QUOTE(Francoval @ Apr 26 2008, 04:44 PM)

Ho il 105vr e il gemello dell'af-d, il Sigma omologo. Il vr non è nemmeno parente dell'altro. A parte quella variazione dell'apertura a seconda dell'indice di ingrandimento ha altre peculiarità che, nella maggior parte dei casi mi fanno preferire l'altro. Intanto, per renderlo IF hanno spostato la lente frontale talmente in avanti da rendere obbligatoria la presenza di quell'ingombrante paraluce pena il pericolo di rigarla o peggio. Inoltre, è tutt'altro che ergonomico: tozzo, ingombrante, largo. Avesse almeno prestazioni superiori al vecchio: ma nemmeno per idea. E la ciliegina sulla torta, il diaframma che si fissa sul 2,8 solo all'infinito (a 3 mt diventa già F 3,0) per arrivare, col rapporto 1:1 a F 4,8 (ragazzi! è uno stop e mezzo in meno!), è a dir poco, strano. I vecchi "D" non lo fanno! Come al solito, Nikon se ne guarda bene dall'avvertire il fruitore circa questo pregio...
Ho il "vecchio" 105 micro versione D, per quanto riguarda il "problema" diaframmi si comporta esattamente come la versione Vr; quando la messa a fuoco si sposta dall'infinito la luminosità comincia a diminuire (cosa assolutamente normale); per quanto riguarda la resa ottica le due versioni sono praticamente identiche (personalmente faccio fatica ad apprezzare differenze significative a parità di scatto), l'unica cosa che realmente cambia è la velocità di messa a fuoco, perciò ho deciso di tenermi il vecchio.
QUOTE(Freeway @ Apr 26 2008, 08:21 PM)

forse il tuo esemplare ha bisogno di una visita a LTR.. il mio non ha nessun problema
a mettere a fuoco a 2.8 a 30 cm...

Non c'è nessun difetto.
Non si stava parlando di mancata messa a fuoco a 30cm, ma solamente che a 30cm la luminosità massima dell'obiettivo non è più 2,8 ma bensì di oltre un diaframma meno luminoso, ciò è dovuto al forte allungamento dell'ottica assolutamente assimilabile all'uso dei tubi di prolunga dove anche in questo caso la luminosità della lente cala sensibilmente.
Ciao
Luciano