QUOTE(Attilio PB @ Jan 3 2008, 09:49 AM)

Temo che il problema dipenda dal fatto che il Kenia è stato inserito tra i paesi sconsigliati già da tempo, forse due anni, ..........
prendo solo spunto da Attilio per intervenire...
premetto che amo il Kenya e la sua gente... la considero la mia seconda patria e...
ieri ho confermato la partenza per il 1 febbraio!!!
la lista dei paesi "pericolosi" è talmente lunga che se uno la guarda non sa dove andare!
Vi invito però a riflettere su alcune cose:
da noi tutti hanno allarmi, inferiate, vigilanza.. ecc.
se compriamo una macchina nuova facciamo subito la polizza antifurto
evitiamo tutti di andare in certe zone delle nostre città di notte e ... a volte anche di giorno
abbiamo ogni giorno rapine, omicidi, aggressioni, stupri, ecc.
.... la lista la potremmo allungare a piacere...
Allora io chiedo.... come mai l'Italia non è nella lista dei paesi a rischio e noi ci viviamo adattandosi a quasti problemi?
La verità sul Kenya è che da anni la "capienza" turistica è al limite!
i tour Operator si "litigano" i posti nei voli..... e.... orientano i clienti verso altre mete prima che cerchino da concorrenti la soluzione alla risposta " non c'è più posto fino al..."
Io e mia moglie siamo al sesto viaggio in quel paese e ormai ci muoviamo come se fossimo a casa.
Certo.. alcune attenzioni bisogna usarle, ma credete ... meno che se uno deve muoversi in certe zone della nostra bella Italia!
Gli scontri tribali nell'interno sono ancora forti perchè alcune tribu esercitano una forte egemonia su altre, ma.... è Africa ci vorra tempo perchè questo sia superato. In fondo noi siamo usciti ( e non del tutto) da solo 60 anni da un periodo storico nel quale si pensava che esistessero razze superiori e inferiori...
Capisco i "turisti" alla prima esperienza, ma credo che un "viaggiatore" debba amare un paese ancora prima di visitarlo e rinunciare, a meno di gravi e certi rischi, magari reindirizzandoci verso posti solo apparentemente più tranquilli sia sbagliato.
Il Kenya si sta sviluppando anche e fortemente grazie al turismo. Stà da anni sviluppando la scolarizzazione e.. la cultura diffusa è sicuramente lo strumento per superare i vecchi rancori tribali.
Interrompere anche solo per un periodo l'apporto economico dato dal turismo può portare ad una regressione del processo in corso molto grave. Penso che questo debba farci riflettere.... e senza essere avventati non rinunciare ad un viaggio la senza veri e gravi motivi.
Bruno
per non essere troppo OT:
.... sul mio sito ci sono molte foto sulla gente del Kenya
.... su flickr.com ci sono le foto di alcuni miei (e nostri) amici fotografi Kenyani
http://www.flickr.com/photos/44222307@N00/http://www.flickr.com/photos/httpwwwactionpixsmarukocom/... è un modo per seguire attraverso le foto di amici l'evolversi della situazione in Kenya