QUOTE(giumarty @ Oct 30 2022, 10:25 PM)

Alla vostra festa di compleanno sono arrivati i primi invitati: e' il momento di indossare gli occhiali-fotocamera, un appareccchio da 7,5 fotogrammi al secondo che riprende qualsiasi cosa guardate. Le immagini vengono trasmesse al nano_drive del vostro studio, dove potenti software riconoscono i volti delle persone, la torta e altri soggetti, allegando una lista di metadati per classificare le foto e stabilire le priorita' ( sorrisi in alto, occhi chiusi in basso).
La fotocamera di vostra moglie (un piccolo schermo con un pulsante) aggiunge altre foto.Quando sono arrivati tutti gli ospiti, avete gia' migliaia di foto con i colori corretti, nitidi e rifilate, perfette. Vi avvicinate all'enorme foto del Grand Canyon appesa in soggiorno e vi rivolgete alla cornice: <<Foto d oggi, le 100 migliori, sequenza casuale, un minuto ognuna, piano terra>>
Istantaneamente, un'immagine degli invitati si sostituisce a quella del Grand Canyon. Grandi e piccole cornici sulle pareti, scaffali, mensole del caminetto, in soggiorno, nello studiolo, in sala da pranzo e in cucina mostrano altre foto.Tornate dagli ospiti, mentre la vostra fotocamera continua ad aggiungere alla selezione immagini aggiornate in tempo reale.
Al termine della festa, sussurrate alla cornice piu' vicina: <<Stampa, 14 albun, 10 paginefoto migliori, individual>>.Gli album saranno pronti nel giro di pochi minuti, impaginati e personalizzati in modo perfetto. Un regalino ideale da potarsi a casa per i vostri ospiti.
Voi e vostri familiari siete riuniti intorno al tavolo del soggiorno. Dite:<<Foto, oggi, le 10 migliori>>. Sul display, l'immagine dell'acquario lascia il posto alle foto richieste. Tutti approvano la scelta. <<E-mail - lista A>>,dite, per inviarle a parenti e amici.Ne spedite tre alla piccola cornice sul frigorifero, 20 al sito web di famiglia e cinque all'e-book flessibile che potate con voi in viaggio di lavoro.<<Torte e candeline, 20 migliori>>.
Dopo qualche discussione, viene scelto lo scatto migliore.Toccate l'immagine per ingrandirla. Grazie all'obbiettivo evoluto della vostra fotocamera, tutto e' molto definito. Forse ci sono troppi elementi di distrazione. <<Fuoco sul volto>>, dite. Soddisfatti, dite:<<Mostra, soggiorno,principale>>. Guance rigonfie e fiammelle che si piegano appaiono sulla cornice di due metri per uno. <<Bello scatto papa'>>
FANTASCIENZA? Niente affatto. ( Fine della prima puntata)
Preso da un articolo di NATIONAL GEOGRAPHIC , Fotografia Digitale, la GuIda completa. Novembre Anno 2006 - Articolo redatto da Robert Caputo
Il seguito appena posso (sempre che non riusciate voi a recuperarlo) .
A volte qualcuno ha " la vista lunga" e anticipa un po' la realta'
Statemi bene ,un saluto a tutti, Giumarty
Continua:si diceva,Fantascienza?Niente affatto.La maggior parte degli apparecchi descritti sono gia' a buon punto. queste e altre possibilita' che per ora sono ancora un sogno ci catapultano nel bel mezzo dell piu' grande rivoluzione nella fotografia fin dai tempi della sua invenzione. Dieci anni fa il digitale tentava di raggiungere i risultati dell'analogico, innescando l'escaletion nella guerra dei megapixel. Di recente pero', i produttori di fotocamere e software hanno capito che la fotografia digitale ha aperto nuovi universi. L'attenzione quindi si e' focalizzata sulle proprieta' uniche dell'immagine digitale: cosa si puo' fare al momento dello scatto e dopo per rendere piu' facile realizzare e classificare le nostre foto, e come migiorarne la qualita'?
Gli occhiali con fotocamera esistono giaà: li ho visti nei laboratori della HP a Palo Alto, in California. Lì ho anche visto Misto, un tavolino da caffè con touch screen digitale. Gli scienziati della Stanford University hanno allinaeato 90 mila micro lenti di fronte a un normale sensore di fotocamera digitale; ogni micro lente registra l'angolazione e la quantità di luce che la investe. Con i software si può ricostruire l'immagine e far apparire tutto a fuoco: dagli oggetti più vicini a quelli lontani. Gli scatti sfocati potrebbero presto diventare un ricordo.
Obiettivi fatti con goccioline di olio e di acqua, capaci di zoomare e mettere a fuoco automaticamente, sono già in produzione, così come le cornici digitali e le fotocamere WiFi. Il riconoscimento dei segnali vocali è sempre migliore. Oggi le fotocamere fanno molto più che esporre la luce ai sensori: alcune possono analizzare foto e dare suggerimenti, o bilanciare i contrasti di un'inquadratura così che le immagini siano uguali alla scena reale: il soggetto in ombra e lo sfondo illuminato saranno entrambi correttamente esposti. Alcune fotocamere Kodak scattano due fotogrammi al secondo finché non rilasciate il pulsante, poi salvano in automatico le ultime quattro foto: un ottimo sistema per cogliere immagini in movimento.
I software diventano sempre più intelligenti e capaci di imparare, entro breve sarà tutto automatizzato. Un GPS incorporato allegherà coordinate geografiche a ogni foto, che il programma riconoscerà come la città di Milano o addirittura La Scala di Milano. Presto daremo istruzioni vocali alla nostra fotocamera. Alcuni programmi di fotoritocco riconoscono già i volti; un giorno riconosceranno gli individui: sapranno chi c'è nel fotogramma, come sono le sue espressioni, se luce e composizione risultano gradevoli. Le foto verranno automaticamente tagliate, migliorate e ordinate. Una volta imparare le nostre abitudini e preferenze, il programma saprà quali foto stampare e a chi mandarle via e-mail. Non dovremo far altro che scattare e divertirci. In fondo questo è il fine. Le fotocamere del futuro realizzeranno foto perfettamente esposte e a fuoco, che potremo condividere con altri in tempi brevissimi. Ma sarà sempre un essere umano a realizzare le immagini, a sapere dove puntare l'obiettivo o perlomeno a decidere quando è il momento di mettere gli occhiali fotografici. - Robert Caputo . novembre 2006
Chiedo scusa per la lunga "chiaccherata". Sappiamo tutti dove e' arrivato il digitale ora. Il "tavolino interattivo" lo vediamo tutti i giorni usato nelle rassegne stampa in televisione. Le fotocamere le vediamo in cantinuo evolversi giorno dopo giorno. Per gli occhiali con fotocamera porto ad esempio un intervento su una macchina utensile
nella mia azienda dieci giorni fa': arriva un Tecnico italiano, la ditta costruttrice e' tedesca , spiego il problema,, questo fa' un numero telefonico sul suo smarphone, indossa un paio di occhiali e "Phaff" si mette parlare con lo studio tecnico in Germania. Tempo mezz'ora di schemi di impianti idraulici e elettrici,individuano il guasto. La mattina dopo e' arrivato il pezzo da sostituire, alle undici del mattino si e' potuti ricominciare la produzione.
Certo, non tutto quello che si parla nell'articolo sembra essere stato ancora realizzato, lo sappiamo tutti che la tecnologia ( per nostra fortuna o sfortuna ), deve continuare, ma tornando in ambito fotografico in futuro cosa' verra' lasciato all'inventiva e fantasia personale al fotografo dilettante o professionista che sia?
Come potro' sentirmi soddisfatto di aver fatto una fotografia bella o brutta che sia ma che scattato io senza dover scavalcare o annullare automatismi che non potro' disattivare perche' un ingegnere dall'altro capo del mondo ha deciso che non lo potro' fare perche' secondo lui quella foto devi farla cosi?
Sarebbe ,secondo me frustrante.
Chido: cosa ne pensate?
P:S.: Chìedo allo Staff. Se non e' pertinente e e' una cavolata, cancellate tutto. Sono dubbi che alla soglia delle mie 75 primavere mi sono sorte spontanee.
Statemi bene, un saluto, Giumarty