Servono, appunto, a moltiplicare la focale di un obiettivo. Ovviamente il trucco c'è e si vede, e soprattutto si paga. In termini di riduzione della luminosità e della nitidezza dell'obiettivo moltiplicato.
I moltplicatori sono, in genere, 1,4x 1,7x e 2x : questi sono i fattori moltiplicativi della focale. Producono, il primo e ll'ultimo, una perdita, rispettivamente, di 1 e di 2 diaframmi.
La moltipicazione di uno zoom, in genere, dà risultati qualitativamente peggiori rispetto alla moltiplicazione di una focale fissa.
Inoltre possono esserci (e sono frequenti) casi di perdita di funzionalità: ad esempio i TC nikon mantengono l'autofocus solo su ottiche AFS. MOltiplicatori di altre case, in alcuni casi, preservano l'AF, ma a volte con pesanti rallentamenti.
Inoltre non tutti gli schemi ottici consentono di essere moltiplicati, e in linea di principio si tende a moltiplicare le focali lunghe.
Possiendo il kenko pro dg300, che non provato sul 18-70, ma che non mi pare essere meccanicamente compatibile con il af 50 1.8 (se cerchi c'è una discussione). Invece ho moltiplicato, e non ne sono scontento, il 180 2.8. Ho postato ieri due scatti, li trovi qui
http://www.nital.it/forum/index.php?showto...p;#entry1054613gianni