Aiuto - Cerca - Utenti - Calendario - Salta a fondo pagina - Versione completa  
NikonClub.it Community > COMMUNITY ACTIVITIES > NIKON SUSHI BAR
Memez
Ciao a tutti, avrei bisogno di spiegazioni in merito alla funzione Refresh del suddetto caricabatterie.
Ho messo 4 ricaricabili non vecchissime ma comunque 3 anni li hanno compiuti e lanciato tale funzione. Ormai sono quasi 4 giorni, ma non è questo che mi "preoccupa" tanto quanto l'interpretazione dei valori nonchè il ciclo che compie.
Riporto dal manuale alcuni passaggi:
"Il modo rinnovamento [Refresh mode] inizia scaricando la batteria ricaricabile e poi ricaricandola. I cicli di scarica e carica ripetuta devono essere avviati senza impostare alcun aumento delle capacità rilevate"
E questo evidenziato non l'ho capito perchè sembra che debba essere io ad avviare singolarmente i processi...

Allego tre foto che ho fatto:
Clicca per vedere gli allegati

Questi valori sono rimasti così per almeno un giorno intero, tanto che pensavo fosse finito il ciclo. Decido di lasciare ancora il caricabatterie acceso e i valori cambiano nuovamente
Clicca per vedere gli allegati

anche questi rimangono fissi per parecchio tempo e stasera torno a casa e trovo valori nuovi (e modalità)
Clicca per vedere gli allegati

Infine allego la tabella riportata sul manuale, tante volte vi dovesse servire.
Clicca per vedere gli allegati

Chiedo scusa per l'immagine della tabella in verticale ma in realtà sul pc si vede orizzontale...

Ora la mia perplessità è che secondo appunto la tabella, non c'è un messaggio chiaro di fine processo come c'è sul semplice Charge (compare la scritta "Full"). Come posso capire che è realmente finito?

Grazie in anticipo
Tony_@
La prima è la capacità accumulata, la seconda è la corrente di scarica e la terza la corrente di ricarica. Se sono già stati fatti alcuni cicli interrompi tutto, lasca passare alcune ore, fai una semplice ricarica a 500 mA fino a che appare su ogni pila "Full" e usa le batterie normalmente. Lascia perdere tutto il resto.
Non sto a spiegarti altro perché sto scrivendo dal minitastierino di un cellulare"della mutua" messicano.gif .

Ciao,
Tony.

PS: e se non conosci la differenza tra i valori sopra descritti è anche inutile smile.gif
Tony_@
Scusa Memez, sono stato un po' secco ma è dura scrivere in queste condizioni. Potrei entrare nei dettagli ma se non conosci il significato delle unità di misura dovrei partire dalle basi e sarebbe un discorso lungo e articolato.

Sorry,
Tony.

Buonanotte ... anzi buongiorno a te e alle prossime smile.gif
Memez
No, non voglio capire esattamente cosa vogliano dire quei valori tranne il discorso della capacità accumulata. Queste pile "dovrebbero" essere da 2400 mah che presumo non sia vero. Tu mi stai dicendo che quella è la reale capacità?

Comunque la mia necessità reale era quella di capire quando tutto il ciclo termina basandomi su quali valori...?
Tony_@
Ogni tanto ho qualche ritaglio di tempo e ne approfitto ma non so se riesco a terminare.
Non uso teorie approfondite e tecnicismi vari, preferisco stare sul pratico, in fondo qualche esperienza nel campo dell'alimentazione ce l'ho.

Ho 4 caricabatterie similari LaCrosse BC900 (vecchia versione, ora ci sono versioni più recenti con qualche piccola innovazione) che fondamentalmente funzionano allo stesso modo del tuo (qualche possibilità in più nell'intensità massima di ricarica ma sono uguali come funzionamento).
Ho smesso di usare la funzione in oggetto perchè mi sono stufato della variabilità dei risultati, serve farla in qualche occasione per vecchie batterie ma rischi di rovinarle del tutto se la logica del circuito non riesce ad interrompere i cicli ripetuti alla fine del processo che potrebbe proseguire all'infinito.
Dopo alcuni cicli, se non avviene l'interruzione automatica (Full) conviene interrompere manualmente.
La fine del processo dovrebbe avvenure automaticamente quando non viene rilevato un aumento di capacità significativa per singolo elemento dopo due-tre stati di fine carica, ma ... non sempre avviene in tutte le condizioni (verificato di persona).
Un metodo empirico per valutare la possibilità di usare le pile senza proseguire oltre è quello di vedere se a fine carica hanno accumulato una capacità (mAh) simile tra loro con scarti di + o - del 5-10%. Se è così (vedo che sono tutte tra 1445 e 1508 mAh) usale normalmente e verifica se si scaricano più o meno insieme. Difficile che succeda, ma non se ne devono scaricare ad esempio due in metà tempo delle altre. Fallo pure "a spanne" altrimenti, per una verifica corretta, bisognerebbe eseguire scariche a corrente controllata di tutte le pile contemporaneamente mettendole in serie tra loro (lungo e noioso, bisogna avere tanta voglia di perdere tempo).

Mi è finito il tempo, devo scappare. Se sei interessato a qualche altra notizia posso proseguire un'altra volta appena potrò, altrimenti ...
Un saluto,
Tony.
Memez
Sono andato a controllare il caricabatterie e su uno slot è apparsa la voce "Full". A questo punto aspetterò ancora per le altre sperando che non si verifichi quanto hai detto tu.
Ti ringrazio della disponibilità ma non sono interessato ad approfondire per il semplice fatto che sono un comunissimo utilizzatore di batterie ricaricabili (seppure per i flash), quindi dubito che possa avere giovamento in merito... E poi io sono piuttosto de coccio, quindi ti farei perdere parecchio tempo... biggrin.gif wink.gif
Grazie ancora
Tony_@
OK Pollice.gif .

Comunque sappi che con batterie come quelle, e con altre con capacità nominali elevate, usare ricariche lente come stai facendo tu (200 mA in ricarica) mette in condizioni la circuiteria di avere difficoltà nel percepire i valori di fine carica, per cui non viene riconosciuto facilmente il momento in cui la ricarica si deve interrompere automaticamente.
Con batterie ricaricabili di generazione attuale Ni-Mh da 1200-1500 mAh in su è necessario usare correnti maggiori, minimo 500 mA, altrimenti difficilmente arriverai a vedere "Full" sul display.
Faccio un paragone molto terra terra:
è come arrivare lentamente contro una rete elastica e continuare a spingere, la rete si tenderà e rimarrà tesa senza farti rimbalzare, se invece ci si arriva con una certa velocità (corrente più elevata ma non esagerata) in trazione, la rete dapprima si tenderà, poi si avrà una sorta di effetto rimbalzo e si verrà retrocessi un po'.
Ecco questo effetto "rimbalzo" viene percepito dalla logica della circuiteria e il ciclo di ricarica si interromperà automaticamente, salvo "paturnie circuitali".

Per scegliere correnti più elevate (non esagerare, 500 mA vanno già bene) devi:
1) a caricabatterie scollegato inserire le pile negli alloggiamenti
2) prepararti a pigiare il tasto "Current"
3) collegare il Technoline alla rete elettrica e SUBITO premere il tasto "Current" più volte fino a quando appare "500 mA" sul display
4) attendere alcuni secondi, dopodichè avrai la lettura dell'effettiva corrente immessa per ogni pila (può non essere 500 mA esatti)

per il resto leggi le spiegazioni del Technoline e se hai qualche dubbio chiedi.

Bye,
Tony.
lupaccio58
Con lo stesso BC700 (oggetto veramente di alto livello) io carico da sempre le Eneloop a 700 mA, ho il Full in un paio d'ore e devo dire che finora in anni di uso non ho buttato nessuna batteria messicano.gif
Memez
QUOTE(Tony_@ @ Jan 23 2017, 11:46 PM) *
OK Pollice.gif .

....
Ecco questo effetto "rimbalzo" viene percepito dalla logica della circuiteria e il ciclo di ricarica si interromperà automaticamente, salvo "paturnie circuitali".

Per scegliere correnti più elevate (non esagerare, 500 mA vanno già bene) devi:
1) a caricabatterie scollegato inserire le pile negli alloggiamenti
2) prepararti a pigiare il tasto "Current"
3) collegare il Technoline alla rete elettrica e SUBITO premere il tasto "Current" più volte fino a quando appare "500 mA" sul display
4) attendere alcuni secondi, dopodichè avrai la lettura dell'effettiva corrente immessa per ogni pila (può non essere 500 mA esatti)

per il resto leggi le spiegazioni del Technoline e se hai qualche dubbio chiedi.

Bye,
Tony.

Questa è sicuramente una notizia utile e importante. Lo terrò a mente per la prossima volta smile.gif

QUOTE(lupaccio58 @ Jan 24 2017, 10:48 AM) *
Con lo stesso BC700 (oggetto veramente di alto livello) io carico da sempre le Eneloop a 700 mA, ho il Full in un paio d'ore e devo dire che finora in anni di uso non ho buttato nessuna batteria messicano.gif

L'ho sempre tenuta al minimo perchè sapevo che potevano rovinarsi le batterie ma proverò anche questo. Al limite ne comprerò di nuove wink.gif
porkchop
QUOTE(Memez @ Jan 24 2017, 12:10 PM) *
Questa è sicuramente una notizia utile e importante. Lo terrò a mente per la prossima volta smile.gif
L'ho sempre tenuta al minimo perchè sapevo che potevano rovinarsi le batterie ma proverò anche questo. Al limite ne comprerò di nuove wink.gif


la Sanyo per le sue eneloop consiglia la ricarica a 1/2 della loro capacità...
Memez
QUOTE(porkchop @ Jan 24 2017, 02:08 PM) *
la Sanyo per le sue eneloop consiglia la ricarica a 1/2 della loro capacità...


il problema è che i flash non indicano la carica delle batterie, quindi è impossibile capire a che punto siano.

Ma il fatto che solo una delle 4 pile sia arrivata a "Full" mentre le altre tre continuavano il ciclo, è significativo?
_FeliX_
Significa che il grado di "usura" non è uguale per tutte. Il ciclo di refresh termina sempre con "Full". Però quando finisci di caricare le batterie premi sempre "display" che ti dice tra le varie informazioni, il valore in mA o A di accumulo. In teoria quando il valore che leggi è vicino a quello di capacità di targa delle batterie, queste sono "rigenerate".
Comunque una volta che hai fatto un ciclo di refresh, se i valori sono ancora bassi puoi anch evitare di rifare un refresh e puoi fare solo dei cicli di scarica-carica classici impostando il valore minimo di ricarica (100mA se non ricordo male) in modo da non stressarle troppo.
Memez
Pollice.gif
Tony_@
QUOTE(Memez @ Jan 24 2017, 08:49 PM) *
... Ma il fatto che solo una delle 4 pile sia arrivata a "Full" mentre le altre tre continuavano il ciclo, è significativo?

NO ... a causa delle condizioni in cui stai facendo il ciclo

QUOTE(_FeliX_ @ Jan 25 2017, 12:07 AM) *
Significa che il grado di "usura" non è uguale per tutte. Il ciclo di refresh termina sempre con "Full". ...
Comunque una volta che hai fatto un ciclo di refresh, se i valori sono ancora bassi puoi anch evitare di rifare un refresh e puoi fare solo dei cicli di scarica-carica classici impostando il valore minimo di ricarica (100mA se non ricordo male) in modo da non stressarle troppo.

E' esatto rolleyes.gif , ma le condizioni di ricarica devono essere più confacenti al tipo delle batterie che si stanno ricaricando.

Le batterie sono come le auto, non sono mai uguali tra loro anche se sono della stessa marca, colore, età, Km percorsi, ecc.
Ce n'è sempre una che va più delle altre e una sfortunata che ... va in KO prima delle altre. Non solo, difficilmente danno tutto quanto pubblicizzato e promesso al fine di incrementarne le vendite (così come la capacità nominale delle pile troppo spesso è "allucinogena" e nettamente superiore alla reale).
Non tutte le pile si comportano nello stesso identico modo a fine carica, specialmente con cariche troppo lente, e 200 mA (è questa la minima corrente che eroga in ricarica quel Technoline) SONO TROPPO POCHI per pile di quel calibro (2400 mAh) ma lo sarebbero anche per pile da 1200 mAh.
Si usava una volta ricaricare con 1/10 della capacità nominale per 15 o 16 ore ma per batterie Nichel Cadmio di vecchia generazione (parlo di decenni orsono).

Si usa tuttora ricaricare a 1/5 o 1/10 iniziale della capacità nominale le batterie al piombo, quelle sigillate o per auto (per esempio) ma, in questo caso, si usano altri schemi di ricarica, normalmente a tensione costante con limitatore di corrente. Sensori (diversi dal Technoline) per la tensione raggiunta di fine carica commutano quindi in impulsi di corrente ridotta per il mantenimento.

Lasciando perdere questo ultimo paragrafo rolleyes.gif dedicato alle batterie al piombo torniamo alle nostre per i flash speedlite:

diamo una spinta decente (ma non eccessiva) in ricarica alle nostre batterie e otterremo migliore resa/prestazioni e responsi strumentali (in questo caso del Technoline, del LaCrosse o simili) più affidabili anche se quasi mai certi e inconfutabili.
Sulla certezza e inconfutabilità dei responsi strumentali di questi caricabatterie ho qualche remora, ci vuole ben altra strumentazione (!!!) per ottenere dati affidabili ...
ma non mi sembra il caso di farsene un problema più grande del necessario smile.gif .

Un saluto,
Tony.

PS: proporrei, se lo STAFF è d'accordo, di spostare questa discussione in "Accessori" in vista del fatto che il tipo di batterie e caricabatterie trattati sono piuttosto comuni tra noi e l'argomento potrebbe essere utile ad altri utenti.
Salta a inizio pagina | Per vedere la versione completa del forum Clicca qui.