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marci540
CIAO E' LA MIA PRIMA VOLTA CHE AFFITTO UNO STUDIO FOTOGRAFICO UNA DOMANDA STUPIDA NELLO STUDIO CI SONO E LAMPADE FLASH CON LUCE PILOTA I NEON DELLA STANZA DEVO LASCIARLI SPENTI?GRAZIE SCUSATE
buzz
QUOTE(marci540 @ Sep 17 2009, 09:34 PM) *
CIAO E' LA MIA PRIMA VOLTA CHE AFFITTO UNO STUDIO FOTOGRAFICO UNA DOMANDA STUPIDA NELLO STUDIO CI SONO E LAMPADE FLASH CON LUCE PILOTA I NEON DELLA STANZA DEVO LASCIARLI SPENTI?GRAZIE SCUSATE



Ma lo studio lo sai usare, o è solo una tua curiosità?
marci540
QUOTE(buzz @ Sep 17 2009, 09:51 PM) *
Ma lo studio lo sai usare, o è solo una tua curiosità?

e' la mia prima volta ho gia impostato che la mia d 300 piloti i flash gentilm mi puoi dare qualche dritta? grazie
buzz
Per pilotare il flash hai bosogno o il cavetto o un radiocomando o impostare il flash interno alla minima potenza e comandare glialtri tramite IR.
Per il resto dovrei sintetizzare un manuale di sala di posa in poche righe, cosa impossibile.
>Lavorando a F8-11 e a 1/250 non credo che le luci al neon intervengano sull'immagine, ma per tua comodità ti consiglio di spegnerli per concentrarti meglio sull'immagine che stai per inquadrare.
liviobargaglistoffi

Spengili.

L'unica impostazione utile per la macchina è l'accopiata tempo diaframma.

Con flash da studio (non Nikon) sconsiglierei tempi più rapidi di 1/125.
lucaagati
QUOTE(liviobargaglistoffi @ Sep 17 2009, 11:41 PM) *
Spengili.

L'unica impostazione utile per la macchina è l'accopiata tempo diaframma.

Con flash da studio (non Nikon) sconsiglierei tempi più rapidi di 1/125.

Flash da studio nikon cosa intendi?? E come perchè sconsigli tempi più rapidi di 1/125?? Io uso tranquillamente tempi di 1/250 sempre apparte certe eccezione con monotorce della elinchrom e macchina nikon (D3-D300) hmmm.gif

Io invece direi che l'unica impostazione o variabile da valutare è il diaframma per regolare l'esposizione.. se arrivi a f/11 allora cominci a regolare le potenze delle luci diminuendole per non chiudere ancora di più il diaframma e lavorare a diaframmi medi.. il tempo è sempre il massimo consentito dal sincro. Secondo me.

Luca
marci540
QUOTE(lucaagati @ Sep 18 2009, 06:26 AM) *
Flash da studio nikon cosa intendi?? E come perchè sconsigli tempi più rapidi di 1/125?? Io uso tranquillamente tempi di 1/250 sempre apparte certe eccezione con monotorce della elinchrom e macchina nikon (D3-D300) hmmm.gif

Io invece direi che l'unica impostazione o variabile da valutare è il diaframma per regolare l'esposizione.. se arrivi a f/11 allora cominci a regolare le potenze delle luci diminuendole per non chiudere ancora di più il diaframma e lavorare a diaframmi medi.. il tempo è sempre il massimo consentito dal sincro. Secondo me.

Luca

Prima di tutto grazie ti aiutarmi se non erro la luce pilota serve per illuminare il soggetto a neon spenti per controllare le ombre vero?
buzz
esattamente
marci540
QUOTE(buzz @ Sep 20 2009, 01:24 PM) *
esattamente

nello studio di sono 2 flash su stativo con luce pilota bastano se spengo tutti i neon per illuminare il soggetto vero?grazie della tua pazienza
buzz
sì, dovrebbero bastare. e poi te ne accorgi al primo scatto!
Lutz!
Per vedere quanto influiscono i neon da studio, scatta una foto con i flash spenti...
di solito ci sono 5-8 stop di differenza... quindi non sono molto influenti.
liviobargaglistoffi
QUOTE(lucaagati @ Sep 18 2009, 06:26 AM) *
Flash da studio nikon cosa intendi?? E come perchè sconsigli tempi più rapidi di 1/125?? Io uso tranquillamente tempi di 1/250 sempre apparte certe eccezione con monotorce della elinchrom e macchina nikon (D3-D300) hmmm.gif

Io invece direi che l'unica impostazione o variabile da valutare è il diaframma per regolare l'esposizione.. se arrivi a f/11 allora cominci a regolare le potenze delle luci diminuendole per non chiudere ancora di più il diaframma e lavorare a diaframmi medi.. il tempo è sempre il massimo consentito dal sincro. Secondo me.

Luca


Forse ho scritto male. Intendevo dire che sconsiglio tempi più rapidi di 1/125, a meno che non si utilizzino i flash nikon.

Per quanto ho esperito io, sopra 1/160, scattando con monotorce bowens e d700, comincio a vedere una "velatura" al bordo dell'immagine dovuta all'otturatore.

Il mio consiglio nasce dal fatto che -salvo casi eccezionali (luce ambientale forte)- è improbabile essere costretti a scattare con tempi più rapidi e diaframmi più chiusi.

A mio avviso anche inutile. Se sbaglio, sono tutto orecchi...

ciao

Livio

Ps vedo che il manuale Nikon ti da ragione, mettendo come sincro 1/250. Forse urge una prova con fondo bianco.
lucaagati
QUOTE(liviobargaglistoffi @ Sep 22 2009, 08:09 AM) *
Forse ho scritto male. Intendevo dire che sconsiglio tempi più rapidi di 1/125, a meno che non si utilizzino i flash nikon.

Per quanto ho esperito io, sopra 1/160, scattando con monotorce bowens e d700, comincio a vedere una "velatura" al bordo dell'immagine dovuta all'otturatore.

Il mio consiglio nasce dal fatto che -salvo casi eccezionali (luce ambientale forte)- è improbabile essere costretti a scattare con tempi più rapidi e diaframmi più chiusi.

A mio avviso anche inutile. Se sbaglio, sono tutto orecchi...

ciao

Livio

Ps vedo che il manuale Nikon ti da ragione, mettendo come sincro 1/250. Forse urge una prova con fondo bianco.

Il fatto che tu veda una "velatura" non saprei da cosa può dipendere.. forse proprio dal fatto che il tempo 1/160 non sia il massimo, si rischia di avere imagini fantasma o intrusione di luce ambiente mentre se il tempo è alto 1/250 1/320.. è molto meno probabile.
Inoltre un altro fattore importantissimo secondo me è il diaframma che più di f/11 (per alcune ottiche è gia troppo) si rischia di avere della difrazione.

Quindi detto questo, scatto prevalentemente con un rapporto di 3:1 fra luce principale e luce secondaria e generalmente a f/8 1/250 iso200.

Questo è il mio metro di lavoro che a seconda delle situazioni e tipo di luce che voglio ottenere può variare..

Luca

P.s I sincro delle macchine sono tempi relativi considerando che la durata di un lampo è moooolto più breve di 1/250 per esempio..quindi il tempo non incide sull'esposizione.

Luca
liviobargaglistoffi
QUOTE(lucaagati @ Sep 24 2009, 01:22 AM) *
Il fatto che tu veda una "velatura" non saprei da cosa può dipendere.. forse proprio dal fatto che il tempo 1/160 non sia il massimo, si rischia di avere imagini fantasma o intrusione di luce ambiente mentre se il tempo è alto 1/250 1/320.. è molto meno probabile.
Inoltre un altro fattore importantissimo secondo me è il diaframma che più di f/11 (per alcune ottiche è gia troppo) si rischia di avere della difrazione.

Quindi detto questo, scatto prevalentemente con un rapporto di 3:1 fra luce principale e luce secondaria e generalmente a f/8 1/250 iso200.

Questo è il mio metro di lavoro che a seconda delle situazioni e tipo di luce che voglio ottenere può variare..

Luca

P.s I sincro delle macchine sono tempi relativi considerando che la durata di un lampo è moooolto più breve di 1/250 per esempio..quindi il tempo non incide sull'esposizione.

Luca


Adesso mi pare che ci sia un errore.

Sono cosciente del fatto che un lampo dura ben meno di 1/250 di secondo, ma sono altresì cosciente del fatto che non è la sua durata a darmi il tempo sincro più veloce. Solo le macchine ad otturatore centrale hanno a possibilità di sincronizzare su tutti i tempi, le altre si devono adeguare alla tendina fornita...

In studio, al momento dello scatto, non esiste la luce parassita (eccetto se teniamo luci accese o finestre aperte). Al momento, le pilota si spengono e lì finisce.

In merito, si può anche fare una prova. A luci accese, realizzare uno scatto con le impostazioni per il flash (1/125 f11?): la luce che viene registrata (a meno che non siamo in una serra...) è ben poca cosa. Non direi mai trascurabile, ma comunque assolutamente non creeà un velo all'immagine.

Personalmente non adoro scattare a diaframmi superiori ad f 11, ma non ho mai avuto problemi di nessun tipo a chiudere di due terzi in più.
Trovo difficile scattare con diaframmi più aperti, perché sarebbe necessario allontanarsi con i flash, e non mi piace farlo.

Se avrò modo oggi farò una prova.
buzz
Alcuni chiarimenti:

La velocità di sincro è stabilita dalla fotocamera, e cioè dal sistema di otturatore che monta. E' la velocità più rapida nella quale le due tendine aperte lasciano completamente scoperto il sensore, per poi richiudersi.
In studio non conviene svcattare alla massima velocità di sincro per diversi motivi.
Non è la durata del lampo, che è più lunga di quella di un flash a slitta (si arriva a 1/300 o più a secondo la potenza del flash) ma dal fatto che lavorando con più lampeggiatori sincronizzati tra loro tramite radiocomandi opeggio cellule a infrarossi, impoegano un certo tempo per essere eccitati, rischiando di chiudere l'otturatore a metà lavoro di questi.
Del resto, non avendo luci parassite di potenza sufficiente, scattare a 1/100 non compolrta assolutamente sennuna differenza.
Il fatto che le pilota si possano spegnere (io non lo faccio perchè le lampade ad incandescenza hanno la vita breve se accese ripetutamente) non influisce su ebentuali velature, semmai potrebbe, ma nin maniera talmente leggera da essere impercettibvile, influire sulla temperatura colore. E poi l'inerzia stessa del filamento fa sì che l alampada non è completamente spenta quando parte il lampo.
I diaframmi e il tempo in uso sono tali da non laciar passare la luce ambiente(sempre che non si lavori di giorno con le finestre aperte!)
Fate una prova a scattare con le luci pilota a 100 iso e a F11 con 1/100 e ditemi cosa fotografate.

liviobargaglistoffi
QUOTE(buzz @ Sep 24 2009, 11:27 AM) *
Alcuni chiarimenti:

La velocità di sincro è stabilita dalla fotocamera, e cioè dal sistema di otturatore che monta. E' la velocità più rapida nella quale le due tendine aperte lasciano completamente scoperto il sensore, per poi richiudersi.
In studio non conviene svcattare alla massima velocità di sincro per diversi motivi.
Non è la durata del lampo, che è più lunga di quella di un flash a slitta (si arriva a 1/300 o più a secondo la potenza del flash) ma dal fatto che lavorando con più lampeggiatori sincronizzati tra loro tramite radiocomandi opeggio cellule a infrarossi, impoegano un certo tempo per essere eccitati, rischiando di chiudere l'otturatore a metà lavoro di questi.
Del resto, non avendo luci parassite di potenza sufficiente, scattare a 1/100 non compolrta assolutamente sennuna differenza.
Il fatto che le pilota si possano spegnere (io non lo faccio perchè le lampade ad incandescenza hanno la vita breve se accese ripetutamente) non influisce su ebentuali velature, semmai potrebbe, ma nin maniera talmente leggera da essere impercettibvile, influire sulla temperatura colore. E poi l'inerzia stessa del filamento fa sì che l alampada non è completamente spenta quando parte il lampo.
I diaframmi e il tempo in uso sono tali da non laciar passare la luce ambiente(sempre che non si lavori di giorno con le finestre aperte!)
Fate una prova a scattare con le luci pilota a 100 iso e a F11 con 1/100 e ditemi cosa fotografate.


In linea di principio sono d'accordo con quanto detto.

Data la situazione, sperando di poter imparare qualche trucco generosamente offerto dai nostri amici di forum (e metto in palio una cena a Lucca, per chi mi risolve fattivamente la questione), ho intercettato la nipotina favorita e ho scattato 4 fotografie variando solo il tempo di esposizione.

Sono partito da 1/60 e a seguire 1/125,1/250,1/320.
Tra la prima e la seconda c'è un filo di luminosità in più (forse dovuta alla maggior riflessione della luce?). La terza e la quarta sono dei disastri, come già sapevo.

Non hanno subito alcun ritocco, eccetto il ridimensionamento e la "censura", a tutela della mia principessa.
Le fotografie sono realizzate con 1 bowens 1000 w/s monotorcia e radiocomando a slitta elinchrom.
85 1,8 su d700.

Chi mi fa scattare ad 1/250?? :*
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Attilio PB
Come spiegato ottimamente da Buzz, la catena d'innesco ha una serie di ritardi, minimi ma presenti, che alla fine determinano spesso l'impossibilità di utilizzare il massimo tempo sincro, tipicamente 1/250. Personalmente preferisco comunque scattare a tempi relativamente brevi, difficilmente scendo sotto 1/200, solitamente le luci in studio sono accese tutte, le finestre aperte, le luci per il make-up accese, scatto ad f/8, a volte ad f/5,6 nonostante i flash da studio, poter tenere il tempo di scatto breve mi fa comodo per evitare appunto luce parassita. A volte, quando l'accumulo di inneschi consecutivi diventa eccessivo, abbasso ulteriormente il tempo di scatto, ma appunto devo essere in una situazione in cui ad esempio il radiocomando innesca un flash il cui lampo ne innesca un secondo asservito da servocellula, altrimenti come detto 1/200 è sufficiente a scongiurare velature.

Ciao
Attilio
liviobargaglistoffi
QUOTE(Attilio PB @ Sep 25 2009, 12:06 AM) *
Come spiegato ottimamente da Buzz, la catena d'innesco ha una serie di ritardi, minimi ma presenti, che alla fine determinano spesso l'impossibilità di utilizzare il massimo tempo sincro, tipicamente 1/250. Personalmente preferisco comunque scattare a tempi relativamente brevi, difficilmente scendo sotto 1/200, solitamente le luci in studio sono accese tutte, le finestre aperte, le luci per il make-up accese, scatto ad f/8, a volte ad f/5,6 nonostante i flash da studio, poter tenere il tempo di scatto breve mi fa comodo per evitare appunto luce parassita. A volte, quando l'accumulo di inneschi consecutivi diventa eccessivo, abbasso ulteriormente il tempo di scatto, ma appunto devo essere in una situazione in cui ad esempio il radiocomando innesca un flash il cui lampo ne innesca un secondo asservito da servocellula, altrimenti come detto 1/200 è sufficiente a scongiurare velature.

Ciao
Attilio



Quello che dici l'ho capito, Attilio, ma non capisco come tu faccia!! O si utilizzano i flash Nikon a slitta, e non mi pare questo il caso, oppure... ho dato la dimostrazione che NON mi riesce... come salgo oltre 1/160 la velatura è in agguato.

Puoi chiarire?
E' un problema di macchina fotografica? L'otturatore della D3 è significativamente diverso?

P.S. in merito alle luci pilota accese, io lascio attiva solo quella per focheggiare, le altre le tengo spente. Anche per poter smontare rapidamente senza avere torce incandescenti...
buzz
Livio, cosa intendi per velatura?
lucaagati
Una curiosità.. hai provato a innescare la monotorcia con il flash (pop-up) della tua D700 pilotandola con la servocellula??
Attilio PB
Ciao Livio, facciamo un passo in piu' ed aggiungiamo un po' di precisazioni smile.gif

Intanto i punti fermi:
quell'alone nero che vedi sugli scatti (credo ti riferisca a quello quando parli di velatura) dipende senza dubbio dal fatto che durante il lampo flash abbiamo la seconda tendina dell'otturatore che inizia a muoversi per terminare l'esposizione.

Lo scatto ad 1/320 ci racconta una cosa importante: la mascheratura è nella medesima direzione, solo piu' importante, quindi questo vuol dire che l'innesco del lampo flash parte solo nel momento in cui la prima tendina arriva a fondo corsa (come per altro logico, solo in modalità sincro FP questo non accade).
Nel momento in cui la prima tendina dell'otturatore arriva a fondo corsa cosa accade? Che la macchina darà l'impulso al contatto caldo della slitta flash, chiuderà il circuito per far scattare il flash, ma invece del flash trova un radiocomando. Il radiocomando riceve il segnale e lo ritrasmette immediatamente, il segnale viaggia via onde radio fino al ricevitore; il ricevitore in ascolto sente il segnale e quindi chiude a sua volta il circuito di innesco del flash remoto. A questo punto il flash remoto finalmente scatta. Le operazioni come vedi non sono moltissime ma comunque hanno un minimo di complessità in piu' rispetto alla semplice chiusura del contatto quindi un minimo di ritardo, dipendente strettamente dall'efficienza della catena di innesco, è sicuramente fisiologico e puo' costringere ad abbassare i tempi di scatto per trovare appunto il vero tempo di sincro per quel sistema.
Io in studio ho un sistema di flash Elinchrom come illuminazione principale, il tempo di sincro che uso solitamente è, come detto, 1/200 perché il piu' delle volte lavoro con radiocomando Skyport in slitta ed ogni flash remoto innescato dal suo ricevitore Skyport dedicato alla serie RX (sono diversi dai tuoi, hanno un aggancio dedicato e proprietario multipolare che ne consente la regolazione remota). In questa configurazione lineare non incontro problemi ad 1/200. Ci sono situazioni in cui lavoro con configurazioni d'innesco diverse, via cavo sincro ad esempio, oppure direttamente con tutti i flash comandati via servocellula ed un flash d'innesco in slitta, in alcune di queste situazioni scatto anche ad 1/250 di sincro senza problemi.
Altre volte, quando devo misurare spesso la luce flash in set piu complessi, ho un Metz 45 con un cavo sincro piuttosto lungo che uso come innesco delle servocellule, spostando di volta in volta il cavo dalla macchina all'esposimetro; in altri casi ancora uso i radiocomandi per innescare gli elinchrom e poi il lampo di questi fa partire gli Sb800/Sb900 tramite le loro servocellule. In alcuni di questi casi si scatta anche ad 1/160 proprio perché i ritardi d'innesco, sommati, possono effettivamente lasciare una leggera ombra anche ad 1/200.

Concludendo, nessun problema alla macchina, nessuna differenza sostanziale nel funzionamento dell'otturatore tra D3 e D700 (almeno non su questo, su altro non saprei), solo fisiologici tempi di reazione che, sommati appunto, determinano un ritardo piu' o meno importante che va recuperato allungando il tempo di scatto, aumentando cioè il tempo che il sensore rimane scoperto, per dare modo a tutti i flash di scattare e spegnersi prima che la seconda tendina dell'otturatore inizi a muoversi.

Ciao
Attilio
liviobargaglistoffi
QUOTE(Attilio PB @ Sep 25 2009, 01:08 PM) *
Ciao Livio, facciamo un passo in piu' ed aggiungiamo un po' di precisazioni smile.gif

Intanto i punti fermi:
quell'alone nero che vedi sugli scatti (credo ti riferisca a quello quando parli di velatura) dipende senza dubbio dal fatto che durante il lampo flash abbiamo la seconda tendina dell'otturatore che inizia a muoversi per terminare l'esposizione.

Lo scatto ad 1/320 ci racconta una cosa importante: la mascheratura è nella medesima direzione, solo piu' importante, quindi questo vuol dire che l'innesco del lampo flash parte solo nel momento in cui la prima tendina arriva a fondo corsa (come per altro logico, solo in modalità sincro FP questo non accade).
Nel momento in cui la prima tendina dell'otturatore arriva a fondo corsa cosa accade? Che la macchina darà l'impulso al contatto caldo della slitta flash, chiuderà il circuito per far scattare il flash, ma invece del flash trova un radiocomando. Il radiocomando riceve il segnale e lo ritrasmette immediatamente, il segnale viaggia via onde radio fino al ricevitore; il ricevitore in ascolto sente il segnale e quindi chiude a sua volta il circuito di innesco del flash remoto. A questo punto il flash remoto finalmente scatta. Le operazioni come vedi non sono moltissime ma comunque hanno un minimo di complessità in piu' rispetto alla semplice chiusura del contatto quindi un minimo di ritardo, dipendente strettamente dall'efficienza della catena di innesco, è sicuramente fisiologico e puo' costringere ad abbassare i tempi di scatto per trovare appunto il vero tempo di sincro per quel sistema.
Io in studio ho un sistema di flash Elinchrom come illuminazione principale, il tempo di sincro che uso solitamente è, come detto, 1/200 perché il piu' delle volte lavoro con radiocomando Skyport in slitta ed ogni flash remoto innescato dal suo ricevitore Skyport dedicato alla serie RX (sono diversi dai tuoi, hanno un aggancio dedicato e proprietario multipolare che ne consente la regolazione remota). In questa configurazione lineare non incontro problemi ad 1/200. Ci sono situazioni in cui lavoro con configurazioni d'innesco diverse, via cavo sincro ad esempio, oppure direttamente con tutti i flash comandati via servocellula ed un flash d'innesco in slitta, in alcune di queste situazioni scatto anche ad 1/250 di sincro senza problemi.
Altre volte, quando devo misurare spesso la luce flash in set piu complessi, ho un Metz 45 con un cavo sincro piuttosto lungo che uso come innesco delle servocellule, spostando di volta in volta il cavo dalla macchina all'esposimetro; in altri casi ancora uso i radiocomandi per innescare gli elinchrom e poi il lampo di questi fa partire gli Sb800/Sb900 tramite le loro servocellule. In alcuni di questi casi si scatta anche ad 1/160 proprio perché i ritardi d'innesco, sommati, possono effettivamente lasciare una leggera ombra anche ad 1/200.

Concludendo, nessun problema alla macchina, nessuna differenza sostanziale nel funzionamento dell'otturatore tra D3 e D700 (almeno non su questo, su altro non saprei), solo fisiologici tempi di reazione che, sommati appunto, determinano un ritardo piu' o meno importante che va recuperato allungando il tempo di scatto, aumentando cioè il tempo che il sensore rimane scoperto, per dare modo a tutti i flash di scattare e spegnersi prima che la seconda tendina dell'otturatore inizi a muoversi.

Ciao
Attilio


Dunque la soluzione dell'arcano è banalmente un sistema di flash più costoso ? Questo suggerimento non porta alla vittoria della cena... era facilmente intuibile..

Perché in definitiva, è vero che non posso controllare le monotorce dalla macchina o dalla slitta, ma è anche vero che la prova è stata fatta con un solo flash, comandato in slitta dal radiocomando. Dunque, con torce diverse, ma seguendo i medesimi passaggi.
Se non abitassi troppo lontano, verrei volentieri a vedere con i miei occhi.

BUZZ: Preciso che con velatura intendo semplicemente "l'invasione" della tendina. Da 1/160 a salire è evidente e intollerabile. Su tempi inferiori, mi pare di ricordare che, senza un termine di paragone, non si noti la parte leggermente più scura.

LUCAAGATI: Non mi è mai venuto in mente di comandare i bowens sfuttando il flash integrato della macchina... Sarebbe un punto luce in più, ben difficile da ignorare (a meno di non sottoesporre il lampo stesso? mah.. qualche dubbio in quest'ultima parte permane).

Adesso ho bisogno di un caffé..

saluti a tutti, al prossimo commento.

Livio
Attilio PB
Per la cena pazienza biggrin.gif

QUOTE(liviobargaglistoffi @ Sep 25 2009, 03:15 PM) *
...
Se non abitassi troppo lontano, verrei volentieri a vedere con i miei occhi.
...


Se ti trovi a passare qui sarai sempre il benvenuto wink.gif
Intanto ti allego un paio di scatti con gli exif completi (di solito nei miei scatti ci sono sempre) dove puoi vedere i tempi di scatto di 1/250. Entrambi con Elinchrom, il primo tutto via radiocomandi, il secondo via cavo sincro se non ricordo male (comunque con monotorcia Elinchrom visto che la luce è di una parabola beauty che ho solo su quei flash biggrin.gif ).

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Ciao
Attilio
buzz

La suluzione dell'arcano è ancora più banalmente quella di impostare la macchina a 1/100 e si risolvono anche i casi più disperati. Tanto il tempo di persistenza dell'immagine è quello della durata del lampo flash.

lucaagati
QUOTE(liviobargaglistoffi @ Sep 25 2009, 03:15 PM) *
LUCAAGATI: Non mi è mai venuto in mente di comandare i bowens sfuttando il flash integrato della macchina... Sarebbe un punto luce in più, ben difficile da ignorare (a meno di non sottoesporre il lampo stesso? mah.. qualche dubbio in quest'ultima parte permane).

Infatti dovresti impostare il flash della macchina alla minima potenza in modo che non partecipi alla scena ma serva a innescare la monotorcia, era solo per verificare l'efficenza del trasmettitore.. tutto qui.. come detto ampiamente da Attilio ci sono dei "ritardi" che possono influire sul tempo sincro.. se poi il tuo sistema Monotorcia e trasmettitore necessita di un tempo massimo di 1/100.. quello è.. altrimenti dovrai pilotarlo o con un cavo sincro oppure con servocellula e flash montato in slitta/pop-up... regolandolo in modo che non partecipi all'esposizione.. allora SECONDO ME puoi aumentare il tempo fino a 1/250...

Luca

BUZZ Secondo il mio modestissimo parere è meglio scattare a 1/250 che a 1/100 se cè la possibilità.. oppure mi sfugge qualcosa?? (Luce parassita,velature ecc ecc...)
buzz
Mediamente un flash da studio messo a metà potenza genera un lampo di 1/700 di secondo. Questa è la durata entro la quale il movimento viene congelato, per cui dato che raramente in studio fotografi rapidi movimenti, il rischio di mosso non c'è.
Quindi o scatti a 1/300 o a 1/60 eliminiamo il problema.

Andiamo alle interferenze.
Di solito in studio si lavora con le luci pilota, e nessun'altra luce ma solo per migliorare la concentrazione e controllare il risultato delle ombre prima dello scatto. Una fonte di luce forte ti crerebbe dei problemi a livello valutativo.
Scatti ad una media di 11 di diaframma, che a 1/100 di secondo equivale a "luce diurna piena".
Per ottenere una foto correttamente esposta, a 100 iso (o 200 in caso di modelli con questo minimo) dovresti avere diversi secondi di esposizione.
Calcioliamo quindi che la differenza di luce tra le pilota e il flash è di almeno 8 EV.
una misura che già non verrebbe correttamente registrata dai sensori che hanno una latitudine di posa inferiore.
Inoltre le lampade pilota sono la rappresentazione fedelissima della luce che verrà emessa dai flash, per cui non avresti comunque luci parassite.
Per la temperatura colore, cosa vuoi che influenzi una differenza di 8 EV? invece di 5500K avresti una caduta a 5490K?
credi che un occhio umano sarebbe in grado di accorgersene? E le tolleranze del tubo flash nonsono forse superiori?

Spero di aver chiarito dal lato tecnico, ma se non sei ancora convinto prova a pensare che da decenni tutti i fotografi, grandi e piccoli, fanno così, e non hanno mai avuto problemi.

lucaagati
Pollice.gif
liviobargaglistoffi
QUOTE(Attilio PB @ Sep 25 2009, 04:25 PM) *
Per la cena pazienza biggrin.gif
Se ti trovi a passare qui sarai sempre il benvenuto wink.gif
Intanto ti allego un paio di scatti con gli exif completi (di solito nei miei scatti ci sono sempre) dove puoi vedere i tempi di scatto di 1/250. Entrambi con Elinchrom, il primo tutto via radiocomandi, il secondo via cavo sincro se non ricordo male (comunque con monotorcia Elinchrom visto che la luce è di una parabola beauty che ho solo su quei flash biggrin.gif ).

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

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Ciao
Attilio



Se mi fai sapere dove, mi organizzo. L'Umbria è accessibile in un week end.. e la mia compagna sarebbe felice se le proponessi una gita.

QUOTE(buzz @ Sep 25 2009, 08:06 PM) *
Mediamente un flash da studio messo a metà potenza genera un lampo di 1/700 di secondo. Questa è la durata entro la quale il movimento viene congelato, per cui dato che raramente in studio fotografi rapidi movimenti, il rischio di mosso non c'è.
Quindi o scatti a 1/300 o a 1/60 eliminiamo il problema.

Andiamo alle interferenze.
Di solito in studio si lavora con le luci pilota, e nessun'altra luce ma solo per migliorare la concentrazione e controllare il risultato delle ombre prima dello scatto. Una fonte di luce forte ti crerebbe dei problemi a livello valutativo.
Scatti ad una media di 11 di diaframma, che a 1/100 di secondo equivale a "luce diurna piena".
Per ottenere una foto correttamente esposta, a 100 iso (o 200 in caso di modelli con questo minimo) dovresti avere diversi secondi di esposizione.
Calcioliamo quindi che la differenza di luce tra le pilota e il flash è di almeno 8 EV.
una misura che già non verrebbe correttamente registrata dai sensori che hanno una latitudine di posa inferiore.
Inoltre le lampade pilota sono la rappresentazione fedelissima della luce che verrà emessa dai flash, per cui non avresti comunque luci parassite.
Per la temperatura colore, cosa vuoi che influenzi una differenza di 8 EV? invece di 5500K avresti una caduta a 5490K?
credi che un occhio umano sarebbe in grado di accorgersene? E le tolleranze del tubo flash nonsono forse superiori?

Spero di aver chiarito dal lato tecnico, ma se non sei ancora convinto prova a pensare che da decenni tutti i fotografi, grandi e piccoli, fanno così, e non hanno mai avuto problemi.



In teoria si potrebbe scattare serenamente a 1/125 congelando il movimento (anche un salto), a patto d'essere al buio. Chi fa la prova?
buzz
QUOTE(liviobargaglistoffi @ Sep 26 2009, 03:07 PM) *
In teoria si potrebbe scattare serenamente a 1/125 congelando il movimento (anche un salto), a patto d'essere al buio. Chi fa la prova?


ci provo io: IPB Immagine

che ne dici?
mancano gli exif ma io lavoro a 1/125.
liviobargaglistoffi
QUOTE(buzz @ Sep 26 2009, 03:40 PM) *
ci provo io: IPB Immagine

che ne dici?
mancano gli exif ma io lavoro a 1/125.


Direi che il ragionamento dell'inerzia delle luci pilota è trascurabile.
E che al buio si può scattare bene. Facendosi scaldare il cuore da delle belle ragazze.

L'argomento è sviscerato. Tutti in Umbria tra due settimane?
Attilio PB
Vista la fine del topic mi permetto un off-topic biggrin.gif

QUOTE(liviobargaglistoffi @ Sep 26 2009, 03:07 PM) *
Se mi fai sapere dove, mi organizzo. L'Umbria è accessibile in un week end.. e la mia compagna sarebbe felice se le proponessi una gita.
...


Sono sperduto nell'alta valle del tevere (Città di Castello, Umbertide, Montone, quelle zone li'), naturalmente vieni quando vuoi ma, se posso darti un consiglio, una gita per visitare i nostri paesi la farei in fretta, qui diventa freddo presto e poi si gira meno volentieri, oppure rimandi fino all'ultima settimana di Novembre quando ad Umbertide fanno una fiera dell'usato fotografico che solitamente è piuttosto ben fornita wink.gif
Comunque in studio ho il riscaldamento biggrin.gif
Ciao
Attilio
liviobargaglistoffi
QUOTE(Attilio PB @ Sep 29 2009, 02:30 AM) *
Vista la fine del topic mi permetto un off-topic biggrin.gif
Sono sperduto nell'alta valle del tevere (Città di Castello, Umbertide, Montone, quelle zone li'), naturalmente vieni quando vuoi ma, se posso darti un consiglio, una gita per visitare i nostri paesi la farei in fretta, qui diventa freddo presto e poi si gira meno volentieri, oppure rimandi fino all'ultima settimana di Novembre quando ad Umbertide fanno una fiera dell'usato fotografico che solitamente è piuttosto ben fornita wink.gif
Comunque in studio ho il riscaldamento biggrin.gif
Ciao
Attilio


Faccio la proposta al comandante e ti faccio sapere.
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