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gianniepaola
...e non rispondetemi "meglio vr e 2.8" rolleyes.gif
so bene da me che per esempio un 70-200 2.8 vr sarebbe il massimo, anche con un moltiplicatore sarei nei limiti accettabilissimi. Ma se questo obiettivo volessi paragonarlo con altri in commercio (non so se è qui permesso anche con altre marche) quale mi consigliereste? Ho una d300 e non fotografo per abitudini macchine da corsa o jet in volo radente ma un tele mi piacerebbe sfruttarlo per fotografare, in lontananza e senza essere notato, un'espressione di un volto, un animale nel suo habitat.. e vorrei poterlo fare senza usare un cavalletto.
grazie per le risposte
giovanni1973
QUOTE(gianniepaola @ Nov 20 2008, 08:20 AM) *
...e non rispondetemi "meglio vr e 2.8" rolleyes.gif
so bene da me che per esempio un 70-200 2.8 vr sarebbe il massimo, anche con un moltiplicatore sarei nei limiti accettabilissimi. Ma se questo obiettivo volessi paragonarlo con altri in commercio (non so se è qui permesso anche con altre marche) quale mi consigliereste? Ho una d300 e non fotografo per abitudini macchine da corsa o jet in volo radente ma un tele mi piacerebbe sfruttarlo per fotografare, in lontananza e senza essere notato, un'espressione di un volto, un animale nel suo habitat.. e vorrei poterlo fare senza usare un cavalletto.
grazie per le risposte



Credo che molto dipenda dal tipo di foto che fai, se di soggetti statici, o in movimento.....poi sicuramete dal tipo di ottica...
io sono per le ottiche luminose...se possibili Nikon...quando non è possibile altre marche.....ma sempre cmq luminose...
Giovanni.
milk
Hai preso in considerazione il 70-300 VR Nikkor, o lo scarti a priori perchè non è 2.8?

Altrimenti ci sono:

1) nikkor AFS 80-200;

2) nikkor AFD 80-200 bighiera classico;

3) nikkor AFD 80-200 a pompa;

4) sigma 70-200/2.8

5) nikkor 180/2.8 ottimo tele fisso;

6) nikkor 300/2.8 o 4 tele di elevata qualità in entrambe e aperture.

A te la scelta, a seconda del prezzo e delle prestazioni.

Milko

wolfm01
Analizzaimo le differenze:

-obiettivo Vr: consente di compensare i movimenti involontari impressi alla macchina dalla mano del fotografo, per contro tali ottiche non sono molto luminose;

-obiettivo luminoso f/2.8: consente di scattare con diaframmi molto aperti, abbassando così i tempi di esposizione necessari.

Quindi a mio parere per le foto che fai il Vr potrebbe andare più che bene, mentre se facessi foto sportive dovresti orientarti su un'ottica f/2.8....

Tele f/2.8 Vr credo che non siano sul mercato per via della massa delle lenti di tali ottiche che renderebbe proibitivo il lavoro degli attuatori del Vr...
16ale16
I 2.8 pesano e sono grossi, il 70-300VR è piccolo e leggero. I 2.8 hanno qualità, il 70-300VR meno.

Detto questo, a te, cosa serve, qualità o comodità? wink.gif
GP53
QUOTE(giovanni1973 @ Nov 20 2008, 08:38 AM) *
io sono per le ottiche luminose...se possibili Nikon...quando non è possibile altre marche.....ma sempre cmq luminose...
Giovanni.


Ciao Giovanni,
colgo l'occasione di questo 3d e in particolare del tuo intervento per cercare di capire come mai si ritenga sempre e ancora (nell'era del digitale intendo) così importante la luminosità. Mi spiego: ovviamente più un obiettivo è luminoso e più, in situazioni di luce critiche, si può evitare il mosso guadagnando 1/2 o 1 diaframma rispetto ad un altro che lo è meno. Però oggigiorno, con l'ottima qualità ottenibile anche ad alti ISO mi sembra che l'importanza di questo aspetto si sia fortemente ridotta. Per le ottiche dotate di VR, inoltre, c'è l'ulteriore vantaggio di guadagnare, come minimo, uno o due stop a beneficio di tempi più rapidi.
Non considero il fatto, naturalmente, che a TA la resa di qualunque ottica non sia quasi mai molto performante, perchè il "gap" tra i due rimane comunque.
Rimane l'aspetto della luminosità maggiore del mirino, questo sì, e credo sia l'unico motivo veramente apprezzabile.
E' pur vero che poi, di fatto, si riscontra quasi sempre che gli obiettivi molto luminosi sono anche quelli nei quali il costruttore ha profuso il meglio in termini di costruzione ottica (lenti asferiche, a bassa dispersione e quant'altro) e che pertanto sono molto più performanti (ma ovviamente anche costosi) di quelli meno luminosi. Questo però per quanto riguarda la maggiore qualità, appunto, ma che a mio parere non a nulla a che vedere con la luminosità in quanto tale.

Dov'è che sbaglio? C'è qualche aspetto che non ho considerato o che ho sottovalutato?


Grazie.
Gianni
Franco_
Tra un 70-300/4.5-5-6 stabilizzato ed un AFS 80-200/2.8 prenderei (come ho fatto) tutta la vita il secondo. A parte la differenza di resa (e di focali coperte), un f/2.8 offre uno sfocato che un f/5 o giù di li se lo può solo sognare... Se è vero che il VR mi fa recuperare 3 stop è altrettanto vero che 1 e mezzo almeno lo recupero con l'apertura... se poi il soggetto si muove che me ne faccio del VR ?
Questo per quanto riguarda i miei gusti, ma se a te dello sfocato non importa niente...
fabiofavaloro
QUOTE(Franco_ @ Nov 20 2008, 09:55 AM) *
Tra un 70-300/4.5-5-6 stabilizzato ed un AFS 80-200/2.8 prenderei (come ho fatto) tutta la vita il secondo. A parte la differenza di resa (e di focali coperte), un f/2.8 offre uno sfocato che un f/5 o giù di li se lo può solo sognare... Se è vero che il VR mi fa recuperare 3 stop è altrettanto vero che 1 e mezzo almeno lo recupero con l'apertura... se poi il soggetto si muove che me ne faccio del VR ?
Questo per quanto riguarda i miei gusti, ma se a te dello sfocato non importa niente...


come non essere d'accordo con te, franco?
anche io ho scelto un 80-200 f.2.8 e con le possibilità date da ISO alti... che ci faccio col VR? a meno che non sia VR E 2.8 biggrin.gif
GP53
QUOTE(Franco_ @ Nov 20 2008, 09:55 AM) *
Tra un 70-300/4.5-5-6 stabilizzato ed un AFS 80-200/2.8 prenderei (come ho fatto) tutta la vita il secondo. A parte la differenza di resa (e di focali coperte), un f/2.8 offre uno sfocato che un f/5 o giù di li se lo può solo sognare... Se è vero che il VR mi fa recuperare 3 stop è altrettanto vero che 1 e mezzo almeno lo recupero con l'apertura... se poi il soggetto si muove che me ne faccio del VR ?
Questo per quanto riguarda i miei gusti, ma se a te dello sfocato non importa niente...



Ciao Franco,
nel mio post precedente non avevo pensato alla questione dello sfocato...
Condivido, ovviamente, l'importanza di questo aspetto e concordo su quanto sia piacevole vederlo "morbido" anzichè "duro" (caratteristica quest'ultima, a quanto si legge, del 70-300 Vr che hai citato) ma volevo chiederti perchè è da mettere in relazione alla luminosità? Pensavo che dipendesse dal numero di lamelle, ma forse il discorso è più ampio e non si può ridurre tout court a: + lamelle = miglior sfocato... unsure.gif

Gianni
Randi
Molto dipende dallo "stile" del fotografo:
A volte non occorrono i super tele per "rubare" un'espressione, ma anche un semplice 85 1.8 fisso.
Certo bisogna avvicinarsi al soggetto cercare di famigliarizzare ,entrare in "sintonia" e poi si possono fare ottimi scatti anche con un 35. Cercare di instaurare un rapporto umano col soggetto ; fotografare non è un atto predatorio
I supertele danno uno sfocato non troppo gradevole e poi se il ritratto è ambientato non servono. Altro discorso per foto naturalistiche l'animale scappa l'uomo no..
Pensaci...
gianniepaola
QUOTE(gianniepaola @ Nov 20 2008, 08:20 AM) *
...e non rispondetemi "meglio vr e 2.8" rolleyes.gif
so bene da me che per esempio un 70-200 2.8 vr sarebbe il massimo, anche con un moltiplicatore sarei nei limiti accettabilissimi. Ma se questo obiettivo volessi paragonarlo con altri in commercio (non so se è qui permesso anche con altre marche) quale mi consigliereste? Ho una d300 e non fotografo per abitudini macchine da corsa o jet in volo radente ma un tele mi piacerebbe sfruttarlo per fotografare, in lontananza e senza essere notato, un'espressione di un volto, un animale nel suo habitat.. e vorrei poterlo fare senza usare un cavalletto.
grazie per le risposte

Prima di tutto grazie a tutti (scusate la ripetizione) per i Vs interventi poi vorrei chiarire alcuni punti:
come ho detto nel primo intervento il tele mi serve soprattutto: "per fotografare, in lontananza e senza essere notato, un'espressione di un volto, un animale nel suo habitat.. e vorrei poterlo fare senza usare un cavalletto."
Innanzitutto un vr 2.8 esiste ed è quello citato nel mio primo intervento nikon 70-200 vr af-s 2.8-
E' ovvio che mi interessa più la qualità che altro e, visto a cosa mi serve, anche un ottimo sfocato. il problema nasce col cavalletto. Mi spiego. Fino a 200mm non credo vi siano problemi ma se al 2.8 non vr (tutti gli esempi di obiettivi che mi avete fatto) abbino un moltiplicatore che mi porta ben oltre i 200mm quanto rischio il mosso? Allora la domanda finale è questa: a 300mm, senza cavalletto, voi cosa usereste un 300 5.6 vr ( 70-300 vr 4.5/5.6 - 80-400 vr - sigma120-400 os etc) o la qualità di un 2.8 non vr con un moltiplicatore, (80-200 2.8 - sigma 120-300 etc)?
mi sa che alla fine opterò per il 70-200 2.8 vr rolleyes.gif
grazie
Gianni
Franco_
QUOTE(GP53 @ Nov 20 2008, 11:49 AM) *
Ciao Franco,
nel mio post precedente non avevo pensato alla questione dello sfocato...
Condivido, ovviamente, l'importanza di questo aspetto e concordo su quanto sia piacevole vederlo "morbido" anzichè "duro" (caratteristica quest'ultima, a quanto si legge, del 70-300 Vr che hai citato) ma volevo chiederti perchè è da mettere in relazione alla luminosità? Pensavo che dipendesse dal numero di lamelle, ma forse il discorso è più ampio e non si può ridurre tout court a: + lamelle = miglior sfocato... unsure.gif

Gianni


ciao Gianni.

Lo sfocato è legato alla profondità di campo; più è aperto il diaframma minore sarà la pdc e maggiore la sensazione di avere a fuoco meno spazio davanti e dietro al soggetto, staccandolo in questo modo dallo sfondo (e più in generale da tutto quello che lo circonda).
A parità di apertura la qualità dello sfocato dipenderà dalla forma del diaframma: il numero e la forma delle lamelle che lo compongono può far si che il foro assomigli di più ad un cerchio...


gianniepaola
QUOTE(Randi @ Nov 20 2008, 11:57 AM) *
Molto dipende dallo "stile" del fotografo:
A volte non occorrono i super tele per "rubare" un'espressione, ma anche un semplice 85 1.8 fisso.
Certo bisogna avvicinarsi al soggetto cercare di famigliarizzare ,entrare in "sintonia" e poi si possono fare ottimi scatti anche con un 35. Cercare di instaurare un rapporto umano col soggetto ; fotografare non è un atto predatorio
I supertele danno uno sfocato non troppo gradevole e poi se il ritratto è ambientato non servono. Altro discorso per foto naturalistiche l'animale scappa l'uomo no..
Pensaci...

per fare un ritratto userei sicuramente un 80mm ma quando parlavo di catturare espressione intendevo quelle di persone assorte nel loro mondo o nel loro circondario. espressioni che non si possono ricreare neppure entrando in confidenza e comunque tra la gente trovi migliaia di espressioni, con un amico, anche se a suo agio, forse una o due.
16ale16
Qui Franco si arrabierà, ma io userei il 70-300VR. Ti porti dietro un'ottica più leggera, ma se devi fare scatti rubati su DX è un 450mm equivalenti. Da quello che dici i 200mm per te sono pochi e allora c'è poco da scegliere. Anche perchè io il duplicatore lo lascerei stare se vuoi qualità. Considera che determina sempre un calo nella resa.

Certo è che se ti puoi permettere l'80-400 le chiacchiere stanno a 0, però dicono che è un tantino pesante laugh.gif
GP53
QUOTE(Franco_ @ Nov 20 2008, 12:13 PM) *
ciao Gianni.

Lo sfocato è legato alla profondità di campo; più è aperto il diaframma minore sarà la pdc e maggiore la sensazione di avere a fuoco meno spazio davanti e dietro al soggetto, staccandolo in questo modo dallo sfondo (e più in generale da tutto quello che lo circonda).
A parità di apertura la qualità dello sfocato dipenderà dalla forma del diaframma: il numero e la forma delle lamelle che lo compongono può far si che il foro assomigli di più ad un cerchio...


Non mi umiliare, Franco! biggrin.gif
Vuoi che non sappia la relazione tra apertura del diaframma e profondità di campo?!?! wink.gif
Il tema del mio intervento era sulla "qualità" dello sfocato (principalmente per come vengono restituiti i punti luminosi sfocati...)
Va da sè che con un'apertura maggiore si ridurrà la pdc e quindi aumenterà lo sfocato...; ma da questa tua precisazione capisco però - solo ora rolleyes.gif - a cosa ti riferivi.

Oggi non è la mia giornata... (e dire che l'ho cominciata prestissimo quardando la D300 ad alti ISO wub.gif)
Gianni
Randi
QUOTE(gianniepaola @ Nov 20 2008, 12:22 PM) *
per fare un ritratto userei sicuramente un 80mm ma quando parlavo di catturare espressione intendevo quelle di persone assorte nel loro mondo o nel loro circondario. espressioni che non si possono ricreare neppure entrando in confidenza e comunque tra la gente trovi migliaia di espressioni, con un amico, anche se a suo agio, forse una o due.

Ma non è proprio così...
Chiunque,se non è cieco,si accorgerebbe di essere fotografato,un medio tele non è un telescopio, e quindi chiunque dotato di vista normale si accorgerebbe che qualcuno a poche decine di metri gli sta puntando un cannone addosso.
I reporter queste cose le sanno bene e usano obiettivi poco "intrusivi" o addirittura grandangoli
gianniepaola
QUOTE(16ale16 @ Nov 20 2008, 12:24 PM) *
Qui Franco si arrabierà, ma io userei il 70-300VR. Ti porti dietro un'ottica più leggera, ma se devi fare scatti rubati su DX è un 450mm equivalenti. Da quello che dici i 200mm per te sono pochi e allora c'è poco da scegliere. Anche perchè io il duplicatore lo lascerei stare se vuoi qualità. Considera che determina sempre un calo nella resa.

Certo è che se ti puoi permettere l'80-400 le chiacchiere stanno a 0, però dicono che è un tantino pesante laugh.gif


ok mi sono convinto opterò per il 200 2.8- almeno ho un 2.8 da 70 a 200 eppoi anche col calo di resa che mi parli il 2.8, facendolo diventare un 510 con un tc 1.7, sta sempre sotto ai 5f ciò che non ha il 70-300 che (450) alla sua massima estensione sta a 5.6....sbaglio forse?
Franco_
QUOTE(16ale16 @ Nov 20 2008, 12:24 PM) *
Qui Franco si arrabierà, ma io userei il 70-300VR. Ti porti dietro un'ottica più leggera, ma se devi fare scatti rubati su DX è un 450mm equivalenti. Da quello che dici i 200mm per te sono pochi e allora c'è poco da scegliere. Anche perchè io il duplicatore lo lascerei stare se vuoi qualità. Considera che determina sempre un calo nella resa.

Certo è che se ti puoi permettere l'80-400 le chiacchiere stanno a 0, però dicono che è un tantino pesante laugh.gif


Perchè dovrei arrabbiarmi ? Il 70-300 ha dei pregi che non ha l'80-200/2.8 e viceversa... Ma il nostro amico ha detto "VR o f/2.8"... un 70-300/2.8 non esiste, il 300/2.8 costa una, anzi due, tombole... Tu che il 70-300 VR lo conosci ne esalti (giustamente) le qualità, altrettanto faccio io con l'AFS smile.gif
Se per il nostro amico i 300mm fossero importanti potrebbe moltiplicare l'80-200/2.8 con l'1.4x ottenendo un 112-280/4 (cosa che peraltro ha preso in considerazione già nella domanda), in questo caso diventa importante il corpo macchina perchè una ottima resa agli altri ISO potrebbe "compensare" la mancanza del VR... insomma le cose da considerare sono tante come tante sono le possibili soluzioni...
Ho letto anche buoni giudizi su certi Sigma usciti da poco di cui si parla in SUSHI BAR...


QUOTE(GP53 @ Nov 20 2008, 12:29 PM) *
...
Il tema del mio intervento era sulla "qualità" dello sfocato (principalmente per come vengono restituiti i punti luminosi sfocati...)
...


Umiliare ? Ci mancherebbe altro Gianni, scusami ma s'è trattato di un fraintendimento smile.gif
GP53
QUOTE(gianniepaola @ Nov 20 2008, 12:46 PM) *
ok mi sono convinto opterò per il 200 2.8- almeno ho un 2.8 da 70 a 200 eppoi anche col calo di resa che mi parli il 2.8, facendolo diventare un 510 con un tc 1.7, sta sempre sotto ai 5f ciò che non ha il 70-300 che (450) alla sua massima estensione sta a 5.6....sbaglio forse?


eh sì, credo proprio che sbagli...
Se non ho letto male avevi premesso di voler fare le foto a mano libera, senza l'uso del cavalletto. Hai idea di cosa significhi avere in mano un 500 mm? biggrin.gif

gianniepaola
QUOTE(Randi @ Nov 20 2008, 12:42 PM) *
Ma non è proprio così...
Chiunque,se non è cieco,si accorgerebbe di essere fotografato,un medio tele non è un telescopio, e quindi chiunque dotato di vista normale si accorgerebbe che qualcuno a poche decine di metri gli sta puntando un cannone addosso.
I reporter queste cose le sanno bene e usano obiettivi poco "intrusivi" o addirittura grandangoli

hai ragione ...ma qualche volta non se ne accorgono rolleyes.gif ho usato il grandangolo anche io tenendo la macchina in mano e senza guardare nel mirino ma le sensazioni sono diverse.

QUOTE(GP53 @ Nov 20 2008, 12:51 PM) *
eh sì, credo proprio che sbagli...
Se non ho letto male avevi premesso di voler fare le foto a mano libera, senza l'uso del cavalletto. Hai idea di cosa significhi avere in mano un 500 mm? biggrin.gif

mi riferivo solo al calo di qualità!!!!! certo che a 300mm (per rispondere al confronto col 70-300vr) credo con non vi sia confronto col 2.8 dry.gif
GP53
QUOTE(Franco_ @ Nov 20 2008, 12:49 PM) *
Perchè dovrei arrabbiarmi ? Il 70-300 ha dei pregi che non ha l'80-200/2.8 e viceversa... Ma il nostro amico ha detto "VR o f/2.8"... un 70-300/2.8 non esiste, il 300/2.8 costa una, anzi due, tombole... Tu che il 70-300 VR lo conosci ne esalti (giustamente) le qualità, altrettanto faccio io con l'AFS smile.gif
Se per il nostro amico i 300mm fossero importanti potrebbe moltiplicare l'80-200/2.8 con l'1.4x ottenendo un 112-280/4 (cosa che peraltro ha preso in considerazione già nella domanda), in questo caso diventa importante il corpo macchina perchè una ottima resa agli altri ISO potrebbe "compensare" la mancanza del VR... insomma le cose da considerare sono tante come tante sono le possibili soluzioni...
Ho letto anche buoni giudizi su certi Sigma usciti da poco di cui si parla in SUSHI BAR...
Umiliare ? Ci mancherebbe altro Gianni, scusami ma s'è trattato di un fraintendimento smile.gif



ma stavo scherzando, Franco...
E' che, causa mia, è venuta fuori una... commedia degli equivoci.
Avevo "letto" la tua frase "un f/2.8 offre uno sfocato che un f/5 o giù di li se lo può solo sognare... " come riferimento alla qualità dello sfocato e non, com'era ovvio che si dovesse leggere, al maggior sfocato dato dalla minore apertura!
Già sono tardo di mio a capire le cose al volo, quando poi mi metto d'impegno non ti dico...

Buon appetito. Vado a farmi il solito panino wink.gif

Grazie comunque per la tua risposta.

Gianni
gianniepaola
Grazie Franco si, come ho già detto, opterò per il 2.8 comunque un VERO grazie a tutti per la discussione interessante ed istruttiva.
ps.
dove trovo il...SUSHI BAR...?
Franco_
SUSHI BAR.

Se la discussione non dovesse essere visibile (restano in linea solo le ultime 3 pagine) puoi sempre usare la funzione Cerca usando come "Parola chiave" Sigma e come "Dove cercare" Sushi bar.

P.S. La funzione Cerca la trovi in alto al centro della pagina...
gianniepaola
QUOTE(Franco_ @ Nov 20 2008, 01:15 PM) *
SUSHI BAR.

Se la discussione non dovesse essere visibile (restano in linea solo le ultime 3 pagine) puoi sempre usare la funzione Cerca usando come "Parola chiave" Sigma e come "Dove cercare" Sushi bar.

P.S. La funzione Cerca la trovi in alto al centro della pagina...

trovato grazie.
scusa Franco se abuso ancora ma dato che hai dichiarato di usarlo, meglio afs bighiera 80-200 o 70-200 vr...ovviamente 2.8 anche se i prezzi parlano già da soli?
giovanni1973
QUOTE(GP53 @ Nov 20 2008, 09:55 AM) *
Ciao Giovanni,
colgo l'occasione di questo 3d e in particolare del tuo intervento per cercare di capire come mai si ritenga sempre e ancora (nell'era del digitale intendo) così importante la luminosità. Mi spiego: ovviamente più un obiettivo è luminoso e più, in situazioni di luce critiche, si può evitare il mosso guadagnando 1/2 o 1 diaframma rispetto ad un altro che lo è meno. Però oggigiorno, con l'ottima qualità ottenibile anche ad alti ISO mi sembra che l'importanza di questo aspetto si sia fortemente ridotta. Per le ottiche dotate di VR, inoltre, c'è l'ulteriore vantaggio di guadagnare, come minimo, uno o due stop a beneficio di tempi più rapidi.
Non considero il fatto, naturalmente, che a TA la resa di qualunque ottica non sia quasi mai molto performante, perchè il "gap" tra i due rimane comunque.
Rimane l'aspetto della luminosità maggiore del mirino, questo sì, e credo sia l'unico motivo veramente apprezzabile.
E' pur vero che poi, di fatto, si riscontra quasi sempre che gli obiettivi molto luminosi sono anche quelli nei quali il costruttore ha profuso il meglio in termini di costruzione ottica (lenti asferiche, a bassa dispersione e quant'altro) e che pertanto sono molto più performanti (ma ovviamente anche costosi) di quelli meno luminosi. Questo però per quanto riguarda la maggiore qualità, appunto, ma che a mio parere non a nulla a che vedere con la luminosità in quanto tale.

Dov'è che sbaglio? C'è qualche aspetto che non ho considerato o che ho sottovalutato?
Grazie.
Gianni


Per le foto che prediligo fare...preferisco avere ottiche luminose che mi facciano bloccare il movimenteo del soggetto....certo si possono alzare gli Iso....con le ottiche più buie, però in questo caso e parlo per me che uso una D80...(diverso forse il discorso, con le ultime reflex appena uscite)...sacrificando un pò d qualità......

Giovanni.
frinz
QUOTE(gianniepaola @ Nov 20 2008, 08:20 AM) *
...e non rispondetemi "meglio vr e 2.8" rolleyes.gif
so bene da me che per esempio un 70-200 2.8 vr sarebbe il massimo, anche con un moltiplicatore sarei nei limiti accettabilissimi. Ma se questo obiettivo volessi paragonarlo con altri in commercio (non so se è qui permesso anche con altre marche) quale mi consigliereste? Ho una d300 e non fotografo per abitudini macchine da corsa o jet in volo radente ma un tele mi piacerebbe sfruttarlo per fotografare, in lontananza e senza essere notato, un'espressione di un volto, un animale nel suo habitat.. e vorrei poterlo fare senza usare un cavalletto.
grazie per le risposte


prima di averlo usavo l'equivalente della SIGM°°, una buonissima lente ad un prezzo sensibilmente inferiore. Ciao
GP53
QUOTE(giovanni1973 @ Nov 20 2008, 01:46 PM) *
Per le foto che prediligo fare...preferisco avere ottiche luminose che mi facciano bloccare il movimenteo del soggetto....certo si possono alzare gli Iso....con le ottiche più buie, però in questo caso e parlo per me che uso una D80...(diverso forse il discorso, con le ultime reflex appena uscite)...sacrificando un pò d qualità......

Giovanni.



Ciao Giovanni,
grazie per la risposta.
Ad integrazione del mio post vorrei riprendere e sottolineare due considerazioni fatte successivamente da Franco_, che mi sembrano molto pertinenti.
La prima è che quale indubbio vantaggio di un'ottica più luminosa c'è la possibilità di avere una minore profondità di campo potendo lavorare ad un diaframma più aperto, ottenendo quindi un maggior sfocato che in talune circostanze può fare la differenza per meglio isolare il soggetto.
La seconda è che il VR perde molta, se non tutta, la sua utilità (e quindi lo devi disnserire) se devi riprendere un soggetto in movimento, soprattutto se i suoi spostamenti sono sull'asse obiettivo/soggetto.

Gianni
Franco_
QUOTE(gianniepaola @ Nov 20 2008, 01:28 PM) *
trovato grazie.
scusa Franco se abuso ancora ma dato che hai dichiarato di usarlo, meglio afs bighiera 80-200 o 70-200 vr...ovviamente 2.8 anche se i prezzi parlano già da soli?


Io ho avuto l'AFD 80-200/2.8 e ora ho l'AFS 80-200/2.8, ma non conosco il 70-200/2.8 VR; posso dire che l'AFS è migliore dell'AFD sia per la velocità di messa a fuoco che per la resa a T.A. dove, a 200mm, l'AFD perde un pochino.
Sia l'AFD che l'AFS sono soprannominati bighiera perchè hanno due ghiere distinte, uno per la messa a fuoco e l'altro per lo zoom (il termine fu introdotto per distinguerli dai precedenti 80-200/.28 monoghiera che avevano la zoomata a pompa); in senso lato molti identificano con bighiera l'AFD, con AFS l'AFS (appunto) mentre il 70-200 (pur avendo anch'esso due ghiere) non ha un "nick" particolare, forse VR.

L'AFS non è più in produzione perchè sostituto dal 70-200 VR; otticamente parlando molti sostengono che l'AFS offra una resa migliore, però è più pesante (circa 150gr) e non è stabilizzato.

In produzione c'è ancora l'AFD: è tra questi che c'è una notevole differenza di prezzo. Al momento del lancio AFS e VR avevano prezzi comparabili.

Per quanto riguarda l'utilità del VR ti ha risposto Gianni.

P.S. a me l'AFS piace tantissimo...
zavanC3H4
QUOTE(Randi @ Nov 20 2008, 11:57 AM) *
Molto dipende dallo "stile" del fotografo:
A volte non occorrono i super tele per "rubare" un'espressione, ma anche un semplice 85 1.8 fisso.
Certo bisogna avvicinarsi al soggetto cercare di famigliarizzare ,entrare in "sintonia" e poi si possono fare ottimi scatti anche con un 35. Cercare di instaurare un rapporto umano col soggetto ; fotografare non è un atto predatorio
I supertele danno uno sfocato non troppo gradevole e poi se il ritratto è ambientato non servono. Altro discorso per foto naturalistiche l'animale scappa l'uomo no..
Pensaci...

Quoto 1000%% wink.gif
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