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NikonClub.it Community > PRODOTTI NIKON > NIKON Speedlight
marcodonazzan
Ciao a tutti!
è da qualche settimana che ho ricevuto un paio di richieste per dei set fotografici abbastanza importanti...(set di gruppi musicali a livello italiano, per cd).
il problema è che attualmente non ho nessun tipo di spot/flash esterni che mi possano garantire, durante il set, dei risultati buoni.

vi volevo chiedere se avevate idea di qualche softbox torcia e batteria a un costo relativamente basso...
spesa massima 1500 euro



grazie del tempo dedicatomi!! wink.gif)
a presto
Attilio PB
Ciao Marco,
ogni tanto scatto per qualche gruppo, non è semplice dare un'indicazione generica perché le varianti in gioco sono molte e tutte prevedono con difficoltà soluzioni economiche...
Quando illumini un gruppo invece che una singola persona puoi scegliere due strade: un'illuminazione unica che si occupi di dare il giusto risalto ad ogni elemento del gruppo, oppure un'illuminazione dedicata ad ogni membro del gruppo e che sia il piu' omogenea possibile.
Escluderei subito il secondo caso, ci vogliono almeno una coppia di flash per ogni soggetto ed una certa "serenità" nel gestire tanti flash, che non dimentichiamo generano altrettante ombre...
Quando vogliamo lavorare con un numero ridotto di luci abbiamo come primo ostacolo la necessità di illuminare soggetti distanti tra di loro anche alcuni metri, se sono molto vicini puo' bastare anche un soft box da 100 o 150 cm, ma se sono piu' distanti ci vuole una sorgente abbastanza grande da fornire luce a tutti, il problema di avere una sorgente piu' piccola è che i vari membri della band rischiano di proiettare ombre gli uni sugli altri se la luce non è sufficientemente grande; uno stratagemma per evitare il problema è quello di spostare la luce piu' frontalmente rispetto al gruppo, ma non bisogna eccedere altrimenti lo scatto risulterà piatto e privo di ombre, per alcune situazioni puo' anche andare bene, ma per altre decisamente meno.

Tanto per capirci, in questo scatto io ho usato come luce principale un softbox quadrato da 100x100 (attenzione è uno scatto per il mezzobusto e non la figura intera...) non troppo angolato proprio per evitare ombre, e su soggetti molto vicini tra di loro. E' stato necessario un flash da 600 watt per illuminarli correttamente, oltre naturalmente alle altre luci d'effetto.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Questo per avere un'idea della situazione, considera che se vuoi scattare in condizioni di luce controllata su una band con gli strumenti, il tutto va moltiplicato, con moltiplicazione di costi e complicazioni.
Tutt'altra situazione se decidi di scattare in esterni e con luce naturale, in tal caso il grosso dell'illuminazione ti viene data dal sole e tu dovrai solo schiarire le ombre con un paio di flash (nei gruppi piu' difficilmente si usano i pannelli perché le distanze di lavoro e le dimensioni li farebbero entrare in scena con piu' probabilità).

Che materiale prendere? Difficile da consigliare entro i 1500 euro, un kit minimo Elinchrom o Bowens costa quella cifra con una coppia di flash intorno ai 500 watt e poco piu', un soft box di dimensioni adeguate puo' costare tranquillamente 300 euro..., tuttavia ti consiglio di non prendere materiale troppo economico, i flash da studio sono oggetti sottoposti a stress importanti, le rotture non sono eventi remotissimi, con marche affidabili hai meno problemi e trovi assistenza e ricambi in tempi molto stretti, con marche meno note rischi di attendere un mese solo per avere un tubo flash di ricambio (quando sostituibile, per alcune marche non sono neppure del tipo plug-in e devi spedire tutto il flash).

Intanto per avere un'infarinatura della situazione, poi se hai altri dubbi e riusciamo ad inquadrare meglio le situazioni di scatto magari riusciamo a ragionare meglio nel dettaglio.
Ciao
Attilio

marcodonazzan
QUOTE(Attilio PB @ Aug 7 2009, 06:41 PM) *
Ciao Marco,
ogni tanto scatto per qualche gruppo, non è semplice dare un'indicazione generica perché le varianti in gioco sono molte e tutte prevedono con difficoltà soluzioni economiche...
Quando illumini un gruppo invece che una singola persona puoi scegliere due strade: un'illuminazione unica che si occupi di dare il giusto risalto ad ogni elemento del gruppo, oppure un'illuminazione dedicata ad ogni membro del gruppo e che sia il piu' omogenea possibile.
Escluderei subito il secondo caso, ci vogliono almeno una coppia di flash per ogni soggetto ed una certa "serenità" nel gestire tanti flash, che non dimentichiamo generano altrettante ombre...
Quando vogliamo lavorare con un numero ridotto di luci abbiamo come primo ostacolo la necessità di illuminare soggetti distanti tra di loro anche alcuni metri, se sono molto vicini puo' bastare anche un soft box da 100 o 150 cm, ma se sono piu' distanti ci vuole una sorgente abbastanza grande da fornire luce a tutti, il problema di avere una sorgente piu' piccola è che i vari membri della band rischiano di proiettare ombre gli uni sugli altri se la luce non è sufficientemente grande; uno stratagemma per evitare il problema è quello di spostare la luce piu' frontalmente rispetto al gruppo, ma non bisogna eccedere altrimenti lo scatto risulterà piatto e privo di ombre, per alcune situazioni puo' anche andare bene, ma per altre decisamente meno.

Tanto per capirci, in questo scatto io ho usato come luce principale un softbox quadrato da 100x100 (attenzione è uno scatto per il mezzobusto e non la figura intera...) non troppo angolato proprio per evitare ombre, e su soggetti molto vicini tra di loro. E' stato necessario un flash da 600 watt per illuminarli correttamente, oltre naturalmente alle altre luci d'effetto.

Immagine ridimensionata: clicca sull'immagine per vederla con le dimensioni originali.

Questo per avere un'idea della situazione, considera che se vuoi scattare in condizioni di luce controllata su una band con gli strumenti, il tutto va moltiplicato, con moltiplicazione di costi e complicazioni.
Tutt'altra situazione se decidi di scattare in esterni e con luce naturale, in tal caso il grosso dell'illuminazione ti viene data dal sole e tu dovrai solo schiarire le ombre con un paio di flash (nei gruppi piu' difficilmente si usano i pannelli perché le distanze di lavoro e le dimensioni li farebbero entrare in scena con piu' probabilità).

Che materiale prendere? Difficile da consigliare entro i 1500 euro, un kit minimo Elinchrom o Bowens costa quella cifra con una coppia di flash intorno ai 500 watt e poco piu', un soft box di dimensioni adeguate puo' costare tranquillamente 300 euro..., tuttavia ti consiglio di non prendere materiale troppo economico, i flash da studio sono oggetti sottoposti a stress importanti, le rotture non sono eventi remotissimi, con marche affidabili hai meno problemi e trovi assistenza e ricambi in tempi molto stretti, con marche meno note rischi di attendere un mese solo per avere un tubo flash di ricambio (quando sostituibile, per alcune marche non sono neppure del tipo plug-in e devi spedire tutto il flash).

Intanto per avere un'infarinatura della situazione, poi se hai altri dubbi e riusciamo ad inquadrare meglio le situazioni di scatto magari riusciamo a ragionare meglio nel dettaglio.
Ciao
Attilio




Attilio, non sò cosa dire, grazie mille veramente, mi hai chiarito un pò di dubbi che avevo...sei stato super gentile!
intanto complimenti per la tua foto, niente male!
ti posto qualche foto di riferimento per il mio set :

IPB Immagine
IPB Immagine
IPB Immagine


per i costi, era una sorta di tetto che mi ero prefissato, ma girando per i siti ho visto che si comprano a malapena due flash... la batteria/generatore costa veramente tanto.
come hai detto tu, cosa saggia in qualsiasi campo, meno spendi e meno hai...


Attilio PB
Guardando gli scatti postati, sicuramente il secondo ed il terzo sono eseguibili con "relativa" semplicità, comunque non sarà necessario un set particolarmente complesso per un risultato del genere: in entrambi i casi direi che è stata usata una luce principale piuttosto grande, ad occhio piu' alta e distante nel secondo scatto, piu' bassa e vicina nel terzo.
Piu' complesso il primo scatto, dove la post produzione è intervenuta in modo importante rendendo meno decifrabile l'illuminazione usata, direi comunque almeno una coppia di flash disposti sulla destra e sulla sinistra del set, anche qui dal tipo di ombre residue direi che sono stati usati dei soft box ma andare oltre nelle speculazioni da parte mia sarebbe piu' un buttarsi ad indovinare che altro smile.gif
Comunque, come detto, con set di queste dimensioni, sebbene i problemi da affrontare non siano banali, non parliamo di scatti impossibili che chiedono migliaia e migliaiai di watt di illuminazione, partire con una coppia di buoni flash ed eventualmente un terzo meno potente da usare come luce d'effetto, una dotazione minima di soft box ed ombrellini e già sei ampiamente in grado di portare a casa il lavoro dal punto di vista dell'equipaggiamento.
Ciao
Attillio
gianz
Ciao. Mi "intrometto" in questa interessante discussione...l'argomento trattato mi interessa parecchio e sto cercando di trovare informazioni in materia.
Il punto è questo: trovandomi ad iniziare, potrebbe esser meglio acquistare direttamente un kit di flash da studio (bowens come elichrom), completo di stativi, ombrellini e softbox, oppure cominciare con flash quali Sb900 / sb600 e comprare softbox, stativi ed altro a parte?
Dalla sua il sistema Nikon ho una buona interoperabilità, il fatto di poter essere usato anche in esterni senza troppi patemi d'animo, oltre al non indifferente vantaggio di poter configurare i gruppi flash da remoto usando il sistema Cls.
Ma l'altro sistema? Quali sono i suoi punti di forza? Come si rapporta rispetto alla soluzione Nikon?
Ho cercato in rete risposte, ma non sono riuscito a trovare molto (una domanda tipo è questa: il sistema Nikon usa un Numero Guida, il sistema Bowens una potenza espressa in W... come posso equipararle?)
Ringrazio fin d'ora chi riuscirà a "schiarire" un po' il caos che ho in testa!
Attilio PB
Confrontare sistemi cosi' diversi non è semplice, alcuni costruttori dichiarano anche i numeri guida dei loro flash da studio (se non ricordo male Elinchrom dichiarava 90-91 per i suoi flash da 600 watt) ma bisogna capire come viene effettuata la misurazione, con i flash da studio la quantità di luce puo' variare molto in funzione del modificatore che abbiamo montato, una parabola beauty oppure una parabola tele daranno risultati nettamente diversi, per non parlare di soft box e similari.
In generale un flash a cobra fornirà una potenza minore rispetto ad un piccolo flash da studio, cio' non toglie che, a seconda di cosa dobbiamo fare, questa potenza potrebbe essere ampiamente piu' che sufficiente.

Gli elementi da valutare quando ragioniamo sulla luce flash non sono molti e ci aiutano a capire quando usare un sistema (e preferirlo) o quando usare l'altro.

- sensibilità ISO: al salire della sensibilità che possiamo ragionevolmente usare si abbassa la potenza flash richiesta quindi un sistema di flash a cobra diventa valutabile, poter scattare a 400 ISO invece che 100 significa usare un sistema 4 volte meno potente con gli stessi risultati in termini di luce necessaria. Per alcune applicazioni (come lo still life, la fotografia commerciale, la moda, ecc...) si tende a scattare con le sensibilità piu' basse possibile per avere il massimo della qualità, in altre situazioni (reportage, sport, ecc...) avere file pulitissimi non è indispensabile, in tal caso i flash a cobra sopperiscono perfettamente.
Poi ci sono tutti i casi "intermedi". Nel ritratto ambientato, con le macchine piu' recenti, si puo' eccedere con gli ISO senza distruggere l'immagine, negli scatti di cerimonia lavorare ad 800/1600 ISO con una macchina FX è una scelta assolutamente di qualità, in tutti questi casi avere un sistema come il CLS di Nikon fa la differenza: portatile, leggero, configurabile dal dorso della macchina (o del flash in macchina), insensibile agli scatti altrui, potente quanto basta e fornito di tutti gli automatismi del caso.

- diaframma: come per il valore ISO, il valore di diaframma influenza rapidamente le potenze in gioco, scattare ad f/11 invece che ad f/4 significa aver bisogno di un sistema di illuminazione che fornisca ben otto volte piu' luce, per alcune applicazioni lavorare a diaframmi chiusi è indispensabile, per altre invece no, in tutti i casi in cui necessito di diaframmi chiusi avere potenza in abbondanza mi aiuterà a scattare meglio.

- modificatori: per ottenere luci piu' morbide si ricorre a soft box o altri modificatori, questi modificatori possono sottrarre fino a due stop di potenza, cioè potremmo ritrovarci con una luce quattro volte meno potente una volta montato uno di questi modificatori

- distanza: la luce decresce con il quadrato della distanza, quindi piu' aumenterà la distanza dalla quale usiamo i nostri flash e piu' rapidamente calerà la luce disponibile quindi maggiore sarà la potenza di cui dovremo disporre.

- infine ci sarebbe il rapporto di contrasto cercato tra luci primarie e di riempimento, ma per il momento possiamo soprassedere su questo aspetto.

Che vuol dire tutto questo? Vuol dire che ci sono alcune riprese che per la luce flash sono critiche da molti punti di vista: uno still life di un oggetto piuttosto grande richiederà bassi ISO, diaframmi chiusi, modificatori molto assorbenti, punti luce piuttosto lontani dal soggetto; chiaro che avremo bisogno di molta molta luce e probabilmente neppure i comuni monotorcia da studio saranno sufficienti, ma avremo bisogno di generatori dalle potenze importanti.
Allo stesso modo avremo situazioni di ripresa nelle quali non avremo tutti questi vincoli e saremo piu' liberi di utilizzare sistemi meno potenti ma piu' comodi da gestire e trasportare.

Da cosa partire? Da quello che fotografiamo senz'altro. Un sistema di flash da studio va pensato ne' piu' ne meno che come un sistema reflex di una marca o di un'altra: quanti accessori trovo? Quante parabole e griglie sono disponibili? Quanti softbox, di che forma e misura? Ci sono radiocomandi dedicati o devo usarne di generici? Trovo monotorcia e generatori con i medesimi attacchi accessori? Di che potenze? Quanto scatto in assenza di rete elettrica? A differenza dei flash a cobra i flash da studio richiedono o potenti batterie dedicate o generatori inverter per essere alimentati, allestire un set in esterni potrebbe non essere banale dal punto di vista del trasporto dell'attrezzatura, di contro potro' disporre di luce in abbondanza per sovrascrivere la luce del sole di mezzogiorno...
Chiaro che se non avro' mai bisogno di tutto cio' partire con due flash da studio su cui mettere due ombrellini ha poco senso se non giustificato dal risparmiare qualche soldo in batterie ed un aspetto piu' serioso, ma ai fini del risultato bene avrei fatto a prendere tre Sb900 con tre ombrellini e tre stativi: risultato analogo se non migliore, con minor peso, ingombro e complicazione di gestione.
Non farei grandi investimenti, invece, in soft box ed accessori tropo impegnativi per i flash a cobra: un pezzo va anche bene, ma nel momento in cui si inizia a sentire l'esigenza di gestire diversamente la qualità della luce è bene iniziare a pensare ad un sistema che consenta davvero di gestirla.

Cosa ha senso predere se non sappiamo cosa faremo? Si puo' partire benissimo con una coppia di flash a cobra, ma bisognerebbe prestare attenzione anche a dove andremo potenzialmente a finire: partire con due buoni flash a cobra come gli SB800 o gli SB900 consente di continuare ad utilizzarli con estrema semplicità anche quando domani avremo flash da studio e set piu' complessi da gestire, un Sb800 o un Sb900 non mi fornirà mai la luce principale in un set complesso ma sarà un'ottima luce d'effetto, magari innescato dalla sua servocellula integrata..., da subito pero' pensiamo che avremo bisogno di un paio di stativi e di snodi per usare i flash con gli ombrellini.

Giusto un'infarinatura scritta di corsa, l'argomento è vastissimo e presenta cosi' tante variabili che sintetizzare tutto in un post è davvero difficile, almeno per me ohmy.gif

Ciao
Attilio
gianz
Grazie Attilio per la precisa ed esauriente risposta!
Hai dissipato un paio di dubbi che avevo in materia, confermando una scelta che stavo già ponderando: partire con due flash a cobra, e poi si vedrà in base alla casistica di utilizzo.

Ti ringrazio ancora per l'infarinatura e complimenti (d'obbligo!) per la preparazione!

grazie.gif

marcodonazzan
Grazie mille Attilio per i tuoi consigli interessanti e molto utili!!!
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