Ho dei dubbi riguardo la fotografia paesaggistica, ve li elenco, spero di trovare aiuto

1) Inizialmente avevo inteso che col diaframma aperto si ricercava l'effetto sfocato e col diaframma chiuso si metteva a fuoco tutto. Poi in seguito su questo forum ho scoperto il concetto di iperfocale, se non ho capito male anche col diaframma aperto focheggiando su un punto distante tot metri si ottiene una visione a fuoco del tutto. Oggi ho letto che col diaframma completamente chiuso si sconsiglia di fotografare paesaggi per un fenomeno detto rifrazione. Ora sono un po' confuso... che diaframmi dovrei usare???
2) Noto, in generale, che trovo fotografie (parlo a lv amatoriale, flickr per esempio) che alcune foto di paesaggi appaiono fortemente ritoccate nei colori, altre hanno un aspetto invece naturale ma meno interessante... poi beh, ci sono dei capolavori. Il mio problema quando passo su PS una foto di paesaggio è che non capisco quando debbo fermarmi. Finisce sempre che esagero con qualche valore. Voi come vi comportate?
3) Quando il cielo è grigio ma va incorporato nella composizione per ragioni tecniche (un enorme complesso industriale deturpa il paesaggio, per esempio, e non vogliamo inquadrarlo) come comportarsi? Sostituirlo con uno più sereno appare innaturale. Io come unica soluzione ho pensato al bianco e nero. C'è altro?
Grazie per i chiarimenti che mi fornirete, abbiate pazienza se ho scritto castronerie ma ho la d40 da un 8 mesi solo.