Per proiezione su normale TV interlacciato: come vi comportate con i RAW??

L'unico 3D che ho visto è stato troncato perchè faceva riferimento ad un software specifico non Nikon.
Ma Nikon non ha programmi x diashow.... Il problema è che la faccenda cominciava a farsi interessante proprio in quel momento. OK, starò quindi sui principi di base generici. Ecco come procedo io.


1) Converto il RAW in PSD (dopo averlo trattato) "deselezionando la ricampionatura" e portandolo a 300 dpi che mi torna buono anche per la stampa.

In questo modo la ridimensiono più in piccolo senza perdere pixel (no downsampling) e la posso ancora utilizzare per eventuali ulteriori ritocchi.

2) Se uso il videoproiettore e questo ha un formato di 1024*768 pixel, dovrò ridurre la foto a tale formato.
Come risoluzione utilizzo 96 dpi (alcuni sostengono che si possono lasciare anche 300 dpi).

Portata quindi la risoluzione a 96 dpi (o a 300), metto il segno di spunto sulla casella “Ricampiona immagine” e scrivo nella finestra “Larghezza” 1024 pixel. Naturalmente nella casella “Altezza” compariranno 768 pixel visto che le proporzioni della foto vann mantenute.

3) Se devo andare in proiezione su un televisore standard a tubo catodico dovrò rispettare le dimensioni 720*540 perchè c'è di mezzo l'interlacciatura. Se è per DVD proiettato su LCD dovrò usare 720*576, che è la risoluzione max per il DVD in progressive scan.

4) A questo punto posso salvare il PSD in JPG alla più alta qualità possibile, compatibilmente con uno scorrimento fluido immagini nel dia-show. In teoria si dovrebbero usare file non più grandi di 500Kb.
I JPG dovrebbero essere salvati quindi in qualità da 9 in su! (Ricordo che ogni volta che un JPG viene aperto, trattato, richiuso, salvato e poi riaperto per ulteriore ritocco, mediamente viene perso dall' 8 al 10% per volta....!

Per favore intervenite e ditemi cosa ne pensate e cosa modifichereste in questo workflow.

Grazie mille

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