Un consiglio, sarei propenso a cambiare il 24-70/4 Z con il nuovo 24-105/4Z perché lo trovo più performante e più utile ai lavori che svolgo. Il dubbio che mi assale , è perché cambiare un obiettivo buono (a parte la vignettatura a 24mm) quando croppando ho più o meno lo stesso risultato? Certo che qualche vantaggio lo avrei 1 ) non dovrei cambiare obiettivo evitando così infiltrazioni di polvere, 2) costruzione più solida e duratura e soprattutto l'indicazione delle distanze che nel 24-70/4 non c'è.Gli svantaggi sono il rimettere del denaro e avere una minore compattezza. Grazie per le risposte Silvano

Ti sei risposto da solo.
Perché cambiare per avere 35 mm. di focale in più quando puoi ottenerla con il ritaglio?
Avrebbe senso se scattassi DIA.

poi se pensi che il nuovo abbia una nitidezza maggiore, più rapidità di AF, più leggero o più qualcos'altro allora il discorso cambia,

avrebbe senso cambiare solo per l'opzione video e comunque ho riscontrato che anche questo nuovo obiettivo non ha la scala delle distanze

Anch'io sono tentato dal Nikkor Z 24-120 f/4 S, che garantisce sempre f/4, e fa parte della S-Line, mentre ad esempio il Nikkor Z 24-200 f/4-6.3 VR è meno luminoso andando oltre i 35-50 mm di focale, pur arrivando a 200 mm.

In una prima "preview" su Cameralabs ho letto: "The new Z 24-120mm f4 S should be clearly sharper than its predecessor. But compared to the Nikon Z 24-200mm f4-6.3 VR the new lens seems not so far ahead.". Quindi è come dire: ottimo, meglio dell'AF S 24-120 f/4 G VR, ma non aspettatevi miracoli. Dipende anche dalla fotocamera con la quale si vuole accoppiare l'obiettivo. C'è sempre il Nikkor Z 24-70 f/2.8 S, che ha il massimo delle prestazioni, e anche un pannello OLED dove si possono vedere una serie di dati, fra cui le distanze.

Conoscere la distanza di messa a fuoco a che cosa serve?
Voglio dire, a meno che uno non passi la vita a fotografare in iperfocale sul cavalletto... cosa che se va bene, un fotografo amatoriale prova un paio di volte nella vita e poi gli passa la voglia... della distanza di messa a fuoco uno può anche farne a meno.