photoflavio
Feb 9 2008, 01:36 PM
L'annuncio dagli Stati Uniti: non verranno più prodotti gli apparecchi.
Fondata nel 1937, la prima macchina fu prodotta nel 1948 e poi venduta in tutto il mondo.
La Polaroid è arrivata al capolinea - dopo 60 anni addio alle istantanee.L'articolo su Repubblica Online di oggi:
Polaroid... addioLa fine di un'epoca, peccato
Flavio
enrico
Feb 9 2008, 07:37 PM
QUOTE(photoflavio @ Feb 9 2008, 01:36 PM)

L'annuncio dagli Stati Uniti: non verranno più prodotti gli apparecchi.
Fondata nel 1937, la prima macchina fu prodotta nel 1948 e poi venduta in tutto il mondo.
La Polaroid è arrivata al capolinea - dopo 60 anni addio alle istantanee.L'articolo su Repubblica Online di oggi:
Polaroid... addioLa fine di un'epoca, peccato
Flavio
Si Flavio, peccato. Ma era forse inevitabile. La Polaroid era nata nei tempi in cui il digitale era di là da venire. Lo sviluppo immediato rispondeva all'esigenza di vedere subito il risultato di uno scatto. Ora lo fa il digitale e quell'esigenza è stata soddisfatta dalla tecnologia attuale.
Il mondo cambia. nella tecnologia in meglio. Non in meglio, mi pare, in ambito politico e sociale...
Un saluto
Enrico
Francesco Martini
Feb 9 2008, 07:41 PM
un altro pezzo di storia della fotografia che se ne va!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Francesco Martini
azz .. che peccato... mi spiace!
una polaroid istantanea l'abbiamo avuta praticamente tutti....
:\
andrea
Gianni5
Feb 10 2008, 01:03 PM
E' davvero un peccato, io ce l'ho ben conservata anche se non è vecchissima ma dei primi anni '80 è pur sempre un ricordo di quando dopo lo scatto tutti correvano a vederne il risultato
Franco_
Feb 10 2008, 01:29 PM
Aveva un qualcosa di magico... peccato.
Skylight
Feb 10 2008, 01:59 PM
QUOTE(Franco_ @ Feb 10 2008, 01:29 PM)

Aveva un qualcosa di magico... peccato.
Già, la Polaroid aveva qualcosa di magico, una magia che purtroppo è finita.
davide.lomagno
Feb 10 2008, 02:26 PM
QUOTE(Skylight @ Feb 10 2008, 01:59 PM)

Già, la Polaroid aveva qualcosa di magico, una magia che purtroppo è finita.

Non è detta l'ultima parola...da un trafiletto su un quotidiano,pare che ci sia un gruppo industriale pronto a rilevarne l'eredita'.Sperem....(altrimenti Galimberti entrerà in depressione...)
Diogene
Feb 10 2008, 03:28 PM
Mi dispiace molto.
Qualcuno tutto questo lo chiama progresso. Per me é un'altra cosa. E non mi piace.
Spero solo che per qualche anno ancora si trovino almeno le pellicole...
matryx_75
Feb 11 2008, 09:44 PM
Si peccato, ma ricordate cosa costava ai tempi una polaroid e il cosidetto rullino? e la qualità dove la mettiamo?
Steiner
Feb 11 2008, 09:58 PM
beh un giorno le campane a morto suoneranno anche per il 35mm e un altro pezzettino di cuore se ne andrà...
è il progresso, non si può fermarlo, non si deve fermarlo. Dopo la mia D300 non tornerei indietro alle mie Contax o alla mia Minolta9xi e non perchè non le adori ancora, ma perchè non avrebbe senso, non mi ci ritroverei più e non potrei farci ciò che oggi faccio con le mie digitali...
Ho sofferto e ora ho metabolizzato.
Morta la polaroid, mi sono attrezzato di stampante portatile e mi arrangio, la qualità è migliore, la magia no.
Gipsy
Feb 12 2008, 12:10 AM
Peccato, nelle sue manifestazioni migliori la Polaroid è stata davvero un altro modo di rappresentare la realtà. Molto bello anche il libro 'Polaroid-The Polaroid book' della Taschen, quello nella confezione argentata, lo consiglio.
photoflavio
Feb 17 2008, 06:04 PM
Guardavo questo pomeriggio sul canale satellitare Leonardo un interessante documentario dedicato al noto fotografo
Maurizio Galimberti, l'iniziatore del mito
Polaroid in Italia. Sono famosissimi i suoi mosaici-ritratto, veri pezzi unici non riproducibili.
Isabella Ferrari - dal sito di Maurizio Galimberti
Repubblica, il 10 febbraio, ha intervistato Maurizio in merito alla possibile scomparsa della Polaroid:
Maurizio Galimberti, "instant artist": "Salviamola"
"Una macchina insostituibile alla digitale manca la fisicità"
Vedi la scena, la mangi e la butti fuori. Come se uscisse dalla pancia"
ALESSANDRA RETICO
ROMA - «Chiederò un mutuo per comprare tonnellate di pellicola, le metterò in frigo, le curerò come si deve. Sul serio? Beh, spero che qualche imprenditore illuminato salvi la Polaroid». Maurizio Galimberti la usa da oltre 25 anni, "instant artist" lo chiamano, è famoso per i suoi ritratti-mosaico, «una tecnica che grazie al "collector", una scatola che viene aggiunta alla macchina, permette di ottenere immagini a grandezza naturale. Mi appoggio sul volto della persona e scatto varie volte e poi ricompongo il tutto».
Fra un anno non ci sarà più materia prima per i suoi lavori, chiuse le ultime fabbriche. Si convertirà alla tecnologia moderna?
«Dubito. La Polaroid è insostituibile, per me lo è. Mi auguro che qualcuno ne intuisca il valore, e la acquisti. Uso la pellicola integrale, costa poco, è di nicchia, ma dal punto di vista creativo permette molto. Risultati ineguagliabili: colori pazzeschi e la magia della vita consumata in un frammento».
E´ lo stesso concetto delle digitali.
«Ma senza la fisicità della Polaroid: vedi la scena, la mangi, la butti fuori. Il cartoncino che esce come l´emozione dalla pancia, e che passi a qualcun altro. Un motore da 23 micro-strati che sviluppano 5mila reazioni chimiche: agendoci su si può alterare la chimica in modi diversi. Intensa, facile, sontuosa. Ti fa sentire la corrente».
Diogene
Feb 17 2008, 06:33 PM
Ciao, Flavio.
Conosco i suoi lavori e li apprezzo molto, come qualsiasi cosa frutto della fantasia e della creatività.
Anch'io, nel mio piccolo, spero che le pellicole, e non solo quelle Polaroid, rimangano ancora per un pezzo. Almeno quanto mi basta...
Sarà che il digitale non l'ho mai accettato fino in fondo...
photoflavio
Feb 19 2008, 01:13 PM
QUOTE(Diogene @ Feb 17 2008, 06:33 PM)

[...] Sarà che il digitale non l'ho mai accettato fino in fondo...
Io in merito all'avvento del digitale, superata l'iniziale fase di titubanza, non ho problemi particolari e non nascondo che l'eventuale annuncio della scomparsa della pellicola non mi farebbe comunque lo stesso effetto di questa sulla Polaroid. Probabilmente perchè il lato affascinante della Polaroid, un po' come sintetizzato dall'opera di Galimberti, è la non riproducibilità (vabbè, non è del tutto vero... ci sono gli scanner). Questa sensazione di "unicità" di ogni scatto ha per me un sapore assolutamente particolare... unico come gli scatti Polaroid.
Lalla Romano - dal sito di Maurizio Galimberti
belvesirako
Feb 19 2008, 01:29 PM
ma come... proprio adesso che stavo x comprare un caricatore x hasselblad???

Vabe'... vuol dire che tarocchero' le digitali!

a parte gli scherzi... tristezzaaaa!
photoflavio
Feb 19 2008, 10:34 PM
Beh... Gaetano, l'hai taroccata bene

Anche le cromie sono credibili, proprio come alcune Polaroid originali.
El Pais dedica oggi un bellissimo articolo a quello che definisce "
un mito de la cultura pop".
Questo il titolo:
El Pais - 19 febrero 2008Muere un mito de la cultura pop
Los fans de Polaroid acaparan negativos de la cámara instantánea
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