Per questo da ora in avanti vi farò, gratuitamente, delle lezioni di fotografia "base".
Oggi parliamo di pdc, ossia la profondità di campo.
La profondità di campo, in parole povere, indica lo spazio nitido (a fuoco) davanti e dietro il soggetto.
Tanto maggiore sarà la pdc quanto + nitidi e a fuoco risulteranno gli oggetti dietro e davanti al soggetto.
Diaframmi molto chiusi (es. F22) corrispondono a pdc elevate, diaframmi molti aperti (es. F3.5) portano a pdc molto ridotte.
Il tutto ovviamente dipende anche dall'angolo di campo e quindi dall'ottica in questione: un grandangolare (es. 18 mm) avrà una pdc molto elevata, un teleobiettivo (es. 200 mm) avrà una pdc molto ridotta.
Infine: fissato un soggetto, la pdc risulterà + estesa dal soggetto ad infinito piuttosto che da soggetto verso di noi e la foto che allego, che vi prego di osservare attentamente, spiega appunto questo fenomeno.

(*) Sto scherzando, ovviamente.