Quest'anno ho avuto il piacere di festeggiare il mio 31° compleanno in modo diverso, grazie soprattutto alla mia dolce metà che ha deciso di regalarmi un (...lungo...) weekend relax in giro per le terre marchigiane ed umbro-toscane, ma questa è un'altra storia...
Urbino - Un pò di storia sulle origini:
Cittadina delle Marche è capoluogo insieme a Pesaro della provincia di Pesaro-Urbino. La città è stata fondata intorno al IV sec. a.C. ad opera dei Galli Senoni. Circa un secolo dopo fu occupata dai Romani che conquistarono tutto il territorio marchigiano e da quel momento prese il nome di Urbinum Mataurense.
Il nome della città deriva dal latino "URVO" (da urvum, il manico ricurvo dell'aratro) ed indica la configurazione naturale del terreno.
(fonte Wikipedia)

Impressioni e ... un pò di foto:
Camminando per le vie di Urbino si respira da subito l'aria di una tranquilla cittadina medievale, ora meta di giovani universitari che riempiono i suoi viali e vialetti, con i loro libri, con le loro chiacchiere. Caratteristica che subito balza agli occhi è la morfologia del territorio: si alternano rapidissime salite (mamma mia che fatica!!!) ad altrettanto ripide discese, in un continuo alternarsi di vicoli e strade categoricamente a traffico limitato il cui accesso è consentito in auto ai soli residenti... i poveri "turisti" come me... tutti a piedi!!!

La prima parte della giornata è passata visitando i punti più caratteristici della cittadina marchigiana, affrontando dapprima la salita meno difficile che porta verso il Palazzo Ducale, splendida e maestosa corte rinascimentale che si erge al di sopra del piano del Mercantale voluta da Federico da Montefeltro che fece iniziare i lavori intorno al XV sec.

e verso il Duomo che si erge nei pressi della Piazza Duca Federico: una costruzione neoclassicheggiante realizzata dall'architetto Joseph Valadier tra il 1789 a il 1801 (anche se l'opera di costruzione fu iniziata molto tempo prima ad opera di altri uomini).

per poi affrontare la seconda e durissima salita che porta alla Fortezza Albornoz (ahimè praticamente infotografabile perchè coperta dal palco per una serie di concerti cittadini) da cui si può godere di un panorama più ampio della città.

Il pomeriggio è passato visitando i dintorni della provincia, ma il poco tempo rimasto non c'ha permesso di godere a pieno dei mille spunti artistici e naturalistici che circondano le zone montane dell'urbinate. Posto affascinante, soprattutto fotograficamente (ovvio!!


Dopo una sosta lungo la strada mono-corsia per la foto di rito, durante il tragitto del ritorno ci siamo fermati presso un ristoro immerso in un parco: qui è presente un'antica Abbazzia di epoca romanica (IX sec.), Abbazzia di San Vincenzo. Interessante il suo interno: dopo un ampio spazio dedicato all'ingresso, una ripida scalinata conduce all'altare e ad alcuni affreschi.

Nel tardo pomeriggio ritorno nel nostro B&B immerso nel verde.... seguito da una lauta cena a base di prodotti tipici della zona.
Fine
PS: il resto delle foto le potete trovare -----> qui