Buonasera a tutti...

dopo aver scattato un po con la mia D50, ho deciso di incominciare la strada della post produzione e della stampa...
Prioritaria per me è la stampa, che sto cominciando a fare a casa...

Ho una stampante Hp 2575, presa prima della recente passione per la fotografia, quindi non credo sia il top...
Pero vorrei sfruttarla a dovere, o almeno sin dove puo...

Ora con il cerca ho letto molte discussioni su stampe a casa, ma dopo un giorno di prove, sono confuso, senza piu carta fotografica e senza cartucce!!!

Mmm, gestione colore, Adobe 1998, rgb, srgb...profili colore della stampante, lasciare la gestione colore al software,ppi, calibrazione del monitor...
Ho anche un manualino di photoshop cs2 dove c'è spiegato qualcosa...ma non ci ho capito molto...

Qualcuno mi puo suggerire qualche discussione che mi è sfuggita, o mi puo dare una mano, magari a capire meglio tutte le nozioni necessarie per stampare correttamente e al top da casa(stampante permettendo)??

Ciao

Se cerchi mie discussioni sul forum dovresti trovare una serie di indicazioni.

In generale, se scatti in AdobeRGB non c'è bisogno di convertire per le inkjet. In Photoshop (se lo usi) imposta la stampa in modo che sia la stampante a gestire i colori (Printer Manages Colors).

I profili della stampante non sono obbligatori e se non sono ben fatti fanno più danni che benefici. Per ora li lascerei stare fino a che non sai esattamente cosa puoi ottenere.

Usa invece le impostazioni standard del driver della stampante per ora. E non cercare corrispondenze con il monitor. Vedi se le stampe così ottenute sono ben equilibrate e neutre se osservate a luce diurna.

La calibrazione monitor aiuta a non correggere dominanti inesistenti in quanto riporta il monitor ad essere neutro (ma non lo rende uguale alla stampa sia chiaro). Non è obbligatoria ma è molto utile specie con monitor di qualità medio-bassa che di fabbrica possono avere dominanti non indifferenti.

Saluti

Grazie per la risposta, sei stato gentile...

Ieri leggendo un po qua e la, ho letto invece di qualcuno che diceva di impostare i colori via software e non lasciarli alla stampante...
cmq provero anche cosi...

Il mio monitor è un samsung syncMaster 205bw
Le foto stampate ieri non erano esattamente uguali a quelle presenti a monitor...
Nel manuale di photoshop c'è spiegato come calibrare il monitor usando adobe gamma, dopo pranzo provo...

Un'altra cosa...ho notato che stampando da casa, in tutte le prove che ho fatto, la definizione della stampa è nettamente inferiore a quella a monitor, come definizione o nitidezza in generale...

Puo essere che aumentando la qualita della stampa a 1600 dpi, la cosa migliori??
La carta usata fa differenza??

Grazie a tutti

ciao, per quanto riguarda la carta, ogni tipo di carta ha la sua resa: diciamo che ci sono 2 tipi di carte, Opaca e Lucida e per ogni tipo di carta hai una resa differente. Per quanto riguarda i 1600 dpi dipende da che uscita hai in stampante (800-1200-2400) cmq più dpi hai e meglio è

Spero di essere stato chiaro

Buone stampe

Ciao

Ciao,

allora la mia stampante in qualita max ha sia in nero che in colore 1200 dpi
e poi c'è scritto 4800X1200 dpi ottimizzati

Io intendevo se ci sono differenze tra carta fotografica lucida, tipo quella hp, kodak ecc ecc..

Ciao



Si, ma va fatto solo ed esclusivamente se si usano i profili di stampa specifici. Per ora valuta la stampa normale.



Inutile. Adobe Gamma già è da evitare, ma comunque Adobe specifica che non è fatto per calibrare gli LCD.



Il monitor appare solitamente ipercontrastato rispetto ad una stampa a meno di non applicare maschere di contrasto specifiche.

La qualità di stampa (la risoluzione del getto di inchiostro in realtà) influenza il microcontrasto ma su stampe di piccolo formato (10x15, 13x18) ha meno importanza. Puoi provare. Dovresti avere in generale una maggiore densità di inchiostro (ma ne sprechi di più).

La carta ovviamente fa differenza. Solitamente più è lucida e più appare contrastata. Dipende anche dalla trama superficiale e dal trattamento. Inoltre carte originali possono avere maggiore compatibilità con gli inchiostri originali.

Saluti

Grazie mille per le delucidazioni...

Seguiro i tuoi consigli, lascio perdere Adobe gamma e la gestione dei colori del software.

Domani compro carta e cartuccia, e stampo delle prove...

Un consiglio su che tipo di foto usare come prova??

Avrebbe senso poi scannerizzare le stampe e postarle per farvele vedere??
Aiuterebbe a voi esperti per darmi una mano??

Ciao

Usa normali foto di vario tipo con WB non critico (paesaggi, streetlife, ecc). Il WB corretto è fondamentale.

Lo scanner introduce ulteriore variazione. In realtà valuteremmo lo scanner e non le stampe. Ha senso solo se lo scanner è calibrato.

Visivamente non dovresti avere difficoltà a valutare le immagini in luce diurna con cielo leggermente nuvoloso. Se hai problematiche molto evidenti ci fai sapere. Usa carta HP originale per le prime prove così elimini ulteriori variabili sul supporto.

E NON VALUTARE LE FOTO AFFIANCANDOLE AL MONITOR! (urlo)

Saluti

Ciao a tutti, dopo vari problemi , oggi ho ripreso a cercare capire qualcosa sulle stampe casalinghe...

Clicca per vedere gli allegati

Vi posto tutti i dati:

Foto:
Raw compresso 12bit 3008X2000
D50 con obiettivo 50mm 1.8
Iso 200
Matrix
1/2000sec f/5
-1.0 EV
Adobe RGB (1998)

Carta:
Hp semi-lucida
A4
170 q/m (al quadrato)

Non so se vi possano servire questi dati, pero io ve li do lo stesso!!!

La prima cosa che ho riscontrato è la diversa visione della foto tra Nx e cs2.

Per la stampa ho utilizzato cs2, che è quello che abbiamo utilizzato come esempio.
I primi dubbi sono nati sulla scelta tra colorimetro relativo o assoluto, percettivo, saturazione.
Ho lasciato relativo.

Nelle opzioni della stampante, ho stampato a 600dpi (output colore: photo REt)
Ho messo la carta corretta.
Nel menu a tendina Gestione colore, di default era settata su Color SMART/sRGB, ma io ho messo Adobe RGB (come la foto); inoltre c'era anche determinata dall'applicazione e ICM.

Fatto tutto questo, stampo e la foto esce più contrastata e piu scura di quella a monitor vista con CS2
La visione con Nx si avvicina un po di piu, ma comunque leggermente diversa.

Manovi, mi hai detto di non confrontare la foto a monitor, ma come faccio se voglio ad esempio una foto un po piu chiara o un po piu scura??
Devo andare a naso??

Posso fare altre prove per migliorare la stampa??
Sono a vostra disposizione...

Grazie a tutti, a presto

Paolo

Ciao

Come passaggi non sono errati mi sembra e anche l'intento è ok anche perchè non cambi spazio colore in teoria e quindi non viene applicato.

E' normale che la stampa appaia scura o più contrastata se:

1) il monitor è troppo luminoso (tipo LCD)

2) la carta è lucida o semilucida e quindi leggermente più contrastata di per se

ma sopratutto

3) se non osservi la stampa a luce calibrata o almeno a luce solare.

Il monitor è retroilluminato. Prova a mettere una lampadina dietro la stampa e vedi come i colori diventano chiari....

Se vuoi adattare la stampa a quello che vedi a monitor (errore grave) basta schiarirla a video. Avrai una stampa-monitor secondo me inutilizzabile.

Ma nessuno si pone mai la domanda più logica (che usando la pellicola era l'unica domanda sensata):

"questa stampa è corretta e ben bilanciata se osservata con una buona luce?"

senza citare i monitor come "riferimenti per la comparazione assoluta e universale"?

Un poco come se i laboratori di sviluppo e stampa della Paramount avessero usato i televisori NTSC per regolare il colore del Technicolor....

Boh!

Saluti

Ciao e grazie per la risposta!!

Io non voglio adattare la stampa a quello che vedo a monitor, pero vorrei capire come fa un utente medio a stampare le sue foto sia in casa che in lab, magari permettendosi, non una grossa pp, ma solo un po di contrasto, cose semplici cosi...

Se a monitor vedo una cosa, a casa ne stampo un altra, in 10 lab ho 10 risultati diversi, come si fa??

Io non capisco proprio...

ciao

Paolo

Ciao

Un utente medio che usa un monitor di buona qualità calibrato con una sonda di buona qualità vede tutte le tonalità fotografiche. Ovviamente gli LCD di fascia media sono ancora scadenti e restituiscono gamme tonali ristrette e sono relativamente contrastati rispetto ad un CRT.

Un LCD passabile (ma non di riferimento per prestampa) costa attorno ai 600-1000€ e non è detto sia eccelso per tutto. Una buona stampante a 6 inchiostri inkjet non costa molto (ma le cartucce si). Il Lab stampa quello che riceve e non tutti i clienti sono ipercritici quindi la qualità varia molto.

Dicevo già che un buon CRT calibrato con una inkjet economica ha una corrispondenza apparente del 85-90% visivo su ombre e luci. Ma più che altro va valutata la stampa in se. L'esperienza serve appunto a non ipercompensare a video cose che poi sulla stampa non appaiono o appaiono differenti (es. rumore e contrasto). Anche l'istogramma è un valido aiuto nel digitale.

La scelta della singola stampante va fatta in base alla qualità intrinseca. Ormai sono tutte buone stampanti. Cambiano certe rese su B/N e ovviamente robustezza e inchiostri ma per uso amatoriale non vedo grandi problemi. Magari si tende a dare troppa importanza al monitor come riferimento.

Provate a stampare una foto con le impostazioni standard senza averla MAI osservata a video. Fate passare alcuni giorni osservandola spesso e solo alla luce solare e valutate pregi e difetti della stampa fine a se stessa e POI infine guardatela a video senza ritoccarla. Come vi pare?

Saluti