QUOTE(enrico.cocco @ Aug 23 2007, 10:42 AM)

Grazie Vufiyellow e grazie Paolo.
Non ho capito in che modo si deve agire sulla pellicola mediante il processo di sviluppo.
E' tutto spiegato nella bibbia del BN, ovvero Il Negativo di Ansel Adams.
In estrema sintesi si tratta di espandere o contrarre la gamma dei toni registrati dalla pellicola agendo sulle variabili dello sviluppo: tempo, temperatura, diluizione.
QUOTE(enrico.cocco @ Aug 23 2007, 10:42 AM)

Cioè al di là del fatto di riuscire a riprodurre la grana, (ci si riesce?) la capacità della stampante di riprodurre la gamma tonale cresce in maniera visibile tra un file processato con lo scanner e un file da D200 oppure no?
Se io NON avessi negativi da digitalizzare e partissi oggi da zero, è giustificato l'acquisto di uno scanner o no?
Si, la grana è visibile in scansioni a 4000 dpi.
A mio parere l'acquisto dello scanner è giustificato solo in due casi:
1) si desidera lavorare con la pellicola senza usare la camera oscura;
2) si possiedono negativi e si desidera trasferirli in digitale.
Per lavorare con la pellicola non intendo scatti casuali con materiali vari, ma scelta consapevole di materiali e processi di sviluppo funzionali al risultato che si vuole ottenere, in caso diverso è molto meglio scattare in digitale e fare pratica con la postproduzione del BN.