QUOTE(luigi67 @ Jan 7 2008, 06:51 PM)

le hai trovate?...io non ho trovato niente
Nel nuovo album dei Pooh in uscita il primo febbraio una raccolta di canzoni che hanno segnato la storia del beat italiano. Un'opera che crea interesse per il desiderio di riascoltare brani storici e indimenticabili e incuriosisce per le nuove interpretazioni dei Pooh. Con "Beat ReGeneration" i Pooh vogliono rendere omaggio a quei complessi di grande valore che hanno condiviso con loro la splendida avventura del beat ma non sono riusciti a essere altrettanto longevi.
La scelta dei brani espande il periodo del beat all'affermazione del pop e del rock con episodi di grande valore che nulla hanno da invidiare alla scena internazionale. Da momenti in pieno stile beat dei Sorrows e dei Rokes, band inglesi trapiantate in Italia, si passa alla versione trasgressiva e originale dei Corvi, attraverso le "cover-band" dei Bisonti, i Califfi e i Quelli, al successo tutto italiano dei Ribelli, per arrivare all'Equipe 84 in un periodo di grande creatività, al rock innovativo della Formula 3 e al primo seme prog delle Orme.
Questa la tracklist di Beat ReGeneration con le band di riferimento e qualche nota di commento:
La casa del sole - I Bisonti (1964)versione italiana di
The House of the Rising Sun, storico successo degli
Animals di Eric Burdon, top one nelle charts inglesi e americane del 1964, conosciuto da noi per la cover dei Bisonti;Così ti amo - I Califfi (1968)Cover di
To love somebody portata al successo dai
Bee Gees;Pugni chiusi - I Ribelli (1967)Brano originale di Luciano Beretta, Ricky Gianco e da Gianni Dall'Aglio, primo disco singolo pubblicato dai
Ribelli e cantato da
Demetrio Stratos, poi cantante degli
Area.Per vivere insieme - Quelli (1967)versione italiana di
Happy together dei
Turtles; nella formazione dei
Quelli figuravano Franz Di Cioccio(batteria), Franco Mussida, poi sostituito da Alberto Radius (chitarre, voce) e Teo Teocoli (voce solista);29 settembre - Equipe 84 (Mogol-Battisti - 1967)lanciata dal programma
Bandiera Gialla, rappresenta una svolta di successo per l'Equipe 84 che per la prima volta abbandona i facili schemi beat per arrangiamenti più complessi e sperimentali;Nel cuore, nell'anima - Equipe 84 (Mogol-Battisti - 1967)l'Equipe 84 continua a stupire, strizza l'occhio ai Beatles di Eleanor Rigby e si consacra la band italiana più innovativa;Eppur mi son scordato di te - Formula 3 (Mogol-Battisti - 1971)il beat è ormai passato e i
Formula 3, band storica di Lucio Battisti, un power trio inusuale formato da Alberto Radius (chitarre e voce), Tony Cicco (batteria e voce) e Gabriele Lorenzi (tastiere), sono i paladini del passaggio al rock e diretti "rivali" dei
New Trolls;Mi spezza il cuor - The Sorrows (1965)il gruppo di Coventry, paragonato dalla stampa inglese del periodo a Spenser Davis Group e a Small Faces, "immigrato" in Italia dopo la defezione del cantante Don Pardon, si "coverizza" da solo e propone la versione italiana di
Take A Heart;Un ragazzo di strada - I Corvi (1966)cover di
I Ain't No Miracle Worker, interpretata dai
Brogues, presentata al Cantagiro nel 1966 dai
Corvi, band italiana che forse più di ogni altra ha interpretato lo spirito beat ed anticipato certe sonorità distorte del rock;Gioco di bimba - Le Orme (1972)gruppo dei più rappresentativi del rock progressivo italiano e tuttora in attività;E' la pioggia che va - Che colpa abbiamo noi - The Rokes (1966)cover di
Remember The Rain e
Cheryl's Going Home del cantautore americano Bob Lind, portate al successo in Italia con un arrangiamento molto personale dai
Rokes capitanati da
Shel Shapiro.