semplice inginocchiarsi o addirittura sedersi per terra e seguirli durante le loro attività.

2) Fare degli scatti a vuoto per fare in modo che la presenza della reflex non possa intimorirli ai primi clic, giusto il tempo di farli abituare.

Dico male?

Dici giusto!!

Saluti a tutti .
Fondamentale nella ripresa dei bambini è la pazienza , soprattutto quando giocano possono passare anche 10 o 20 minuti prima che alzino la testa e poi non è detto che la girino nella nostra direzione.
Se si vogliono ottenere delle immagini assolutamente spontanee e uniche credo sia assolutamente necessario un tele...neanche troppo corto 180/200mm anche un 300mm...però la soddisfazione che da catturare una bellissima espressione di un bambino credo che ripaghi tutte le fatiche impiegate per ottenenerla.
Avendo scattato per anni nei villaggi turistici mi sono specializzato negli appostamenti tra gli ombrelloni .
La luce migliore d'estate è quella che si trova nel pomeriggio con il sole basso (meglio in controluce) e di giorno con il bambino però all'ombra in modo che l'intensità della luce non lo costringa a socchiudere gli occhi ...poi lasciate fare ai soggetti...se non gli dite che volete fotografarli è meglio e se arriva la mamma (vostra moglie) o la nonna (vostra suocera) che dicono al bambino "...sorridi che il papà (nel mio caso dicevano "il signore!) ti sta facendo la foto...colpite duramente la mandibola della rompiscatole di turno con il vostro corpo macchina ...con quella frase vi ha irrimediabilmente rovinato minuti di paziente ed a volte snervante attesa sotto il sole...in una pessima posizione (altezza bambino!).


Marco
MMFR

e aggiungo che l'effetto calza di nylon così come l'effetto alito sul mirino dà ottimi risultati. molto sognanti.

altro metodo insegnatomi da un amico fotografo di vecchia data : vasellina spalmata su un filtro uv o neutro anteposto all'obiettivo.
con il movimento delle dita che spalmando si lasciano dei "solchi" diversi sul filtro,e si possono ottenere effetti molto interessanti.

grazie mmfr,
nessuno ha da mostrare qualche foto relative a questo argomento?

ne avrei centinaia...ma non posso!!!
Marco

ggrazie andrea ma volevo chiederti se hai delle foto da mostrare.
naturalmente l'invito è esteso a tutti.
ciao e grazie

Non dici male anzi ottimi consigli, ma non c'eravamo affatto dimenticati: semplicemente il cruccio di galli e Davide era l'effetto Flou.

Heiii Fabio...di calze te ne intendi!!

Un caro saluto....

I colori neutri (grigio o nero) sono, secondo me, da preferire. La tinta carne è ottima per enfatizzare le alte luci e smorzare ulteriormente le imperfezioni della pelle (peraltro rare nei bambini).
L'utilizzo è semplice, basta infilare, a mo di cappuccio, la calza, verificando che non vi siano "grinze" di fronte l'ottica.
La sottoesposizione è una procedura personale, se preferisci scatti saturi puoi tentare, ma se usi calze scure sovraesponi, se usi calze chiare sottoesponi un filo specie se l'ottica e vicino a fonti di luce diretta.

Certamente le preferisco quando sono indossate da una donna

Grande....

Scusate l' OT.

Grazie 1000 a Fabio e Andrea.
Dal momento che non ho mai utilizzato il "metodo calza" dovrà fare MOLTE prove... e quindi... me ne serviranno TANTE !!!!