francescotruono@tiscali.it
Jun 26 2009, 11:08 AM
QUOTE(carmine_col @ Jun 26 2009, 11:31 AM)

Piano piano ti stai raccontando....... e questo è molto interessante...
Ultimamente sono stato ad una conferenza di un noto fotografo di Jazz quì a Bari... un certo Pino Ninfa. E' sempre molto interessante conoscere, al di là degli aspetti meramente tecnici legati alla fotografia, anche i percorsi umani di chi è riuscito ad affermarsi in questo campo, e del percorso specifico che ha affrontato, delle idee e dei progetti..... mi interessa....
Ciao!

Purtroppo c' è il rovescio della medaglia.
Quando cominci frequentare " gente " come Javier cominci a conoscere personaggi incredibili.
Tra questi Michele Rabbia, Minono Garay, Gerardo di Giusto, Carlos el tero buschini, Aska Kaneko, Tomohiro Yahiro, Edmar Castaneda, Maria Pia De vito, Antonello Salis, Enrico Pieranunzi e tantissimi altri.
Ad un certo punto ti chiedi cosa vuoi veramente e a questa domanda io mi sono risposto.
Voglio andare alla ricerca di " Sonorità ".
Ascolto tantissima musica tutti i giorni e cerco tra le note " Linguaggi " da trasformare in musica.
Devi " Vedere " il Fado ballato da Maria Joao.
Sentire il tamburo di Zorah Fresco ( percussionista di Noa ).
Il sax di Dave Binney.
Tutto questo per dirti che per me la vera musica è al di fuori dei circuiti convenzionali.
Ad un concerto di Allevi, con tutto il rispetto. preferisco il tamburello di Marzuok Mejri.
E' il tentare di narrare un percorso che io ho definito già anni fa " Linguaggio Universale ".
Studiare l' integrazione razziale attraverso la chiave di lettura della musica.
E tentare di spiegarmi, ma quest è una cosa mia personale, del come riesca a comunicare con giapponesi, argentini, americani senza conoscere se on un poco di italiano.
Questo per me è un mistero.
Ps
Cercare, fare tanta strada per trovare risposte, poi spesso la spiegazione delle " cose " è davanti a noi solo che non la vediamo o non la vogliamo vedere.
Prima non sapevo quello che volevo adesso si.......voglio fare......." Carta Colorata ".
Non sono affatto amato dai fotografi di Jazz.
Non ho il piacere di conoscere Ninfa ne tantomeno ho mai visto una sua foto.
Ti dico solo una cosa.
Il mondo del jazz è vecchio.
E' fatto di nuovi e vecchi tromboni che ormai non producono niente da anni.
Rava alla presentazione del suo libro ad Umbria Jazz WInter ha detto una cosa bellissima.
Noi italiani possiamo permetterci delle cose perchè gli americani si sono fermati, non producono più, non suonano più, altrimenti saremmo in serie Z.
Questa sua affermazione che mi trova perfettamente d'accordo si riflette anche su quella che è la produzione delle foto di jazz in questi ultimi anni.
Questa è una mia umilissima considerazione del tutto personale.
francesco