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chopin
Salve,

sono un appassionato di fotografia ed uno dei generi che prediligo sono le cosiddette foto di "people".

Mi piace molto riprendere le persone in atteggiamenti di vita quotidiana naturali e non in posa.

A volte vengono fuori delle cose molto interessanti.

Per fare ciò, ovviamente, bisogna avere un po' di discrezione e fare uso del tele.

Quello che mi chiedo è : fare foto a sconosciuti per strada è legittimo ?

Può qualcuno farmi storie a diritto ?

C'e' differenza se io scatto per il piacere personale di fare foto o se, in caso produca qualcosa di interessante, lo utilizzi in una mostra o lo posti in rete ?

So che c'e' un discorso di firma di liberatoria , però, su, .... siamo seri...

Vi pare logico che dopo che io fotografo, che ne so, un tipo che fa le caldarroste o un gruppo in bicicletta, vada da loro e gli dica "giardi, signore, le ho fatto una foto perchè è un soggetto interessante, mi firma questa carta per lo sfruttamente dell'immagine ?".

Chi di voi farebbe mai una cosa del genere e, soprattutto, quante persone vi firmerebbero qualcosa invece di mandarvi al diavolo !

Oggi siamo tutti molto diffidenti, ed a ragione. Io, se venisse uno sconosciuto a farmi firmare qualcosa, mai e poi mai lascierei una scritta su di un foglio.... che ne so cosa se ne vuole fare.

Nell'incertezza, meglio non firmare niente, non ho nulla da guadagnarci.

Magari, poi, mi hanno ripreso che faccio una faccia buffa e ci fanno una campagna pubblicitaria che mi sputtana.

Insomma, questa cosa della liberatoria è puramente materia teorica per legali, nella pratica è inproponibile.

Vi immaginate se, oltre la macchina e gli obiettivi, mi dovessi portare i moduli di liberatoria da fr firmare ad ogni scatto !!!!!!

Un'altra curiosità correlata è :

in eventi tipo mostre, fiere, eccetera, dove si trovano spesso modelle che si prestano ad essere riprese o eventi in cui appariscenti modelle accompagnao stand di auto, motociclette, eccetera, lo sfruttare le immagini riprese per farci mostre o pubblicazioni su siti personali di fotografia è legittimo ?

Penso che in molti si siano posto questo problema, e magari hanno avuto problemi.

Mi interessava la vostra opinione.

Saluti
ibertola
Mah... thread molto interessante.

Teoricamente dovresti chiedere l'autorizzazione a chi fotografi, prima di utilizzare le foto (x via della legge sulla privacy)

Io sono stato di recente al Motorshow... e nn ho fatto nulla di ciò... ho scattato liberamente... senza farmi problemi, dopotutto con in mano una D70 e un SB600, le modelle si prestavano moltissimo alle foto... x farsi pubblicità..

Enjoy
Ivan cool.gif
Jazz
Ciao, la materia è importante.

per non dilungarmi sulla questione, mi permetto di incollare quanto copiato dal sito www.fotografi.org, della ANFP al quale sono iscritto come fotografo professionista e che penso possa dissipare in parte i tuoi dubbi.

ciao, Pino



Qui Legge Privacyinvece trovi la legge nel dettaglio


In sintesi.

1) Per pubblicare l’immagine di una persona non famosa occorre la sua autorizzazione (art. 96 legge 633/41).

2) Se la persona non famosa viene pubblicata in maniera che non possa risultare dannosa alla sua immagine, e l’uso e' solo giornalistico, l’indicazione del punto a) si puo' ignorare, dinanzi al diritto di cronaca esercitato dal giornalista (da valutare di caso in caso). Per default non possono mai essere pubblicate immagini di minori.

3) Per pubblicare con finalita' giornalistiche immagini di personaggi famosi non occorre autorizzazione.

4) Occorre autorizzazione in ogni caso se la pubblicazione puo' risultare lesiva (legge 633/41), oppure se fornisce indicazioni sullo stato di salute o sulla vita sessuale (legge 675/96).

5) Occorre autorizzazione in ogni caso se le immagini vengono usate con finalita' promozionali, pubblicitarie, di merchandising o comunque non di prevalente informazione o gossip.

6) Non devono essere pubblicate immagini di minori in modo che siano riconoscibili, e questo anche nel caso di fatti di rilevanza pubblica.

7) Il fatto che il fotografo detenga presso lo studio i negativi o gli originali di un servizio fotografico, anche per minori, NON e' proibito, a patto che non venga data pubblicazione senza assenso di queste immagini.

chopin
OK, grazie !

La legge, per sommi capi, la conoscevo ed anche i principi ispiratori sono condivisibili.

Ovviamente, se sfrutto l'immagine di qualcuno per lucro, è ovvio che devo avere il suo consenso, così come i discorsi su comportamenti sessuali o stati di salute.

Io mi chiedevo solo la legittimità di foto non lesive di persone non famose a fini artistici, dove il messaggio non è tanto il chi, ma il cosa od il come.

Es. : uomini che lavorano per strada, contadini che arano i campi, festa di bambini mascherati per la strada, avvenimenti di piazza dove compaiano faccie riconoscibili.

Non c'e' nessun intento di rendere riconoscibile qualcuno. Certo, anche con i minori, visti i tempi attuali e le problematiche di pedofilia, bisogna starci attenti.

Uno magari fotografa un ragazziono sulle giostre, a fini artistici, e qualcuno sospetta che tu pubblichi le foto su internet !!!!

In ogni caso, ho avuto spesso feedback dalla gente di tipo diverso.

Una volta, fotografando in una piazza gli ospiti all'uscita di un matrimonio sono stato scambiato per un fotografo abusivo e quasi mi strappavano la macchina.

Un'altra volta, mentre provavo la macchina, appena comrpata, di notte, per strada, per vedere come bilanciava il bianco delle luci dei lampioni, una vecchia mi ha chiesto cosa stessi fotografando.

Le ho risposto che avevo fatto una foto alla strada e lei mi ha attaccato una p..a che non finiva più : non c'era niente di interessante in quella strada, io stavo facendo delle foto alle persone ed avevo fotografato lei, la cosa non andava bene, ecc. ecc.

Manco fosse stata Claudia Shiffer, dopo che non credeva agli scatti di prova, mi ha seguito per cento metri prima di liberarmene.

In genere, quando decido di fare foto di street o people, mi faccio accompagnare da mia moglie. La cosa da molto meno nell'occhio di una persona da sola che se ne va in giro a fare foto "strane" e fa pensare ad un maniaco.

Con una donna al fianco la gente si tranquillizza.

Altre volte, invece, nel periodo di carnevale, per strada, forse perchè scambiato per un giornalista (avevo una attrezzatura vistosa) molti ragazzi e ragazze mi chiedevano di farsi fotografare e si mettevano in posa, senza che io glielo chiedessi !!!!!!

Chopin
giannizadra
Hai toccato un tema che interessa moltissimo anche me. Ho migliaia di foto "street" che non posso utilizzare.
Per quel che ne so, nessuno può impedirti di fotografare la gente in luogo pubblico.
Per pubblicare le immagini, invece, è necessario il consenso del soggetto.
Con alcune eccezioni: personaggi noti (prevale il diritto di cronaca). manifestazioni pubbliche (purché i soggetti facciano parte del contesto, es. una folla di spettatori, e la foto non li isoli o li evidenzi), foto con alte finalità culturali o documentarie.
Morale: per le mostre o le pubblicazioni di ogni tipo serve la liberatoria .
Questo è uno dei motivi per cui, in Nikon life, io posto animali, paesaggi, foto di oggetti inanimati, qualche macro e persone solo quando sono certo del consenso.
Anche per questo, molte foto di street pubblicate sono state scattate in paesi esotici, a soggetti la cui richiesta di danni è alquanto improbabile...
giannizadra
Scusa Jazz, non avevo visto la tua risposta. Stavo scrivendo la mia...
Time4You
QUOTE (ibertola @ Jan 24 2005, 03:57 PM)


Io sono stato di recente al Motorshow... e nn ho fatto nulla di ciò... ho scattato liberamente... senza farmi problemi, dopotutto con in mano una D70 e un SB600, le modelle si prestavano moltissimo alle foto... x farsi pubblicità..

Enjoy
Ivan cool.gif

Ah beh... qui allora ci vuole l'apertura di un'apposito thread sul Motor SHOW !!! laugh.gif
Giorgio Baruffi
beh, io credo che, nel caso di sito o mostra, potrebbe essere sufficiente uan dicitura del genere:

Tutte le fotografie pubblicate in questa raccolta/sito/mostra sono esclusiva proprietà dell'autore Xxxxx Xxxxxx. Il consenso dell'autore è necessario per la riproduzione, distribuzione, duplicazione ed uso su qualsiasi mezzo ed a qualsiasi scopo.

Le fotografie sono state realizzate cogliendo momenti di vita quotidiana in luoghi pubblici e sono state realizzate senza scopo di lucro, con intento esclusivamente culturale e artistico, senza ledere la dignità personale ed il decoro delle persone che vi compaiono. Ai sensi della legge 633 del 22 aprile 1941art. 97 non necessitano di consenso da parte delle persone ritratte.

L'autore Xxxxx Xxxxxx è comunque a disposizione per ogni chiarimento ed eventuale richiesta motivata di cancellazione delle immagini dalla visibilità pubblica.

Estratto dalla legge 633 del 22 aprile 1941:

Art. 96
Il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodotto o messo in commercio senza il consenso di questa, salve le disposizioni dell'articolo seguente.
Dopo la morte della persona ritrattata si applicano le disposizioni del 2/a, 3/a e 4/a comma dell'art. 93.

Art. 97
Non occorre il consenso della persona ritratta quando la riproduzione dell'immagine é giustificata dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione é collegata a fatti, avvenimenti, cerimonie di interesse pubblico o svoltisi in pubblico.
Il ritratto non può tuttavia essere esposto o messo in commercio, quando l'esposizione o messa in commercio rechi pregiudizio all'onore, alla reputazione od anche al decoro della persona ritrattata.
Jazz
QUOTE (gianluigizadra @ Jan 24 2005, 04:26 PM)
Scusa Jazz, non avevo visto la tua risposta. Stavo scrivendo la mia...

No problem wink.gif

ciao, Pino.
marcofranceschini
Saluti a tutti
Comprendo lo scetticismo di Chopin,ma la liberatoria è necessaria se non si vuole correre qualche rischio.
Certo è difficile che qualcuno vedendo la propria immagine su internet in un contesto assolutamente fotografico possa rivalere dei diritti ,ma la legge esiste, è giusto che esista e pertanto andrebbe rispettata.
Ho trovato su Internet questo esempio.Portarne qualche copia nella borsa fotografica credo che non sia complicato.
Proviamo qualche volta a pensare in positivo e quindi a credere che a tante persone faccia assolutamente piacere essere fotografati e fotografati bene da un fotografio vero e serio che si presenta ed illustra il motivo del suo lavoro...

Marco

LIBERATORIA

Data, Località..........................................

La sottoscritta (o il sottoscritto).................(NOME E COGNOME DEL SOGGETTO)

via..........................Città....................nato a .......................il..............................

con la presente AUTORIZZA la pubblicazione delle proprie immagini riprese dal

Signor.......(NOME E COGNOME DEL FOTOGRAFO),

via..............................................................Città..........
........................,

il giorno...................dalle ore...............alle ore..............nella località di.................

per uso...............(MOSTRE E CONCORSI, PUBBLICAZIONE SU........, PUBBLICITA', INTERNET ECC.).

Ne vieta altresì l'uso in contesti che ne pregiudichino la dignità personale ed il decoro.

La posa e l'utilizzo delle immagini sono da considerarsi effettuate in forma gratuita.

(Oppure: per la posa e l'utilizzo delle immagini si è stabilito il pagamento del compenso di

Lire...................................ecc.)

Il soggetto ripreso

............................................

Il fotografo

.............................................

pezzotto
QUOTE (chopin @ Jan 24 2005, 03:48 PM)
Per fare ciò, ovviamente, bisogna avere un po' di discrezione e fare uso del tele.

Forse è un attimo fuori tema, ma le foto "people" (che credo sia la stessa cosa di "street" o fotografia di strada) non vanno assolutamente fatte con un tele! Basta vedere le foto di Gabriele Lopez per rendersi conto (ho citato un soggetto comune noto, senza tirare in ballo grandi della foto). Anche le foto del National Geographic sono fatte da molto vicino, anzi: il fotografo passa molto tempo a contatto col soggetto/scena per cercare di coglierla nel modo migliore!
sergiobutta
Indubbiamente la legge sulla privacy, intesa in forma estremizzata diventa un vero problema per i fotoamatori. Si parla di ritratto che nell'accezione fotografica ha un suo significato, poi, magari si devono delimitare i confini col ritrarre, quindi fare una immagine. Vorrei chiedere : se passo per Fontana di Trevi, e fotografo la fontana stessa, inquadrando alcune persone che, sicuramente, sono lì sedute, come mi devo comportare, devo fare la questua delle firme? Se non la faccio, va a finire che inquadro il Prof. Rossi, con la nuova fiamma, e poi, lo stesso, riconoscendosi sul forum dove ho pubblicato la foto, mi fa un m...zo tanto per violazione della legge predetta? Alla fine, per salvare pochi casi, si va ad intaccare i giusti diritti di molti.
chopin
Non solo.

Apprezzo molto il form da compilare che ho visto, ma ....

a parte il freno alla naturalezza di andare in giro a fare foto, se ad ogni persona ripresa devo andare a fargli firmare la carta ..

Chi mi assicura che sul foglio questa persona metta il suo vero nome e cognome ?

Potrebbe dire di essere Mario Rossi e poi farmi causa !

Che faccio, gli chiedo anche i documenti ?

E poi, come faccio a ricordarmi, per ogni foto, a quale nome corrisponde ?

Sul modulo dovrei anche segnarmi il numero della foto !

Insomma ..... un gran bel casino.

Invece, nessuno mi ha risposto sul discorso modelle di fiera.

Per caso queste ragazze, nel partecipare a mostre/fiere, firmano qualche cosa che autorizza gli avventori/fotografi della fiera a pubblicare le eventuali foto scattate negli stand ?

Anche questo potrebbe essere un terreno minato.

Es. C'e' la ragazza che ama farsi fotografare perchè vuole lavorare nel mondo della moda e cerca ogni modo per farsi pubblicità.

Ma c'e' anche quella che studia, va alle fiere di tanto in tanto per arrotondare, all'insaputa di fidanzato/genitori, e magari si ritrova smascherata in qualche sito di fotografia.

Certo, se qualcuno fa una mostra, e ci sono foto street, la probabilità che qualche parente/amico/conoscente della persona inquadrata passi per caso alla mostra, riconosca l'amico e lo avvisi, non è così remota.

Altro dicasi, invece, per le foto di persone in lontani paesi.

Detto ciò, fortuna che sono solo un appassionato e non faccio mostre ....

Così, fotografo chi mi pare e vivo tranquillo. Le mie foto le vedo solo io e qualche amico, che certamente non mi denucerà !

Chopin
Halberman
Saluti a tutti.

Mi sembra che questa discussione sia veramente importante per tutti coloro che si interessano di fotografia e che intendono esporre o condividere le proprie foto in questo Forum. Il caso di Gianni che ha migliaia di "street" che non può utilizzare deve servire a qualcosa.

Proporrei di stamparci ciascuno (io lo farò senz'altro) questa Discussione con tutti gli interventi, che sono tutti molto interessanti e importanti, soprattutto le indicazioni precise di Jazz e di Marco, che ci fornisce, tra l'altro, un utilissimo facsimile di liberatoria.

Naturalmente, esistono libri al riguardo (personalmente ho un testo di G. Arciero "Leggi e regolamenti sulla fotografia" ed. del 1998, molto chiaro), ma spesso non è agevole sintetizzare le cose importanti di un libro come si è fatto in questa discussione e, soprattutto, è difficile tenersi continuamente aggiornati.

Per questo, proporrei, se la proposta non pone problemi particolari e previo parere favorevole degli Amministratori e dei Moderatori, che questo Forum, tra i suoi compiti avesse quello, sicuramente utilissimo per tutti noi, di aggiornare "automaticamente" (si fa per dire) gli iscritti su ogni variazione legislativa si verifichi al riguardo.

Buone foto a tutti

Alberto
Luca Moi
Complimenti a tutti per la discussione molto interessante...
Premesso che esiste la legge e tutto quanto, è pur vero che riuscire a rispettarla alla lettera, con tanto di liberatorie da far firmare, mi sembra parecchio problematico e quasi quasi si fa prima a rinunciare ad un certo tipo di foto.
In ogni caso, a meno che la foto non sia particolarmente offensiva della dignità della persona ritratta o lo esponga a conseguenze impreviste (del tipo, foto di marito con amante, e la moglie scopre tutto su internet e chiede il divorzio con prove alla mano), non credo nemmeno che siano tutti pronti a denunciare il fotografo.
Ma il problema secondo me riguarda la fase successiva: se io fotografo qualcuno per strada e metto la foto su internet o in una mostra fotografica, senza aver chiesto la liberatoria e senza alcun fine commerciale, per semplificare, e questi si riconosce e decide di denunciarmi, quali sono le conseguenze reali della cosa? Voglio dire, è sufficiente che io, avvisato dall'autorità giudiziaria, cancelli la foto da internet o dalla mostra e non se ne parla più, oppure ci sarebbero comunque delle conseguenze penali, in automatico?
Jazz
QUOTE (Luca Moi @ Jan 27 2005, 06:59 PM)
se io fotografo qualcuno per strada e metto la foto su internet o in una mostra fotografica, senza aver chiesto la liberatoria e senza alcun fine commerciale, per semplificare, e questi si riconosce e decide di denunciarmi, quali sono le conseguenze reali della cosa? Voglio dire, è sufficiente che io, avvisato dall'autorità giudiziaria, cancelli la foto da internet o dalla mostra e non se ne parla più, oppure ci sarebbero comunque delle conseguenze penali, in automatico?

Distinguiamo i due momenti,

non è tanto vietato il fotografare persone, ma è sicuramente vietato il pubblicare fotografie che ritraggono persone.


la legge su questo è semplice quanto chiara:


"chiunque voglia esporre, riprodurre o mettere in commercio la fotografia rappresentante l'immagine di una persona, deve preventivamente ottenere il consenso di questa (art. 96 l. 633/41)"

I controlli su web sono difficoltosi evidentemente, tuttavia, se qualcuno si riconosce in una foto pubblicata, soprattutto se l'immagine isola il soggetto da un contesto piu' ampio, quale una manifestazione o un assembramento vasto di persone nella strada, puo' tranquillamente agire per vie legali.

Probabilmente fotografare Piazza San Marco con turisti e piccioni è piu' tollerato.

Ovviamente dipenderà dal giudice soltanto, se applicare la legge rigidamente e ciecamente, oppure usare saggezza e buon senso.

Ma la limitazione esiste ed è seria.

Oggi una foto tipo "Bacio davanti all'Hotel de Ville " di Robert Doisneau, sarebbe una causa persa al 100% per il fotografo.

Gabriele Lopez
Beh sì, questa legge che abbina la salvaguardia della privacy all'isolamento tra le persone e alla censura esiste, e la cosa va considerata...

Personalmente fotografo al 90% questo genere di soggetti e di liberatorie non ho mai sentito il bisogno, anche perchè non ne ho mai fatto e non ho nessuna ambizione di utilizzarne nessuna in ambito commerciale, anzi per motivi personali me ne tengo ben alla larga.

Ora, mi ricordo che su www.nadir.it ci sono vari articoli a riguardo, e la possibilità di acquistare testi dettagliati sull'argomento.

La mia personale impressione è che questa legge assomigli tanto alla classica frase Police.gif "Via, via, non c'è niente da vedere qui!!" Police.gif

......questo punto l'unica cosa che può aiutare è non avere un aspetto da paparazzo..
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