QUOTE(arbrix @ Feb 19 2007, 10:41 AM)

Allora Nicola, essendo equivalenti sia la ricevuta fiscale che lo scontrino, è meglio farsi rilasciare una ricevuta fiscale per ogni pezzo, con l'indicazione del nome dell'acquirente ed in secondo luogo se dovessi perdere la mia copia della ricevuta potrei farmi fare un duplicato/fotocopia dagli originali del rivenditore, usufruendo comunque della garanzia di 2 - 3 o 4 anni a seconda del prodotto?
No, la ricevuta fiscale e lo scontrino, sono uguali, ma alternativi, cioè, il commerciante, in sede di denucia d'inizio d'attività ai fini I.V.A., opta o per l'emissione della ricevuta, o dello scontrino!
Dato che il 99,999% delle imprese, opta per l'emissione dello scontrino in luogo della ricevuta fiscale, e, quasi nessun registratore di cassa, è in grado di indicare il nome e codice fiscale dell'acquirente, è sempre preferibile farsi rilasciare una fattura sul proprio codice fiscale!!! Nella stragrande maggioranza dei casi, verrà emesso anche uno scontrino (i cui estremi saranno riportati anche sulla fattura), che verrà spillato sulla fattura stessa.
Dato che gli scontrini, sono, quasi sempre, stampati su rotoli di carta chimica termica, e si cancellano dopo pochi mesi, è buona regola, farsi una fotocopia e/o scansionare lo stesso.
La fattura così emessa, sarà anche un documento comprovante il reale proprietario del bene, per es. in caso di furto, smarrimento, ecc., e ritrovamento dello stesso.